GPL auto: caratteristiche ed incentivi
Il GPL è uno dei combustibili per auto maggiormente in crescita degli ultimi anni per l’auto. Questo grazie ad una sempre crescente attenzione da parte dei costruttori verso auto che viaggiano con questa tecnologia e a causa delle restrittive normativee europee in fatto di inquinamento.
Il GPL, acronimo del termine “gas di petrolio liquefatto” è una formato da una miscela di idrocarburi, formata essenzialmente da propano e butano in proporzione variabile. In natura il Gpl è in fase gassosa ed è ottenuto sia dalla raffinazione del petrolio greggio che dal frazionamento del gas naturale.
La sua caratteristica principale è la possibilità di essere reso liquido riducendone il volume grazie alla compressione e al raffreddamento; tale caratteristica gli permette di essere facilmente stoccato e trasportato lungo l’intera catena distributiva.
Il Gpl ha largo impiego sul mercato sia in ambito civile sia industriale sia per l’alto potere calorico che per le sue ridotte emissioni di inquinanti, che lo rendono perfetto anche per l’autotrazione.
E’ un carburante ecocompatibile, permettendo alle autovetture alimentate a Gpl di circolare anche in caso di limitazioni del traffico dovute alla presenza di sostanze inquinanti nell’atmosfera oltre le soglie massime consentite.
In quali zone è maggiormente utilizzato il GPL per l’auto?
In Italia la pianura padana risulta una delle zone più inquinate in Europa, a causa sia dell’elevata densità di popolazione sia dell’alta intensità di attività economiche. Il settore che più contribuisce all’incremento delle emissioni è quello del riscaldamento, causato in prevalenza dalla crescita esponenziale del consumo di biomasse.
In merito all’autotrazione, gli incentivi ICBI, oggetto di un Accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e 674 comuni, prevede l’erogazione di un fondo di € 1.800.000 per la trasformazione ad impianti Gpl e Metano. Sono previste tre categorie di trasformazione:
trasformazione autoveicoli Euro2 ed Euro3, per le quali è previsto un fondo di €1.500.000, con contributi pari a 500 euro per trasformazioni a Gpl.
Trasformazione veicoli commerciali leggeri; prevedono due tipologie di trasformazioni:
Bi-Fuel, per vicoli commerciali inferiori alle 3,5 tonnellate e prevedono un’erogazione di 750 euro per trasformazione a G p l;
Dual- Fuel, che prevedono il passaggio a Diesel/G p l o Diesel/metano, ovvero l’uso combinato di due combustibili.
Anche qui il contributo è pari a 750 euro.
fonte. Butangas