Google aiuta i rifugiati con una donazione di 10 milioni di euro
Google aiuta i rifugiati e migranti, mettendosi totalmente in gioco e donando un consistente contributo di 10 milioni di euro.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Ecco riportata qui la lettera pubblicata sul blog italiano della società per incentivare le donazioni; è stata scritta da una dipendente afghana rifugiata nei Paesi Bassi .
Mi chiamo Rita Masoud e sono una rifugiata; sono nata a Kabul, in Afghanistan, una città dilaniata dalla guerra. All’età di sette anni, io e la mia famiglia siamo scappati in Europa, portando con noi i nostri averi in un’unica valigia, con la speranza di un futuro migliore e più sicuro.
Abbiamo viaggiato di notte, spostandoci con treni e pullman, afflitti da fame, sete, freddo e paura.
Fortunatamente, abbiamo trovato asilo nei Paesi Bassi, dove ho avuto la possibilità di crescere in un ambiente sicuro e di trovare la mia strada; oggi lavoro per Google in California.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Io sono stata fortunata, oggi, però, vista la crescente crisi dei migranti e dei rifugiati, molte persone come la mia famiglia hanno disperatamente bisogno di aiuto.
La scorsa settimana, Google ha annunciato una donazione di 1 milione di euro (circa 1,1 milioni di dollari) a favore delle organizzazioni che offrono aiuti umanitari in prima linea a rifugiati e migranti in tutto il mondo.
Oggi vi invitiamo a unirvi a noi e a fare la vostra donazione.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Per raddoppiare l’impatto del vostro contributo, faremo a nostra volta donazioni pari alle vostre per i primi 5 milioni di euro (circa 5,5 milioni di dollari) che verranno donati a livello mondiale, fino a raccogliere insieme 10 milioni di euro (circa 11 milioni di dollari) da destinare agli aiuti umanitari.
La vostra donazione verrà devoluta a quattro organizzazioni no profit impegnate nell’aiuto di rifugiati e migranti: Medici senza frontiere, International Rescue Committee, Save the Children e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Questi enti si stanno mobilitando per fornire i primi soccorsi (riparo, cibo, acqua e cure mediche) e per tutelare la sicurezza e i diritti delle persone bisognose.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Come Google aiuta i rifugiati, anche tutti noi possiamo il sito g.co/sostegnoperirifugiati e compiere una piccola grande azione umanitaria.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.