La transizione verso una società più sostenibile, inclusiva e innovativa è al centro del dibattito attuale in Italia, come emerso durante la prima giornata del Forum Ambrosetti ospitato dall’hub pugliese di Banca Popolare di Puglia e Basilicata (BPPB) ed Exprivia.
L’evento, giunto alla sua quarta edizione in Puglia, si è svolto parallelamente alla 50esima edizione del Forum nazionale di Cernobbio, rappresentando un’occasione significativa per esplorare le prospettive future in ambito economico, sociale e tecnologico.
Il Forum ha visto la presentazione dello studio “Verso la Società del Futuro”, realizzato da Edison e The European House – Ambrosetti, che ha messo in luce come una su due delle aziende italiane sia già attivamente impegnata in politiche di sostenibilità sociale e ambientale, investendo in Ricerca e Sviluppo (R&S) e collaborando con altre imprese.
Questi sforzi, volti a favorire il progresso verso una società del futuro, pongono l’accento sull’importanza della sinergia tra transizione energetica e digitale.
Il Futuro della Società: Obiettivi al 2050
Uno dei punti focali del Forum è stata la presentazione dello studio “Verso la Società del Futuro”, che ha analizzato le aspettative e le sfide che la società dovrà affrontare entro il 2050, anno chiave per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione europei.
L’indagine, condotta su un campione di 500 giovani tra i 16 e i 26 anni e su 500 piccole, medie e grandi aziende italiane, ha esplorato tre dimensioni fondamentali: il modo in cui vivremo, lavoreremo e ci relazioneremo con l’energia, elemento cruciale del cambiamento.
I dati evidenziano come la transizione verso un modello di Società 5.0, caratterizzato da un approccio umano-centrico dove la tecnologia è al servizio della sostenibilità economica, ambientale e sociale, sia visto come un passo indispensabile per il futuro.
La Transizione Energetica e Digitale al Centro della Società 5.0
La transizione energetica e digitale sono al centro della trasformazione della società verso il 2050. Lo studio presentato ha evidenziato che sei imprese su dieci considerano la tecnologia una leva di cambiamento positivo, riconoscendo il digitale come una componente essenziale per la vita quotidiana e le relazioni sociali dei giovani.
Questa sinergia tra energia e tecnologia non solo stimola l’innovazione e nuovi investimenti, ma rappresenta anche un’opportunità per aumentare l’occupazione in Italia, con oltre il 60% delle aziende intervistate che prevede un incremento degli impieghi grazie all’innovazione tecnologica.
Il Ruolo della Tecnologia e dell’Intelligenza Artificiale
Domenico Favuzzi, presidente e AD di Exprivia, ha sottolineato l’importanza di comprendere e governare i fattori del cambiamento, con particolare riferimento alla transizione ecologica, un settore in cui la Puglia si sta ponendo come protagonista grazie alle tecnologie avanzate.
Exprivia, ad esempio, è impegnata nello sviluppo di reti elettriche intelligenti, nell’ottimizzazione dei parchi eolici e nel monitoraggio del consumo energetico di grandi gruppi di edifici urbani, utilizzando l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza del parco edilizio.
Questi progetti non solo sostengono la transizione energetica, ma rappresentano un esempio concreto di come la tecnologia possa fungere da catalizzatore per una crescita sostenibile.
L’Energia come Settore Trainante in Europa
Il settore energetico si conferma il più rilevante in Europa e in Italia per intensità di investimenti, con un valore complessivo di 90 miliardi di euro. Lo studio evidenzia come la società del futuro si costruirà su un modello di energia sostenibile, sicura, diffusa e partecipata.
La transizione verso fonti rinnovabili e l’adozione di tecnologie digitali avanzate saranno cruciali per garantire uno sviluppo energetico inclusivo e condiviso, coinvolgendo direttamente sia gli stakeholder pubblici che quelli privati. Leonardo Patroni Griffi, presidente di BPPB, ha ribadito l’impegno della banca nel supportare iniziative che promuovano l’innovazione e la crescita sostenibile, evidenziando l’importanza delle sinergie tra pubblico e privato per la costruzione di un futuro più inclusivo.
Giovani, Innovazione e Sostenibilità
I giovani rappresentano una componente cruciale per il futuro della società. Dallo studio emerge che sette su dieci vedono la transizione ecologica come la sfida più importante che l’Italia e l’Europa dovranno affrontare entro il 2050, seguita da temi legati alla salute e al benessere.
La tecnologia è percepita non solo come uno strumento per migliorare la qualità della vita, ma anche come un mezzo per promuovere nuovi modelli abitativi e lavorativi. Questo legame tra innovazione tecnologica e sostenibilità non solo stimola nuove opportunità di crescita, ma risponde anche alle aspettative delle nuove generazioni, sempre più sensibili ai temi ambientali e sociali.
Il Ruolo delle Imprese e delle Istituzioni
La collaborazione tra imprese e istituzioni è stata ampiamente discussa durante il Forum. L’incontro ha visto la partecipazione di figure di rilievo come Sergio Camporeale, professore del Politecnico di Bari, Carlo Piacenza di Hitachi Rail, Francesco Profumo, ex Ministro dell’Istruzione, e Cristina Tajani, senatrice della Repubblica e docente al Politecnico di Milano.
Le loro testimonianze hanno evidenziato l’importanza di un approccio integrato, che unisca competenze accademiche, esperienza istituzionale e capacità imprenditoriali per affrontare le sfide future. Questo dialogo tra diversi attori rappresenta una base solida per costruire una società più resiliente e orientata al benessere comune.
La Puglia come Hub di Innovazione
L’hub pugliese del Forum Ambrosetti si è affermato come un importante punto di riferimento per connettere la regione con altre realtà nazionali e internazionali.
Grazie al contributo di BPPB ed Exprivia, la Puglia si posiziona come un protagonista nelle sfide del futuro, promuovendo un modello di sviluppo che valorizzi le risorse locali e le competenze territoriali.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo e il focus su una crescita sostenibile rappresentano gli strumenti principali per trasformare la regione in un centro di eccellenza nell’ambito della transizione energetica e digitale, dimostrando come il Sud Italia possa giocare un ruolo di primo piano nella costruzione della società del futuro.