Festival Informatici Senza Frontiere: Rovereto ospita l’innovazione digitale 2024
Il festival informatici senza frontiere: un evento fondamentale
Informatici Senza Frontiere, l’associazione di promozione sociale attiva dal 2005, ha come fulcro principale l’integrazione delle competenze informatiche nella risposta ai bisogni delle comunità più vulnerabili. Con diverse sezioni regionali e oltre 300 membri, l’associazione opera in ambito no-profit, sia in Italia che nei paesi in via di sviluppo. Il festival annuale rappresenta uno dei principali strumenti attraverso i quali Informatici Senza Frontiere promuove la tecnologia in una chiave sostenibile e solidale. Nel 2024, il festival si terrà a Rovereto dal 24 al 26 ottobre, segnando la nona edizione dell’evento.
Questo festival, che mira a sensibilizzare e educare il pubblico riguardo alle potenzialità e ai rischi delle nuove tecnologie, è fortemente supportato da istituzioni locali. Collaborazioni con il Comune di Rovereto, Impact Hub Trentino, Università di Trento e Rai Trentino sono fondamentali per la sua realizzazione. L’eco-sostenibilità del festival è un altro elemento distintivo, certificato con il riconoscimento di Eco-evento Trentino pro, ottenuto grazie all’impegno di enti come Iprase e la Fondazione Bruno Kessler.
L’incontro di quest’anno avrà particolare focus sull’intelligenza artificiale, tema già toccato nelle edizioni precedenti. Attraverso talk, dibattiti e laboratori interattivi, i partecipanti potranno comprendere come l’IA stia trasformando la vita quotidiana e come affrontare le sue implicazioni etiche e sociali. Il festival intende non solo portare all’attenzione l’importanza dell’uso responsabile della tecnologia, ma anche stimolare riflessioni critiche sul suo impatto a diversi livelli, dall’industriale all’artistic.
Grazie alla garanzia di un programma ricco e variegato, il festival si configura come un punto di riferimento essenziale per chi vuole approfondire la conoscenza delle tecnologie emergenti, facendo del dialogo e della condivisione di idee una priorità. Il ritorno a Rovereto non è solo un’opportunità per riunire esperti del settore, ma anche una piattaforma per cittadini e professionisti alle prese con le sfide quotidiane legate all’integrazione della tecnologia nel nostro vivere quotidiano. Un evento, quindi, che si pone come appuntamento imperdibile per chi desidera essere parte attiva del cambiamento tecnologico in corso.
Le tematiche di quest’anno
Il Festival Informatici Senza Frontiere del 2024 si propone di esplorare in modo approfondito l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla vita quotidiana, un tema di grande rilevanza e attualità. Questa nona edizione dell’evento, che si svolgerà a Rovereto dal 24 al 26 ottobre, promette di approfondire non solo le opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche, ma anche i rischi e le sfide etiche che esse comportano. Con un programma ricco di relazioni, dibattiti e workshop, il festival intende stimolare una riflessione critica sull’uso consapevole delle nuove tecnologie.
I partecipanti avranno l’opportunità di discutere questioni che spaziano dalle implicazioni sociali dell’IA ai suoi usi pratici in diversi settori, come la salute, l’arte e lo sport. Attraverso una serie di interventi, esperti e studiosi da tutta Italia offriranno nuove prospettive su come l’IA possa essere utilizzata per migliorare la vita delle persone, senza trascurare i rischi associati all’uso irresponsabile delle tecnologie. Un’attenzione particolare sarà riservata anche al comportamento degli algoritmi e al loro impatto sulla società.
Inoltre, l’evento si concentrerà sulla necessità di un approccio etico all’applicazione dell’IA. Saranno affrontati temi come l’equità nell’accesso alle tecnologie, la trasparenza degli algoritmi e la protezione dei dati personali. La partecipazione di rinomati esperti in materia garantirà un’analisi approfondita dei diversi aspetti e delle sfide legate all’implementazione dell’IA nella vita quotidiana. Attraverso gli interventi di relatori di spicco, come Paolo Attivissimo e Aldo Gangemi, il festival offrirà un’importante occasione per interrogarsi su come queste nuove tecnologie possano essere integrate in modo responsabile e sostenibile.
In questa edizione, si darà anche spazio alla musica generativa e alle sue potenzialità artistiche. I partecipanti potranno comprendere come l’IA non solo trasformi il settore dell’intrattenimento, ma anche come influisca sulla creatività e sulla produzione musicale. Usando approcci innovativi, come quello di Alex Braga, il festival esplorerà il connubio tra tecnologia e arte, spingendo i partecipanti a riflettere sulle possibili evoluzioni future.
Il Festival Informatici Senza Frontiere rappresenta un’opportunità unica per esplorare i molteplici aspetti dell’intelligenza artificiale, contribuendo a costruire una consapevolezza collettiva sulle sfide e le potenzialità legate a questa rivoluzione tecnologica. La varietà delle tematiche trattate e la qualità dei relatori garantiscono un’esperienza formativa e stimolante per tutti coloro che desiderano approfondire queste questioni cruciali, coinvolgendo non solo i professionisti del settore, ma anche il pubblico attivo e curioso di conoscere le novità nel campo delle tecnologie emergenti.
Relatori e partecipanti di spicco
Il Festival Informatici Senza Frontiere si distingue non solo per le tematiche affrontate, ma anche per l’eccezionale qualità dei relatori che parteciperanno a quest’edizione. Una schiera di esperti provenienti da istituzioni accreditate, università e aziende leader nel campo della tecnologia si riunirà a Rovereto per contribuire con le loro competenze e visioni. Tra i relatori di prestigio figurano Paola Velardi, ricercatrice di spicco dell’Università La Sapienza, nota per il suo approfondito studio sull’intelligenza artificiale generativa e sulle reti neurali. Velardi porterà una prospettiva accademica sulle origini della tecnologia, fornendo spunti essenziali per comprendere l’evoluzione dei sistemi intelligenti.
Un altro nome di spicco è Marco Trovato, direttore della rivista Africa, che discuterà della rivoluzione digitale nel continente africano. Trovato offrirà un’analisi approfondita di come l’IA stia plasmando l’ecosistema tecnologico in Africa, evidenziando sia le sfide che le opportunità emergenti. Questa prospettiva è particolarmente rilevante, data l’importanza crescente delle tecnologie digitali nel favorire lo sviluppo economico e sociale di molte nazioni africane.
Il festival vedrà anche la partecipazione di personalità artistiche come il filmaker Lorenzo Letizia e la compositrice Ginevra Nervi, che presenteranno una video-opera live. Questo intervento dimostrerà in modo innovativo come la tecnologia possa interagire con l’arte, portando alla creazione di narrazioni uniche attraverso un montaggio in tempo reale. L’intersezione tra arte e intelligenza artificiale sarà ulteriormente esplorata da Alex Braga, noto pioniere dell’IA nel panorama musicale, il quale condividerà dettagli sul suo progetto Automatic Impermanence, che mira a integrare etica e tecnologia nella creazione musicale.
Non mancheranno esperti in ambito scientifico e normativo. Maurizio Napolitano della Fondazione Bruno Kessler parlerà di GeoAI, applicando l’intelligenza artificiale nel campo della cartografia, un aspetto cruciale per la comprensione e la gestione del territorio. Al contempo, Paolo Attivissimo, giornalista e noto fact-checker, si concentrerà sui falsi miti e sui rischi reali associati all’uso dell’IA, affrontando una problematica di crescente importanza in un’era caratterizzata dalla disinformazione.
Il festival ospiterà interventi di esperti sulla musica generativa, sulle implicazioni etiche delle tecnologie emergenti, e sulla governance dei dati, rappresentando così una piattaforma di discussione multidisciplinare che promuove un approccio critico e informato sull’uso dell’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana. Grazie alla presenza di tali relatori di valore, il Festival Informatici Senza Frontiere offrirà un’importante opportunità di apprendimento e dialogo, invitando tutti i partecipanti a riflettere sulle sfide e sulle possibilità che queste nuove tecnologie portano con sé.
L’importanza dell’etica nell’intelligenza artificiale
Il festival di quest’anno si propone di approfondire l’importanza cruciale dell’etica nell’ambito dell’intelligenza artificiale, una dimensione fondamentale per garantire un utilizzo responsabile e sostenibile di questa tecnologia. L’IA ha il potere di trasformare radicalmente il modo in cui viviamo e interagiamo, ma senza un adeguato framework etico, possono emergere problematiche significative. Le discussioni si concentreranno su come le scelte fatte dagli sviluppatori e dalle aziende possano avere ripercussioni dirette sulla vita delle persone, sollevando interrogativi su equità, trasparenza e responsabilità.
Uno degli aspetti più discussi sarà il concetto di “bias” negli algoritmi. Gli algoritmi possono riflettere e amplificare pregiudizi presenti nei dati su cui sono addestrati. Questo solleva domande cruciali su chi ha accesso a queste tecnologie e se tutte le voci vengono ascoltate equamente. L’intervento di Aldo Gangemi tratterà proprio l’etica delle macchine, fornendo una panoramica su come l’inclusione di principi etici nell’ideazione e nell’implementazione di sistemi intelligenti possa contribuire a mitigare questi problemi. La sua esperienza offre spunti per riflessioni necessarie su come sviluppare un’intelligenza artificiale più equa e giusta.
Inoltre, si discuterà dell’importanza della trasparenza nella creazione di algoritmi. Una maggiore chiarezza sui processi decisionali delle macchine non solo aumenta la fiducia nel loro utilizzo, ma consente anche una migliore comprensione delle loro limitazioni. La partecipazione di esperti legali come Anna Cataleta e Marina Carbone porterà un focus sulle nuove normative, come l’AI Act e il Data Act, che sono progettate per guidare ed regulamentare lo sviluppo e l’uso dell’IA in modo più etico.
Il festival non tralascerà nemmeno il tema della responsabilità sociale delle aziende tecnologiche. Sarà essenziale esplorare il rapporto tra innovazione tecnologica e benessere collettivo, interrogandosi su come le imprese possano contribuire positivamente alla società. Attraverso conversazioni aperte e dibattiti coinvolgenti, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi su come le tecnologie disruptive possano essere integrate nella vita quotidiana senza compromettere valori fondamentali.
Anche un aspetto così tangibile come l’impatto ambientale dell’universo digitale sarà oggetto di analisi. Giovanna Sissa esplorerà come le attività legate all’IA e alla digitalizzazione possano influenzare il nostro ambiente, spingendoci a riflettere sulle conseguenze ecologiche delle scelte tecnologiche. Questo equilibrio tra progresso e sostenibilità sarà al centro di un dibattito che mira a promuovere un’integrazione armoniosa tra tecnologia e valori etici nella nostra società.
Collaborazioni e sostegno istituzionale
Il Festival Informatici Senza Frontiere si avvale di un robusto sistema di alleanze e collaborazioni che ne garantiscono la riuscita e l’impatto positivo sul territorio. L’evento non sarebbe possibile senza il sostegno di istituzioni locali, enti di formazione e importanti partner nel campo culturale e scientifico. Il Comune di Rovereto, ad esempio, gioca un ruolo cruciale nella logistica e nella promozione del festival, contribuendo attivamente a creare un ambiente favorevole per l’organizzazione dell’evento.
Impact Hub Trentino, un incubatore di progetti innovativi e sostenibili, collabora con Informatici Senza Frontiere per facilitare il dialogo tra i partecipanti e stimolare progetti che utilizzano la tecnologia per il sociale. La partnership con l’Università di Trento è un altro tassello fondamentale, poiché permette di coinvolgere studenti e docenti in un dibattito accademico stimolante sul futuro delle tecnologie emergenti. Questo legame con il mondo accademico garantisce una connessione tra teoria e pratica, arricchendo il festival con contenuti di alto livello e contribuendo alla formazione di una nuova generazione di professionisti sensibili alle questioni etiche legate all’IA.
Non è da sottovalutare il supporto assicurato da entità come la Rai Trentino, che, in qualità di media partner ufficiale, promuove l’evento attraverso una copertura mediatica importante, garantendo visibilità a temi e dibattiti che riguardano l’uso responsabile delle tecnologie. La presenza di Rai Cultura arricchisce ulteriormente il panorama informativo, raggiungendo un pubblico vasto e diversificato.
In aggiunta, il riconoscimento del festival come Eco-evento Trentino pro è frutto di un’accurata collaborazione con Iprase e la Fondazione Bruno Kessler, enti che si occupano di promuovere la sostenibilità ambientale. Questo aspetto non solo valorizza la crescita di un evento responsabile dal punto di vista ecologico, ma sottolinea anche l’importanza di discutere le implicazioni ambientali delle tecnologie digitali nel contesto contemporaneo.
Il sostegno della Provincia Autonoma di Trento, della Comunità della Vallagarina e della Fondazione Caritro permette di consolidare una rete di finanziamenti e risorse essenziali per la realizzazione di un evento così ambizioso. Questo ecosistema collaborativo rappresenta un esempio virtuoso di come le istituzioni, la cultura e l’innovazione tecnologica possano unirsi per affrontare le sfide del presente, rendendo il festival un’occasione imperdibile per mettere in comune idee e progetti innovativi a beneficio della comunità e oltre.