Google Trips la nuova app per i viaggi del re del web
Tante sono le app disponibili per pianificare i viaggi, ma non quanto la neonata Google Trips. Il colosso del web ha rilasciato questa applicazione ed è già disponibile per Android e iOs.
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Che cos’è Google Trips
Google Trips si presenta come un vero planner di viaggio digitale, rendendo accessibili a portata di click tutte le informazioni che normalmente si visionano durante la visita di una città. Dunque prenotazioni, guide turistiche, locali, ristoranti. Non solo, così come Google Now, Google Trips è capace di recuperare tutte le informazioni relative alle prenotazioni già fatte, pescandole direttamente dalla posta elettronica (purché Gmail), e di incrociarle con contenuti testuali, mappe, segnalazioni fatte da amici o utenti terzi.
Nella finestra denominata Content Egg inserire
Il tutto senza necessariamente di una connessione Internet. Google Trips permette infatti di scaricare il pacchetto relativo alla singola città da visitrare in locale (ovvero sulla memoria del telefonino), svincolando l’utente dalla necessità di essere costantemente online.
La tab
Quando si apre Google Trips si vede un elenco di viaggi passati o programmati. Ognuno ha una sua tab che può essere aperta individualmente, dentro si trova una pagina con diverse nuove tab ognuna relativa a cose come le prenotazioni per quel viaggio, le “cose da fare” o gli itinerari consigliati.
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Scorrendo a destra o sinistra col dito si passa da una città all’altra, nel caso il viaggio preveda soste in più di una città; sotto alla tab di ogni città c’è un tasto che permette di scaricare tutte le informazioni su quella città, in modo da averle a disposizione anche quando si è offline (un po’ come con la musica su Spotify o Apple Music).
Things to do, cose da fare
Nella sezione “Things to do”, cose da fare, sono elencate diverse attrazioni della città, con foto e recensioni degli utenti: se fate tap sulla tab di un’attrazione vengono mostrate più informazioni, compresa una mappa della zona. Le attrazioni sono divise per categorie, ci sono “le più popolari” oppure quelle su “Roma antica”, “negozi di usato” o “alta moda”.
Day plans
La sezione “Day plans”, piani per la giornata, è una delle più interessanti di Google Trips. Offre suggerimenti su itinerari possibili per visitare tutte le principali attrazioni di una città, dividendo le cose da fare su più giorni in base a un criterio di vicinanza geografica e lasciando agli utenti la possibilità di aggiungere luoghi di interesse o dare dei vincoli orari (per esempio se si ha solo mezza giornata a disposizione).
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Food and Drink
La sezione “Food and Drink”, mangiare e bere, offre suggerimenti più specifici sulla cultura culinaria di un certo posto e sulle abitudini di una certa città. Se si leggono le informazioni su Roma si trovano per esempio indicazioni sulla cucina italiana, sulle specialità romane e su abitudini come “l’aperitivo” e le vie più interessanti per ogni cosa.
Scorrendo a destra con il dito si arriva invece a una tab che mostra i ristoranti e i bar più famosi e meglio recensiti della città, sempre in base alle segnalazioni degli utenti raccolte da Google
Le altre due sezioni, “Need to know”, cose da sapere, e “Getting around”, muoversi, danno invece indicazioni pratiche che vanno dal cambio, ai numeri di emergenza e al prezzo dei biglietti della metropolitana.
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L’uscita di Google Trips si inserisce in quel filone di app di nuova generazione che mirano a ridurre l’eccessiva frammentazione dei servizi e, di conseguenza, il numero di operazioni a carico dell’utente.
Per Google la sfida più impegnativa sarà quella di riuscire a modificare le abitudini di viaggio degli utenti, ormai molto legati ad alcune app mobili, si pensi ad esempio a TripAdvisor e Air Bnb, costruite intorno alle necessità dei giramondo.
Google Trips – scrive Tech Crunch – era in fase di test da diversi mesi, e funziona raccogliendo dati da Google Maps e dai contributi di altri utenti per mettere insieme una specie di guida di ogni città o località turistica, evidenziando attrazioni, posti famosi, ristoranti e altre cose che possono essere utili a un turista in viaggio: ad esempio indicazioni sui sistemi di trasporto pubblico o numeri di emergenza.
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