GreenGo ottiene 32,6 milioni da Intesa Sanpaolo per 8 impianti fotovoltaici

GreenGo ottiene finanziamento da Intesa Sanpaolo

GreenGo srl, un operatore energetico di Bologna specializzato nella progettazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, ha recentemente ottenuto un significativo finanziamento da Intesa Sanpaolo pari a 32,6 milioni di euro. Questo importo sarà destinato alla realizzazione di otto nuovi impianti fotovoltaici che complessivamente garantiranno una potenza di 41,8 MW. L’avvio delle operazioni per questi impianti è previsto entro la prima metà del 2025, un passo importante verso il potenziamento della capacità produttiva dell’azienda.

Il finanziamento rappresenta non solo un’iniezione di risorse ma anche una conferma della fiducia di Intesa Sanpaolo nei progetti di transizione energetica. GreenGo, operante dal 2018, sta espandendo le sue attività grazie a supporti finanziari strategici, contribuendo con la propria expertise al panorama delle energie rinnovabili in Italia. I fondi ottenuti verranno utilizzati per costruire impianti in diverse regioni, permettendo all’azienda di diversificare ulteriormente la propria offerta di energia pulita.

Questa iniziativa è parte di un piano più ampio, mirato non solo alla crescita dell’azienda ma anche all’evoluzione del mercato dell’energia sostenibile nel nostro Paese. Grazie a questa operazione, GreenGo potrà soddisfare le crescenti esigenze di energia rinnovabile, contribuendo così alla transizione ecologica e agli obiettivi di sostenibilità. L’assegnazione di questo finanziamento da parte di un’importante istituzione bancaria come Intesa Sanpaolo è, pertanto, un ulteriore segnale dell’impatto positivo e delle potenzialità di sviluppo del settore delle energie rinnovabili in Italia.

Dettagli degli impianti fotovoltaici in programma

La progettazione e realizzazione degli otto nuovi impianti fotovoltaici da parte di GreenGo si articola in un piano ben definito, suddiviso fra diverse regioni italiane, con una potenza complessiva di 41,8 MW. In particolare, quattro impianti sorgeranno in Calabria, con una capacità totale di 22,8 MW, tornando a evidenziare il potenziale di questa regione nel campo delle energie rinnovabili. A questi, si aggiungono tre impianti in Sicilia, per un totale di 13,7 MW, e uno impianto nelle Marche, con una potenza di 5,3 MW.

Il portafoglio commerciale che accompagnerà questa serie di impianti fotovoltaici presenta un mix strategico: si prevede che il 47% della produzione elettrica sarà contrattualizzato tramite corporate Power Purchase Agreement (PPA) con Sasol Italia Spa, mentre il 17% beneficerà di tariffe incentivanti fornite dal GSE e il restante 36% sarà gestito tramite un modello full merchant. Questo approccio non solo garantisce una stabilità economica per la vendita dell’energia in produzione, ma permette anche una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse energetiche.

Il lancio di questi impianti si inserisce in un contesto di crescente domanda di energia sostenibile, rispondendo alle normative e agli obiettivi di transizione energetica stabiliti a livello nazionale e europeo. GreenGo quindi si posiziona strategicamente sul mercato, non solo per rispettare le scadenze di realizzazione, ma anche per contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla promozione dell’uso di energie rinnovabili.

Con l’avvio della produzione previsto per la prima metà del 2025, questi siti rappresentano un passo significativo nella crescita della capacità installata di GreenGo. L’azienda è ben consapevole che l’innovazione e la sostenibilità sono al centro delle sue operazioni, puntando a rimanere competitiva in un settore in continua evoluzione. Con i finanziamenti recentemente acquisiti, GreenGo non solo mira a rafforzare la propria posizione, ma si propone anche di rispondere alle esigenze dei mercati e alle sfide del cambiamento climatico.

Collaborazioni con advisor e partner

GreenGo srl ha saputo circondarsi di un’illustre squadra di advisor e partner strategici per garantire il successo della sua iniziativa di espansione nel settore degli impianti fotovoltaici. Questa rete di collaborazioni professionali è fondamentale per costruire una solida base operativa e amministrativa in grado di affrontare le sfide della transizione energetica. Tra i protagonisti di questa operazione figurano le consulenze di Green Horse e DLA Piper, rispettivamente per l’aspetto finanziario e legale. Grazie alla loro esperienza, questi advisor hanno svolto un ruolo cruciale nella strutturazione del finanziamento di Intesa Sanpaolo.

Evidente è l’importanza di EOS Consulting, che si è occupata dell’aspetto tecnico, fornendo competenze specifiche per il corretto sviluppo dei progetti. La loro expertise sarà determinante per garantire che ogni impianto rispetti gli elevati standard richiesti nel settore delle energie rinnovabili. Inoltre, KPMG ha svolto una funzione essenziale come advisor per la verifica della correttezza dei modelli finanziari, assicurando così maggiore trasparenza e affidabilità al progetto di GreenGo.

Non meno significativa è stata la collaborazione con AFRY, che ha fornito consulenze di management e ha svolto un ruolo di advisor di mercato. La loro analisi aiuterà GreenGo a orientare le proprie strategie aziendali per massimizzare il rendimento degli investimenti. Al fine di gestire i requisiti assicurativi, AON ha garantito un supporto professionale mirato, mentre Trotter Studio Associato ha fornito assistenza in campo fiscale, dando un ulteriore contributo alla solidità dell’approccio strategico dell’azienda.

La sinergia tra GreenGo e i suoi diversi partner riflette un modello di cooperazione che stimola l’innovazione e favorisce l’implementazione di prassi sostenibili. Ogni advisor porta in dote competenze uniche che arricchiscono l’intero progetto, rendendolo più resiliente e orientato verso il futuro. Questa rete di collaborazioni non solo facilita il progresso dei progetti in corso, ma posiziona GreenGo come un operatore serio e competitivo nel panorama rinnovabile italiano.

Grazie a queste sinergie, GreenGo è in grado di ottimizzare le proprie risorse e di rispondere efficacemente alle sfide del mercato delle energie rinnovabili, contribuendo al tempo stesso alla creazione di occupazione e alla realizzazione di un modello di business sostenibile. Inoltre, la collaborazione con esperti del settore rafforza la reputazione dell’azienda e le consente di affrontare con maggior sicurezza le dinamiche del mercato, sempre più orientato verso l’innovazione e l’efficienza energetica.

Obiettivi e progetti futuri di GreenGo

GreenGo ha delineato un piano di sviluppo ambizioso per i prossimi anni, finalizzato a espandere significativamente la propria capacità produttiva nel settore delle energie rinnovabili. Con un portafoglio di progetti che attualmente conta circa 1,82 GW distribuiti in 11 regioni italiane, di cui 1,24 GW in fase di approvazione e 216 MW già approvati, l’azienda si sta preparando a diventare uno dei principali attori nel mercato delle energie rinnovabili a livello nazionale.

Entro il 2026, GreenGo prevede investimenti per oltre 300 milioni di euro, mirati ad ampliare la propria capacità installata mediante la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, eolici e di accumulo energetico. L’obiettivo finale è l’espansione di oltre 350 MWp, in linea con le crescenti esigenze di energia sostenibile e la crescente domanda di soluzioni energetiche verdi in Italia.

Il CEO di GreenGo, Giuseppe Mastropieri, ha chiarito che la realizzazione di questi nuovi impianti non solo contribuirà a incrementare la capacità produttiva, ma genererà anche un impatto positivo sull’occupazione locale, stimando la creazione di oltre 500 posti di lavoro. Questa crescita non sarà solo vantaggiosa per l’azienda, ma avrà anche effetti favorevoli sull’economia delle comunità locali e sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale.

Un aspetto cruciale del programma di espansione di GreenGo è l’implementazione di tecnologie all’avanguardia nel campo dell’energia rinnovabile. Coupled with recent acquisitions, such as the full ownership of a company that will implement a Battery Energy Storage System (BESS) in Calabria, GreenGo sta investendo in sistemi di accumulo energetico per massimizzare l’efficienza della produzione e della distribuzione di energia, dimostrando un approccio innovativo e lungimirante.

Questo piano non solo posiziona GreenGo come leader nel settore della produzione di energia sostenibile, ma si allinea perfettamente con le strategie nazionali ed europee per la transizione energetica. La startup bolognese è ben consapevole delle sfide legate al cambiamento climatico e si sta impegnando a sviluppare soluzioni pratiche per affrontarle, rendendo il suo modello di business un esempio di come le energie rinnovabili possano effettivamente contribuire a un futuro più sostenibile.

Con l’inaugurazione dei nuovi impianti attesa per la prima metà del 2025, GreenGo consoliderebbe così ulteriormente la propria posizione nel mercato dell’energia, rispondendo al contempo alle richieste sempre più pressanti di una maggiore disponibilità di energia pulita. La creazione di una rete sempre più estesa di impianti rappresenta una tappa fondamentale per l’azienda, che mira a contribuire attivamente alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, ponendo al centro della propria strategia l’innovazione e la sostenibilità.

Commenti dei dirigenti e implicazioni per la sostenibilità

Giuseppe Mastropieri, CEO di GreenGo, ha sottolineato l’importanza di questo finanziamento come un passo cruciale nella transizione della società a produttore indipendente di energia elettrica (IPP). Ha affermato: “Questa operazione segna l’avvio della nuova fase di GreenGo come produttore di energia elettrica. Dopo il finanziamento dei primi 42 MW, stiamo lanciando la realizzazione di altri 40 MW fotovoltaici per rafforzare la nostra capacità installata in preparazione del 2025, anno “clou” dove la nostra piattaforma si aspetta un target minimo di ulteriori 250 MW di progetti green autorizzati.” Tale dichiarazione evidenzia l’ambizione di GreenGo di espandere la propria presenza nel settore delle energie rinnovabili, segnando una tappa fondamentale nel percorso verso un modello di business sostenibile e competitivo.

La partnership con Intesa Sanpaolo rappresenta, quindi, un esempio di come le PMI possano collaborare con istituzioni finanziarie per raggiungere obiettivi comuni di sostenibilità. Mastropieri ha anche dichiarato che questo project financing con un prestigioso istituto italiano dimostra la competitività del loro modello di business e rappresenta una “case history” di come si possa fare “sistema” tra piccole e medie imprese e banche, realizzando modelli virtuosi di green economy.

Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, ha enfatizzato l’importanza di sostenere le aziende nel loro percorso verso la sostenibilità. Ha dichiarato: “Questo finanziamento accompagna GreenGo nello sviluppo di un modello di economia circolare efficiente in grado di garantire una gestione virtuosa dell’energia. Per le nostre imprese la sostenibilità è un asset irrinunciabile e Intesa Sanpaolo mette a disposizione tutte le risorse e gli strumenti necessari per sostenerne i piani di sviluppo.” Questo impegno evidenzia la crescente attenzione delle istituzioni finanziarie verso investimenti che non solo conferiscano rendimento economico, ma che siano anche in linea con la salvaguardia ambientale e sociale.

Il finanziamento di Intesa Sanpaolo, facente parte di un plafond di 8 miliardi dedicato alla transizione verso l’economia circolare, si allinea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tale approccio non solo incoraggia lo sviluppo di iniziative amiche dell’ambiente, ma favorisce anche la creazione di un contesto imprenditoriale in grado di reagire efficacemente alle sfide della sostenibilità e della transizione energetica.

In questo contesto, il ruolo di GreenGo diventa sempre più rilevante, non solo per la produzione di energia pulita, ma anche per il potenziale impatto economico e sociale che tali investimenti potrebbero generare. L’azienda ha la possibilità di contribuire a un futuro energetico più sostenibile, promuovendo anche la creazione di posti di lavoro sonmandosi nel contesto di una ripresa economica il cui fulcro risiede nella sostenibilità.