Ford Galaxy – Una galassia di spazio e comfort per la guida
Ebbene sono tornata alla mia piccola utilitaria dopo due settimane insieme alla straordinaria Ford Galaxy 2017. È stato un amore breve ma intenso. Non parlo di amore scherzando, l’ho detto anche nei post che ho fatto nei social durante il periodo in cui l’ho guidata. Per me si tratta davvero di amore quello con un auto così grande.
Negli anni, quando tutti i miei amici volevano solo un’auto per andare dal punto A al punto B una volta fatta la patente, io volevo riempire invece un’automobile gigante con tutta la compagnia per portarli a ballare. Sono sempre stata una persona di compagnia, con cui passare il fine settimana e divertirsi come matti.
L’alternativa, se non c’era la compagnia enorme, era sapere di avere un’auto che sarebbe potuta diventare “casa“. Poterla sfruttare come fosse una stanza. Nei giorni in cui sono stata con Ford Galaxy ho avuto addirittura il piacere di salire sui “monti bergamaschi” – mi perdoni chi in montagna ci abita davvero – a vedere le stelle. Una favola! Per me insomma l’auto è sempre stata qualcosa in più.
Quando Michele mi ha mandato la mail, non ho realizzato che Ford stesse avverando il mio “sogno di teenager“. Ho detto sì perché adoro le auto e non vedo l’ora di poterne capire il potenziale di ognuna di esse. Tuttavia quando ho visto LEI uscire dal garage insieme al buon Luca non ho potuto che pensare a tutto ciò che avrei potuto fare insieme ad un’auto del genere. A proposito Luca: grazie per la pazienza se leggerai mai questo articolo!
Come è andata con Ford Galaxy 2017
Di kilometri ne ho macinati davvero parecchi: il computer di bordo ne segnava 1200 e se non erro 30 ore di viaggio. Un sistema di bordo stupendo che ti dice cosa fare, quando farlo, come comportarti in auto, come viaggi… Insomma l’esatto comportamento che ci si aspetta da un’ammiraglia, perché di questo stiamo parlando. Per me è stato vivere due settimane con un’auto al massimo della sua espressione. Andrò quindi in ordine e
partirò dai punti negativi. Uno solo a mio avviso, ma almeno via il dente via il dolore: il navigatore!
Sì, lo so che dopo la sviolinata dell’inizio non te ne aspetti di punti negativi. Anche perché ormai abbiamo tutti Google Maps, che al suo interno ha Waze, per cui la vera domanda che ci dovremmo fare è: chi se ne frega del navigatore? Ma il punto è che se mi offri uno strumento voglio usarlo. Io l’ho testato e mi sono ritrovata a fare strade che, in tutta sincerità, non avrei mai fatto nemmeno avessi dovuto raggiungere l’Arca di Noè nel più breve tempo possibile.
Chiariamo fin da subito che il sistema di Ford è davvero straordinario. Bastano un paio di app Android o Apple per avere il mirroring del proprio telefono. E il gioco è fatto. Uso il navi del telefono e via. Ma anche in questo caso, e pur avendo il Ford Galaxy la possibilità di ricaricare i device in ogni dove, le batterie dei telefoni non sono tutte uguali. Soprattutto finiscono in men che non si dica. Quindi perché non creare un navigatore davvero all’altezza di Ford Galaxy?
Al di là di questo pensiero estremamente personale, come ho detto prima il sistema Ford mi ha lasciato davvero senza parole. È veramente semplice e facile da usare, sia il lato del touch-screen, che il lato del volante. Si può passare da una strumentazione all’altra, che si tratti del navigatore o della radio, che si stia cercando di sistemare il sistema di riscaldamento dell’auto o del massaggio dei sedili anteriori.
È difficile trovarsi immediatamente a proprio agio con un sistema e spesso mi pongo la domanda: “Ma se mio padre dovesse interagire con quest’auto?“. Beh, qui si sarebbe sentito comodo. Non ho mai avuto un problema nell’interpretare i tasti, i comandi e soprattutto non ho mai dovuto aprire il manuale delle istruzioni. No, non guardate male lo schermo, a volte capita e Ford in questo passa a pieni voti. Anche perché la parte radiofonica, che è poi quella che si tende a usare di più in questo ambiente, è agevolata anche dai tasti fisici. Sia sul volante che sulla parte centrale dell’auto.
Il computer di bordo
Sempre grazie al buon Luca che mi ha consegnato l’auto, ho appreso in un attimo tutti i miracoli che compie Ford Galaxy. Se avete già un ultimo modello super deluxe, probabilmente alcune conclusioni alle quali arrivo non vi scalfiranno. Tuttavia voglio andare oltre i complimenti.
Ma andiamo in ordine. Ford Galaxy ha un computer di bordo che permette di avere sotto controllo tutti i parametri necessari per il viaggio e non solo:
- La velocità di crociera
- La distanza percorribile fino al prossimo rifornimento necessario
- Le ore / i kilometri di viaggio fatte dall’ultimo reset
Questo, mi dirai, lo fa qualsiasi auto ormai. Corretto? Sì. Dopodiché è possibile impostare il cruise-control, adattivo. Se ti stai chiedendo cosa vuol dire e cosa fa di speciale, te lo spiego in un lampo. Principalmente nelle lunghe percorrenze, il cruise-control non adattivo non solo accelera, ma diminuisce anche la velocità in base a chi hai di fronte. È molto utile, in autostrada o tangenziale.
In secondo luogo, proprio perché il cruise-control è adattivo e non tutti guidiamo nello stesso modo, è possibile scegliere la distanza da mantenere dall’auto di fronte a noi. Ovvero: se un’auto si infila nello spazio che trova a disposizione o se rallenta, anche la vostra lo farà per mantenere la distanza che avete scelto.
Arriviamo infine alla ciliegina sulla torta: il mantenimento di carreggiata. Questo Ford Galaxy ha la possibilità di mantenere la carreggiata in caso il guidatore si distragga. Non solo lo avvisa tramite vibrazione, ma rientra “nei ranghi“. Insomma, se non fosse obbligatorio mantenere sul volante le mani, mi chiederei: “Ma nel 2017 quanto manca davvero ad avere le auto che possono guidare sole? Veramente!”.
La comodità
Sedersi all’interno della Ford Galaxy è veramente una pacchia. I sedili interni in pelle nera sono la comodità assoluta. Tutti e 7. Sì, sì: hai letto benissimo. Ford Galaxy ha 7 sedili e in ognuno di essi sedersi è come guidare.
Ovviamente il guidatore e il passeggero hanno anche la possibilità di modificare e personalizzare ogni parte della propria seduta. E credo non ci sia nemmeno bisogno di dirvelo: elettronicamente. È un’opzione che si fa dal touch screen. In modo veramente molto semplice.
Non solo. È anche possibile guidare o stare sul lato passeggero e farsi il viaggio massaggiati delicatamente dall’impianto dell’auto. Adorabile. Veramente. Soprattutto sulle lunghe distanze.
Infine, è possibile personalizzare e salvare ben due posizioni di guida, sempre attraverso l’impostazione elettronica. I sedili posteriori inoltre sono abbattibili con il semplice click di un bottone e con lo stesso bottone potrete riportarli in posizione.
Motore
Il motore 2.0 TDCI da 120 cavalli è davvero accattivante, soprattutto quando si inserisce la guida sportiva. Mi dirai: che vuoi guidare sportivo con questo bus? Ti assicuro che la ripresa che dimostra agli stop, dopo i dossi o alle uscite di curva è davvero strabiliante.
Il cambio automatico è delicatissimo. Non si sentono nemmeno le marce entrare, sia in discesa che in salita. Tuttavia è possibile anche utilizzare il cambio al volante per tenere, per parsimonia, più bassi i giri.