GET: sistema integrato che interpreta i dati
Mauden presenta GET: è rivolto al management aziendale per sintetizzare e interpretare i dati a fini strategici. Sviluppato tutto su IBM Bluemix (anche per le funzionalità relative alla gestione di IoT e API), utilizza strumenti di Watson per la sua parte “intelligente”. E’ un sistema integrato che raccoglie e analizza dati eterogenei, li interpreta e reagisce in maniera predittiva, permettendo di integrarli in tempo reale nel proprio lavoro. Non si tratta di un prodotto vero e proprio, con confini definiti, ma va piuttosto inteso come un motore che può trainare progetti con origini e obiettivi diversi.
Viene spesso impiegato per la digitalizzazione di punti vendita o di filiali bancarie/assicurative, con il compito di far “parlare” fra loro le varie tecnologie coinvolte nel rilevamento dei dati e nella comunicazione. Tramite un’App mobile potrebbe interfacciarsi con un e-commerce: anche in questo caso GET sarebbe uno “strato” software nascosto utilizzato per integrare molteplici tecnologie, un vero sistema integrato.
Non esiste dunque un caso specifico nel quale ricorrere a GET, poiché è stato concepito come strumento con cui rispondere alle esigenze più svariate; sarà prezioso per implementare tutti quei progetti che prevedano l’utilizzo dei dati, l’integrazione dei social con l’ambiente fisico, l’uso di analytics, ecc. L‘ingaggio da parte dei clienti potrà essere molto vario e le finalità diverse.
Cesare D’Angelo, Direttore Marketing di Mauden SpA, aggiunge: “All’interno del portafoglio Bou-Tek di soluzioni digitali e interattive, GET rappresenta la componente IBM. Tuttavia, la soluzione proposta da Mauden ha caratteristiche uniche poiché, a differenza di quasi tutte le proposizioni analoghe disponibili al momento, che per lo più lavorano in differita rispetto alla registrazione del dato, consente di sfruttare la tecnologia in questione in tempo reale e con la possibilità di identificare istante per istante la “next best action” in un’ottica “data driven”, in cui gli stessi dati raccolti possono essere la chiave per controllare cioè che sta accadendo e scatenare le azioni immediatamente successive”.