Festival del Cinema di Venezia 2025 elenco completo giurati con Fernanda Torres e Maura Delpero esperte cineaste

La giuria internazionale del concorso principale

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2025 si prepara a esprimere il meglio della produzione cinematografica mondiale attraverso una giuria internazionale d’eccellenza che presiederà il concorso principale. La squadra di esperti guidata dal regista e sceneggiatore statunitense Alexander Payne, noto per il successo di The Holdovers (2023), rappresenta un crocevia di visioni artistiche eterogenee ma complementari, elementi fondamentali per valutare opere di alto profilo e complessità.

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Accanto a Payne, la giuria accoglie figure di rilievo quali il regista e sceneggiatore francese Stéphane Brizé, il cui stile narrativo è rinomato per la profondità emotiva; la regista e sceneggiatrice italiana Maura Delpero, fresca vincitrice del David di Donatello per Vermiglio; e il regista rumeno Cristian Mungiu, simbolo del cinema d’autore europeo contemporaneo. Compongono inoltre la giuria l’iraniano Mohammad Rasoulof, conosciuto per il suo impegno sociale, l’attrice brasiliana Fernanda Torres, poliedrica interprete e sceneggiatrice, e l’attrice cinese Zhao Tao, icona del cinema asiatico contemporaneo.

Questa composizione di alto profilo è destinata a governare l’assegnazione dei principali riconoscimenti senza possibilità di ex aequo, tra i quali spiccano il Leone d’Oro per il miglior film, il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria e il Premio per la migliore regia, garantendo una valutazione rigorosa e articolata delle opere selezionate.

I giurati della sezione orizzonti

I giurati della sezione Orizzonti

La sezione Orizzonti della Mostra di Venezia 2025 si rinnova affidandosi a una giuria internazionale capitanata da una delle figure più autorevoli del cinema contemporaneo, la regista e sceneggiatrice francese Julia Ducournau, che nel 2021 ha conquistato la Palma d’Oro a Cannes con il suo film Titane. La sua presenza garantisce un approccio audace e innovativo nell’analisi delle opere, rispecchiando la vocazione sperimentale e di ricerca della sezione Orizzonti.

Al suo fianco siederanno professionisti di spessore e provenienze diversificate: l’italiano Yuri Ancarani, noto per le sue sperimentazioni audiovisive e i cortocircuiti tra documentario e fiction; Fernando Enrique Juan Lima, critico cinematografico argentino dalla lunga esperienza, che offrirà un contributo essenziale nella lettura critica dei lavori; la regista australiana Shannon Murphy, acclamata per la capacità di raccontare storie intime e incisive; e infine RaMell Ross, regista e artista statunitense la cui opera si distingue per l’approfondimento delle narratives sociali con un linguaggio visivo unico.

Questa compagine si occuperà di attribuire i premi ufficiali della sezione, quali il Premio Orizzonti per il miglior film, la miglior regia, interpretazione femminile e maschile, oltre al Premio per la migliore sceneggiatura e al cortometraggio, consolidando così un panorama di riconoscimenti dedicati a nuove sensibilità e tendenze del cinema mondiale.

La giuria per il premio opera prima Luigi De Laurentiis

La Giuria internazionale Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis si configura come un organismo di fondamentale importanza per la valorizzazione delle opere prime di lungometraggio presentate alla Mostra. Presieduta dalla regista scozzese Charlotte Wells, la giuria si compone di personalità di spicco quali la regista e produttrice franco-tunisina Erige Sehiri, con un solido background giornalistico e produttivo, e il regista e sceneggiatore italiano Silvio Soldini, noto per la sua lunga carriera nel cinema d’autore italiano.

Il compito di questo gruppo selezionato è di valutare con rigore e competenza tutte le opere prime presentate nelle diverse sezioni competitive della Mostra, inclusi i titoli provenienti da Selezione ufficiale e Sezioni autonome e parallele. Il loro giudizio culmina nell’assegnazione del prestigioso Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, accompagnato da un riconoscimento economico di 100mila dollari, suddivisi equamente tra regista e produttore, messi a disposizione da Filmauro.

Questa giuria rappresenta una piattaforma cruciale per la scoperta e l’affermazione di nuovi talenti cinematografici, assicurando che il debutto artistico riceva una valutazione attenta e un sostegno concreto per la crescita futura nel panorama internazionale.