Nuova funzionalità di ricerca video
Google ha iniziato a distribuire una nuova funzionalità davvero interessante per Google Lens, che permette agli utenti di effettuare ricerche basate sui video, anche girati al momento. Questa innovativa caratteristica, presentata in anteprima durante la conferenza per sviluppatori Google I/O 2024, sta ora raggiungendo alcuni utenti Android, come riportato dall’esperto Mishaal Rahman.
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La nuova funzione consente agli utenti di porre domande su qualsiasi cosa sia presente in un breve video, e Google Lens si occuperà di trovare le risposte. Potrebbe diventare una killer feature se ci pensiamo bene.
Un esempio pratico d’utilizzo potrebbe essere quello di un dispositivo che non funziona correttamente, per cui l’utente può registrare un breve video dell’oggetto in questione e chiedere di isolare la possibile problematica. Più semplicemente, la funzione può essere utilizzata per identificare i contenuti e fornire delle descrizioni.
“You can now send a video to Google to ask questions about it! If you open Google Lens on Android and hold down the shutter button, it’ll record a short video that you can ask a question about. If you’re in a region where AI overviews are enabled, then you’ll get an AI-generated…” pic.twitter.com/qeGWy6u1TM — Mishaal Rahman (@MishaalRahman) September 30, 2024
Come utilizzare Google Lens per la ricerca video
Per sfruttare al meglio la nuova funzione di ricerca video di Google Lens, gli utenti devono seguire alcuni semplici passaggi. Innanzitutto, è necessario disporre di un dispositivo Android e assicurarsi che l’app Google Lens sia aggiornata all’ultima versione disponibile.
Dopo aver aperto Google Lens, l’utente dovrà tenere premuto il pulsante dell’otturatore. Questa azione registrerà un breve video (di pochi secondi) che potrà contenere qualsiasi oggetto o situazione di interesse. Una volta registrato il video, è possibile formulare una domanda specifica riguardante il contenuto del filmato. Ad esempio, si potrebbe chiedere: “Qual è il problema con questo dispositivo?” oppure “Cosa sta succedendo in questo video?”
Se nella regione dell’utente è abilitata la funzionalità di AI Overviews, dovrà ricevere una risposta generata dall’intelligenza artificiale, che fornirà una panoramica dei passi necessari per risolvere il problema o una descrizione dettagliata dell’oggetto in questione. È importante notare che, se questa funzione non è disponibile nella propria regione, il servizio non rimanderà alcuna risposta.
Questa nuova modalità di interazione rende il processo di ricerca intuitivo e diretto, eliminando la necessità di descrivere verbalmente il problema. Grazie a questo approccio, gli utenti possono infine concentrarsi sui contenuti visivi piuttosto che sulle parole, aumentando l’efficacia dell’assistenza offerta da Google Lens.
Vantaggi della ricerca video con l’AI
La funzione di ricerca video di Google Lens presenta numerosi vantaggi che possono semplificare notevolmente l’esperienza degli utenti durante la ricerca di informazioni. In primo luogo, elimina la necessità di formulare domande complesse o frasi articolate, poiché gli utenti possono semplicemente registrare un video e porre domande specifiche riguardo ai contenuti visivi. Questo approccio rende il servizio accessibile anche a chi potrebbe avere difficoltà nell’esprimere un problema a parole.
Inoltre, la capacità di ricevere risposte generate dall’intelligenza artificiale consente di ottenere informazioni precise e contestualizzate in tempo reale, senza dover passare attraverso una lunga serie di ricerche. L’AI analizza il video e offre una panoramica delle possibili soluzioni, risparmiando tempo e riducendo lo stress di dover cercare manualmente informazioni su un problema.
Un altro vantaggio notevole è l’abilità di riconoscere e descrivere oggetti, situazioni o problematiche che potrebbero sfuggire a un’osservazione superficiale. Questo è particolarmente utile in ambiti pratici, come la riparazione di apparecchi elettronici, dove una diagnosi rapida e accurata può fare la differenza nel risolvere un problema. Inoltre, la funzione può essere utile per identificare elementi in natura, come piante o animali, rendendo l’esperienza di apprendimento più interattiva e coinvolgente.
La funzione di ricerca video con l’AI non solo rende la tecnologia più user-friendly, ma la integra in modo fluido nelle attività quotidiane degli utenti. Poiché sempre più persone si affidano ai video per imparare, dimostrare e comunicare, avere a disposizione un sistema che comprende e risponde a queste esigenze rappresenta un passo avanti significativo verso l’intelligenza artificiale al servizio dell’utente.
Disponibilità e pianificazione per l’espansione
Al momento del lancio, Google ha reso noto che la funzione di ricerca video di Google Lens sarà inizialmente disponibile per gli utenti di lingua inglese negli Stati Uniti. Questa decisione è dovuta alla necessità di testare e ottimizzare la funzionalità in un contesto specifico prima di un rollout più ampio.
Nonostante la limitazione geografica attuale, ci sono piani chiari per un’espansione in altre regioni, incluso il mercato europeo e, in particolare, l’Italia. Le dichiarazioni di Google indicano che l’intenzione è quella di rendere questa nuova funzionalità accessibile a un pubblico più vasto nel minor tempo possibile. Tuttavia, per gli utenti italiani, ci sarà da attendere un po’ prima che possano usufruire di questa innovativa possibilità di interazione con Google Lens.
È importante notare che la disponibilità di questa funzione è anche legata all’abilitazione della funzionalità AI Overviews nella specifica area geografica. Ciò implica che gli utenti devono essere in una regione supportata per ricevere le risposte generate dall’intelligenza artificiale. Pertanto, è consigliabile tenersi aggiornati riguardo alle notizie ufficiali di Google, poiché eventuali annunci potrebbero indicare una data di lancio più vicina del previsto.
In aggiunta, la risposta del pubblico nei Paesi in cui la funzione è già disponibile potrebbe influenzare i tempi di diffusione. Se gli utenti accolgono positivamente questa nuova funzionalità e ne riscontrano l’efficacia, è probabile che Google acceleri l’espansione per soddisfare la crescente domanda. In questo modo, la funzione di ricerca video potrebbe non solo occupare un posto importante all’interno dell’ecosistema di Google Lens, ma anche contribuire a ridefinire il modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia AI nella loro vita quotidiana.
Esempi pratici di utilizzo della funzione
La nuova funzione di ricerca video di Google Lens apre la porta a una vasta gamma di applicazioni pratiche, rendendo la tecnologia non solo versatile, ma anche molto utile nella vita quotidiana degli utenti. Un esempio immediato può essere rintracciato nell’ambito della riparazione. Immaginate di trovarvi di fronte a un dispositivo elettronico che non funziona come dovrebbe. Invece di cercare disperatamente il manuale o una guida online, basterà registrare un breve video del problema e chiedere: “Qual è il problema con questo dispositivo?” Google Lens analizzerà il filmato e fornirà risposte dettagliate, indicazioni e suggerimenti utili per risolvere l’anomalia, rendendo il processo molto più snello e diretto.
Ma i benefici non si limitano solo agli apparecchi elettronici. Pensate, ad esempio, agli appassionati di giardinaggio o di botanica: se incontrano una pianta sconosciuta, potranno semplicemente riprendere un breve video e chiedere informazioni su come prendersene cura o su quale sia il suo nome scientifico. Questa caratteristica rende l’apprendimento più interattivo e stimolante, con un accesso immediato a conoscenze che altrimenti richiederebbero ore di ricerca.
Inoltre, la funzione può rivelarsi preziosa in situazioni di emergenza. Se un utente riporta un incidente durante un’attività all’aperto, può registrare un video della scena e chiedere assistenza su cosa fare. L’AI di Google Lens potrebbe offrire consulenze utili e immediate suggerendo i passi da seguire, dai soccorsi alla gestione della situazione.
Per i creativi, Google Lens rappresenta uno strumento innovativo per scoprire ispirazioni visive. Se si sta filmando un progetto e si vogliono informazioni su una particolare tecnica o stile, basta registrare quella porzione e porre la domanda adeguata. Questo tipo di interazione rivoluzionerà il modo in cui gli utenti cercano informazioni e interagiscono con il mondo che li circonda.