Il futuro della fidelizzazione digitale in rete: conquistare 28,5 milioni di italiani a suon di voucher
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Qual è la loro disponibilità ad aderire a campagne di loyalty e di rewarding online? Dati specifici di settore non esistono trattandosi di un segmento di mercato pressoché inesistente nel nostro Paese. Ma alcune indicazioni di scenario possono essere comunque utili per fare una riflessione sul tema.
Stando ad Audiweb sono 28,5 milioni gli italiani che nel mese di maggio 2013 si sono collegati a Internet almeno una volta da Pc con una media giornaliera di 14,2 milioni di utenti. Il tempo medio trascorso da ciascuno è stato di 1h e 25’ al giorno.
In base ai dati raccolti dall’Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano in collaborazione con Doxa gli utenti svolgono online le seguenti attività: l’88% dei possessori di Pc naviga sul web, l’86% leggono le mail, l’81% guarda video e il 74% partecipa a social network.
Sempre in base ai dati raccolti dall’Osservatorio l’81% degli italiani online ha un account Facebook pari a oltre 23 milioni di individui e il 29% ossia 8,3 milioni circa è presente su Twitter. Nel caso di soli utenti mobile (che si collegano a Internet tramite smartphone) queste percentuali salgano rispettivamente all’85% per Facebook e al 37% per Twitter.
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E il coinvolgimento con i singoli marchi? È sempre l’Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano in collaborazione con Doxa a decretarlo: il 51% degli italiani (e il 59% dei mobile surfer) segue almeno una pagina ufficiale di una marca ma in media le pagine seguite sono addirittura 40. Tuttavia solo il 7% del totale interagisce con tutte le pagine seguite, il 31% lo fa con la maggioranza di esse, il 37% con poche e il 25% con nessuna.
Con qualche distinguo sul piano motivazionale. Chi è fan di un brand su Facebook nel 59% dei casi lo diventa per ottenere sconti e/o promozioni, nel 58% per avere informazioni in anteprima e nel 49% per essere sempre aggiornato. Chi invece lo segue su Twitter è in cerca di sconti nel 57% dei casi, mentre nel 53% lo fa per avere risposte veloci a domande o problemi relativi alla singola marca o, ancora, per essere semplicemente aggiornato in tempo reale o quasi.
Altra osservazione. Stando a un campione di investitori pubblicitari le iniziative promozionali sul fronte mobile che avranno maggiore impatto nei prossimi due anni sono:
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42%: promozioni personalizzate sul comportamento d’acquisto e gli interessi degli utenti; 33%: mobile couponing;
25%: promozioni cross-selling;
23%: gamification & socialization;
22%: promozioni geo-localizzate;
21%: dematerializzazione delle carte fedeltà;
15%: partecipazione a concorsi a premi tramite mobile.
Ultima nota. Alla domanda specifica “Hai mai ricevuto buoni sconto diretti a te sul cellulare/smartphone da utilizzare in un esercizio commerciale o in punto vendita?”, il 37% dei 1.502 mobile surfer intervistati da Doxa ha risposto “Si”. E di questi il 13% ha detto di averli sempre utilizzati, il 23% spesso, il 29% qualche volta e il 15% raramente. Solo il 20% non l’ha mai fatto. Ma potrebbe anche cambiare idea. Presto.
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