Stablecoin: Rischi e Requisiti per gli Emittenti e le Banche Garanti
Il 26 luglio 2024, l’Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA) ha pubblicato la Comunicazione sulla vigilanza 06/2024, focalizzata sui rischi e sui requisiti per gli emittenti di stablecoin e le banche garanti. Questa comunicazione è una risposta all’aumento significativo dei progetti di emissione di stablecoin in Svizzera dal 2019.
Con questo documento, la FINMA intende fornire chiarezza riguardo alla classificazione giuridica delle stablecoin, alle implicazioni legislative in materia di riciclaggio di denaro e alle normative bancarie applicabili.
Indicazioni sulla Classificazione Giuridica delle Stablecoin
Le stablecoin sono progettate per offrire una valuta digitale con bassa volatilità dei prezzi, solitamente ancorata a uno o più beni patrimoniali sottostanti, come le valute legali.
Questo ancoraggio consente ai detentori di stablecoin di avere un diritto di rimborso nei confronti dell’emittente in qualsiasi momento. Pertanto, queste sono spesso classificate come depositi del pubblico secondo la Legge sulle banche (LBCR) o come investimenti collettivi di capitale secondo la Legge sugli investimenti collettivi (LICol).
Inoltre, le stablecoin, essendo comunemente utilizzate come mezzi di pagamento, sono soggette alla Legge sul riciclaggio di denaro (LRD).
Le imprese emittenti devono quindi rispettare gli obblighi di identificazione dei clienti e degli aventi diritto economico, garantendo la conformità alle normative vigenti per prevenire attività di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.
Indicazioni in Merito alla Legislazione sul Riciclaggio di Denaro
Il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) ha identificato le stablecoin come suscettibili agli stessi rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo delle criptovalute tradizionali.
Questo è dovuto alla loro capacità di trasferimento anonimo tramite wallet autogestiti, alla portata globale e alla funzione di riserva di valore stabile.
Per mitigare questi rischi, gli emittenti di stablecoin devono identificare adeguatamente i loro clienti e gli aventi diritto economico, come previsto dagli articoli 3 e 4 della LRD. Qualora sorgano dubbi sull’identità della controparte, è necessaria una nuova identificazione o accertamento.
Inoltre, la FINMA raccomanda l’implementazione di restrizioni di trasferimento contrattuali e tecnologiche per gestire i rischi e conformarsi ai requisiti della legislazione sul riciclaggio di denaro.
Indicazioni in Merito al Trattamento ai Sensi del Diritto Bancario
A livello internazionale, si richiede che gli emittenti di stablecoin siano sottoposti a un’adeguata vigilanza, in linea con le raccomandazioni del Financial Stability Board (FSB). In Svizzera, l’accettazione professionale di depositi del pubblico richiede un’autorizzazione ai sensi della Legge sulle banche, salvo alcune eccezioni specifiche.
Le banche che forniscono garanzie di rischio di insolvenza per gli emittenti di stablecoin devono rispettare requisiti minimi stabiliti dalla FINMA. Questi requisiti includono la protezione dei depositanti, l’informazione trasparente sulla garanzia di rischio di insolvenza e la copertura completa dei depositi pubblici, inclusi gli interessi.
In caso di insolvenza dell’emittente di stablecoin, i detentori devono poter far valere i loro diritti in modo rapido e semplice. Tuttavia, è importante notare che i detentori di stablecoin non godono della stessa protezione dei depositi offerta agli istituti bancari autorizzati. La FINMA evidenzia la necessità di un coordinamento efficace e la gestione dei rischi operativi per evitare attività non autorizzate.
Requisiti e Rischi per le Banche Garanti
Le banche garanti devono essere consapevoli dei rischi di reputazione e legali derivanti dalla loro relazione con gli emittenti di stablecoin. In caso di irregolarità presso l’emittente, la banca garante può subire danni di reputazione e rischi giuridici.
Inoltre, se i detentori di stablecoin sleali fanno valere i loro diritti contro la banca garante, possono sorgere elevate spese di regolazione per garantire il rispetto degli obblighi LRD.
Necessità di Intervento del Consiglio Federale
Il Rapporto del Consiglio federale del 15 giugno 2018 ha individuato la necessità di intervento per assicurare che le disposizioni derogatorie continuino a garantire un’adeguata protezione dei depositanti. La FINMA si impegna a garantire che i rischi legati alle garanzie del rischio di insolvenza siano affrontati in modo adeguato nelle future discussioni normative.
La Comunicazione FINMA 06/2024 sottolinea l’importanza di una rigorosa vigilanza sugli emittenti di stablecoin e le banche garanti per mitigare i rischi finanziari, di riciclaggio di denaro e reputazionali, assicurando al contempo la protezione dei consumatori e la stabilità del mercato finanziario svizzero.