I guai delle Criptovalute causati dalla confusione del governo indiano

L’ecosistema di criptovalute in India è confuso ed ancora più confuso, creando gravi ripercussioni sul mercato.

Presentando il bilancio il 01 febbraio, il ministro delle finanze Arun Jaitley non ha usato mezzi termini sulle valute virtuali. ” Il governo non riconosce la criptovaluta come moneta a corso legale o moneta e adotterà tutte le misure per eliminare l’uso di questi criptoassets nel finanziare attività illegittime o come parte del sistema di pagamenti”, ha detto Jaitley.

Tuttavia, il governo di Narendra Modi non ha ancora adottato misure per dichiararle illegali o per vietarle. E , aggiungendo la confusione, è la dichiarazione post-bilancio di Jaitley all’emittente pubblica Doordarshan che, fino a quando un gruppo nominato dal governo, che sta attualmente studiando le implicazioni delle valute virtuali, giungerà a una conclusione, le persone saranno scoraggiate dall’usarli.

“La dichiarazione non chiarisce l’aria, aggiunge un po ‘più confusione”, ha detto Anirudh Rastogi, managing partner dello studio legale TRA. Rastogi è anche fiducioso che, in assenza di un divieto esplicito, il governo possa decidere di regolamentare solo le criptovalute.

Il governo indiano ha lasciato tutti più confusi riguardo alle criptovalute

Questa è un’opinione condivisa dagli scambi di criptovalute in India. “Non è davvero sorprendente che il governo sia cauto in quanto è una tecnologia completamente nuova. Inoltre, è assolutamente comprensibile che il governo non voglia che la valuta nazionale sia sostituita da una nuova forma di denaro che non è sostenuta da loro, e quindi hanno adottato una posizione così dura su di essa “, ha detto Shubam Yadav, co -counder di Coindelta, uno scambio di criptovaluta.

“Stiamo osservando (Jaitley) commenti … più come una dichiarazione cautelativa in quanto vi sono rischi nell’investire in queste valute a causa della volatilità dei prezzi”, ha detto Jincy Samuel, COO di Coinsecure, un’altra borsa.

Ieri, ad esempio, i prezzi del bitcoin sono scesi sotto i $ 9.000 per pezzo, il livello più basso quest’anno, innescato da una frenesia di vendita. Si tratta di un forte calo rispetto al valore di oltre $ 19.000 a dicembre 2017 .

“C’era molta tensione e una quantità irrazionale di panico e ci sono state vendite disperate sul mercato per alcuni minuti, che si sono stabilizzate in seguito”, ha detto Ajeet Khurana, capo del Blockchain e Cryptocurrency Committee, una lobby di giocatori bitcoin in India .

“Ciò che le persone devono capire è che persino l’oro non ha corso legale e non può essere utilizzato formalmente per effettuare pagamenti e insediamenti. Inoltre, il governo ha già detto che non ci sarà una reazione istintiva dalla loro parte, quindi stiamo ancora sperando per il meglio “.

Brutto segnale

A parte questo ottimismo, l’ambiente non sembra molto favorevole per le valute digitali in questo momento.

A dicembre, il governo ha esaminato gli scambi di criptovalute in India e ha riferito di aver pubblicato avvisi fiscali agli investitori sulla base delle loro storie di transazioni.

Secondo gli esperti del settore, alcune banche hanno anche deciso di mantenere gli scambi a un braccio di distanza, bloccando anche temporaneamente i loro conti, portando al caos. In tutto questo, ci sono state ripetute dichiarazioni del governo e della banca centrale indiana, chiedendo alla gente di stare lontano dalle valute virtuali.

Tuttavia, un divieto irrazionale può finire per alimentare un commercio illecito parallelo di valute virtuali che, secondo Rastogi del TRA, sarebbe difficile sorvegliare.

Ecco perché, invece di limitare le criptovalute, ha più senso limitarsi a regolarle, ha dichiarato DD Mishra, research director di Gartner. “Possono essere regolati per prevenire qualsiasi impatto e rischi avversi mentre esplorano parallelamente blockchain e sfruttano le opportunità disponibili con nuovi concetti e tecnologie”, ha affermato Mishra.