Al Festival della Comunicazione di Camogli 2014 il Digitale e i suoi protagonisti la fanno da Cenerentola
A Camogli, dal 12 al 14 Settembre la comunicazione s’incontra. Nella dolce cornice rivierasca della città che ospita la grande padella della frittura, si terrà la prima edizione del Festival della comunicazione. un’esperienza che coinvolgerà un vasto pubblico di appassionati e professionisti, ideato e diretto da Dario Singer e Rosangela Bonsignorio. Quest’appuntamento che si spera porti alla divulgazione di un comparto tanto di moda quanto misconosciuto.
La manifestazione potrà contare sulla partecipazione di personaggi di sicuro prestigio; a partire dal Semilogo e scrittore di successo Umberto Eco. Un incontro che nasce grazie ad un tovagliolo di carta. Proprio così, raccontano i creatori dell’evento:”Quando abbiamo cominciato a ragionare sul progetto, un anno e mezzo fa, ci siamo resi conto che su 120 Festival culturali in Italia nessuno era dedicato alla comunicazione, che pure è una componente fondamentale della specie umana. Parlandone un giorno insieme a Umberto Eco in un caffè di via Dante a Milano, lui ha detto “è un’idea bellissima“. E subito si è messo a scrivere su un fazzoletto di carta del bar quelli che erano le persone che avrebbero dovuto partecipare.”
Il concept è infatti molto interessante e sono molte le domande che secondo gli organizzatori alle quali cercherà di rispondere: “come cambierà nei prossimi anni la trasmissione dei saperi, la formazione, il marketing, i media, il nostro modo di relazionarci con gli altri?
il Festival nasce infatti come opportunità per fare il punto sul rapporto che corre tra la comunicazione tradizionale e le innovazioni tecnologiche che caratterizzano e sempre di più caratterizzeranno il terzo millennio. La Rete Inernet con la forza dell’intarattività; la vecchia carta con i suoi valori intrinechi e fondanti; l’etere e la Radio, sempre più vintage ma indispensabili per alimentare i sogni e le emozioni.
Un vera e propria battaglia in atto tra digitale e analogico. Una battaglia che si spera metta sempre e comunque in primo piano la cultura e l’informazione al servizio della libertà e della democrazia.
Il programma, disponibile sul sito , sarà ricco di interventi.
Ad aprire la tre giorni sarà una lezio magistralis di Umberto Eco dal titolo:” Comunicazione: soft e hard”. A seguire conferenze e workshop in cui si alterneranno oltre 60 ospiti : tra loro Corrado Augias,Mario Calabresi, Gad Lerner, Beppe Severgnini, Stefano Bartezzaghi e Carlo Freccero. Il tutto si terrà in una decina di location, tutte raggiungibili a piedi assicurano gli organizzatori. Oltre a ciò si potrà godere della visione di film dedicati alla figura giornalistica e varie mostre, il tutto completamente gratuito.
Anche il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, che ha assicurato la massima copertura dell’evento, ha apprezzato l’iniziativa: “Sarà un master condensato in tre giorni, dovrebbe essere presto obbligatorio per tutti i giornalisti del servizio pubblico”. E noi diciamo… Non solo!
Solo un piccolo appunto
Per un festival che promette di trattare il mondo della comunicazione a 360 gradi, ci sembra che mentre a quella “tradizionale” sia dato grande spazio con prestigiosi protagonisti, risulti poco presente il mondo della net advertising e della Rete. Vera grande innovazione nella comunicazione del nuovo millennio.
Senza nulla togliere agli speaker e ai temi trattati (vedi incontri) a nostro modesto avviso tra i molti e prestigiosi scrittori, pubblicitari, tecnologi, esperti, divulgatori e opinionisti televisivi, mancano molti tra i più qualificati influencer dell’universo Internet. Grandi e seguitissimi Blogger, Social networker manager, Content manager e rappresentanti di importanti associazioni, escludendo Assodigitale, come IAB (Internation Advertising Bureau) o IWA (Associazione Internazionale per la professionalità nel WEB).
Una carenza che speriamo possa essere superata entro la partenza dell’evento, anche per riequilibrare i piatti della bilancia. Comunque noi di Assodigitale, parteciperemo come testata giornalistica e garantiremo una copertura totale con interviste flash ai protagonisti e interazioni permanenti via social (Twitter – Facebook- LinkedIn – Pinterest – Youtube). Una copertura a tempo pieno che come nella tradizione di Assodigitale sarà puntuale, trasparente e soprattutto senza timore.