Gioco d’azzardo: Ue chiede regole contro le ludopatie
Il gioco d’azzardo online è un business che in Europa non conosce crisi e che, negli ultimi sei anni, ha raddoppiato i suoi profitti; è per questo motivo che la Commissione Ue ha deciso di intervenire per proteggere meglio i consumatori, soprattutto gli adolescenti, i più a rischio di caduta nel vortice poco regolato e controllato del gioco su internet.
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Con una “Raccomandazione” agli Stati membri, cioè uno strumento non vincolante ma che vorrebbe orientare le politiche nazionali, Bruxelles chiede ai 28 di mettere a punto leggi che proteggano i minori e che e rendano obbligatoria una corretta informazione sui rischi legati al gioco d’azzardo.
Secondo la Commissione “gli Stati membri devono garantire che i minori non abbiano accesso al gioco d’azzardo on-line e devono prevedere norme per ridurre al minimo i loro contatti con il gioco stesso, contatti che avvengono ad esempio attraverso la pubblicità o la promozione del gioco d’azzardo mediante mezzi audiovisivi o altre forme”, si legge nella raccomandazione.
Inoltre, “deve essere previsto un processo di registrazione per creare un account di gioco, in modo da obbligare i consumatori a fornire informazioni sulla loro età e identità che vengano verificate dagli operatori”. Ciò dovrebbe permettere agli operatori di monitorare la condotta del giocatore e, se necessario, allertarlo sul suo comportamento di gioco.
Sarebbe poi necessario mettere a disposizione dei giocatori “strumenti che consentano loro di tenere il gioco sotto controllo, come la possibilità di fissare limiti di spesa, di ricevere messaggi di allerta sulle vincite e le perdite e la possibilità di sospendere temporaneamente il gioco”.
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