InspiringFifty Italy 2024: Celebrazione delle Donne nel Tech
Il panorama tecnologico italiano continua a evolversi, guidato da figure di spicco che sfidano le barriere di genere e ridefiniscono il ruolo delle donne nel settore. L’iniziativa InspiringFifty Italy, giunta alla sua terza edizione nel 2024, rappresenta una piattaforma significativa per mettere in luce le donne che stanno facendo la differenza nel mondo dell’innovazione e della tecnologia.
Fondata nel 2013 dalle imprenditrici digitali Janneke Niessen e Joelle Frijters e ora supportata dal network EQL:HER, l’iniziativa celebra 50 donne italiane che fungono da role model, ispirando e guidando la prossima generazione di leader nel tech.
Quest’anno, il programma ha raccolto un numero record di candidature, dimostrando l’importanza crescente di promuovere la diversità di genere nel settore tecnologico.
Le vincitrici di InspiringFifty Italy 2024 saranno premiate il 7 settembre a Milano, presso gli studi di SKY Italia, in un evento che non solo riconosce l’eccellenza, ma si impegna attivamente a promuovere l’uguaglianza di genere.
L’iniziativa coinvolge una vasta gamma di figure: dalle imprenditrici alle manager, dalle ricercatrici alle influencer, tutte unite dalla comune missione di sostenere le donne nel tech e nell’innovazione.
1. Un’iniziativa per il futuro del tech
L’edizione 2024 di InspiringFifty Italy si distingue non solo per il numero di partecipanti, ma anche per la varietà dei campi rappresentati. Le 50 donne selezionate provengono da settori che spaziano dall’informatica alla fisica delle particelle, dalla comunicazione quantistica all’aerospazio, fino alle nuove frontiere della smart mobility e del fintech.
Questa diversità non è casuale: riflette l’obiettivo dell’iniziativa di rappresentare tutte le sfaccettature del mondo tecnologico e di dimostrare che il talento femminile può eccellere in ogni ambito.
Tra le premiate troviamo figure di spicco come Alessandra Michelini, Chief Transformation Officer di TIM, e Angela Sara Cacciapuoti, docente all’Università di Napoli Federico II, entrambe impegnate a plasmare il futuro del tech attraverso ruoli di leadership e innovazione.
Questo mosaico di professionalità non solo sottolinea l’importanza di avere modelli femminili visibili, ma evidenzia anche l’impatto che queste donne stanno avendo nel promuovere un ambiente più inclusivo e diversificato.
2. La giuria e il processo di selezione
Il processo di selezione delle Inspiring Fifty italiane è stato affidato a una giuria composta da 24 esperti provenienti dal mondo imprenditoriale, economico e accademico.
La diversità della giuria stessa ha giocato un ruolo cruciale nel garantire una valutazione equa e completa dei profili candidati.
Ogni vincitrice è stata selezionata non solo per le sue competenze tecniche e professionali, ma anche per la capacità di ispirare e guidare, valori fondamentali per un role model.
La presenza di giurate veterane e giovani emergenti ha permesso di bilanciare l’esperienza con una prospettiva fresca e moderna, rispecchiando le diverse generazioni rappresentate tra le vincitrici.
Questa dinamica ha contribuito a valorizzare sia le carriere consolidate che le nuove promesse, creando un ponte tra il passato e il futuro del tech.
3. Klecha & Co.: un partner fondamentale
Klecha & Co., una banca d’affari paneuropea specializzata nel settore tech, ha giocato un ruolo cruciale come partner di InspiringFifty Italy dal 2018. Fondata a Milano nel 2009, Klecha & Co. si distingue per il suo impegno a supportare la diversità di genere non solo come valore etico, ma anche come vantaggio competitivo.
Nel 2023, la banca ha raggiunto la parità di genere al proprio interno e nel 2024 ha superato questo traguardo, dimostrando che il talento e l’impegno possono abbattere qualsiasi barriera.
Secondo Fabiola Pellegrini, co-fondatrice e Partner di Klecha & Co., il supporto a InspiringFifty è nato dalla convinzione che il role modeling sia essenziale per avvicinarsi alla gender equality nel tech, un traguardo che appare ancora distante su scala globale.
“Solo una start up su quattro è fondata da una donna e in Italia questa percentuale è ancora più bassa,” ha commentato Pellegrini, sottolineando l’importanza di continuare a sostenere le donne in ambito STEM.
4. Le vincitrici e la loro influenza globale
Le 50 vincitrici di InspiringFifty Italy 2024 non sono solo figure di rilievo a livello nazionale, ma molte di loro operano su scala globale, contribuendo a innovazioni che influenzano mercati e società in tutto il mondo.
Tra queste, troviamo figure come Anna di Silverio, Presidente Europa di Avanade, e Francesca Carlesi, CEO di Revolut UK, che rappresentano il talento italiano in contesti internazionali di altissimo livello.
Queste donne non solo eccellono nei loro rispettivi campi, ma fungono da ambasciatrici della competenza italiana nel mondo, portando con sé un messaggio di inclusività e progresso.
La loro influenza va oltre i confini nazionali, contribuendo a costruire una rete globale di leadership femminile che ispira e sostiene altre donne nel tech.
5. L’importanza del role modeling
Uno degli obiettivi principali di InspiringFifty Italy è il role modeling: mostrare alle giovani donne che esistono figure di successo che possono prendere come esempio.
Questo aspetto è particolarmente importante in un settore come quello tecnologico, dove la rappresentanza femminile è ancora bassa.
Le vincitrici di InspiringFifty sono più di semplici professioniste di successo; sono mentori, leader e, soprattutto, modelli di riferimento che dimostrano come sia possibile superare le sfide e affermarsi.
L’iniziativa mira a rendere visibili queste donne per creare un impatto tangibile, promuovendo percorsi di carriera in ambiti STEM e incoraggiando le giovani a intraprendere studi e professioni in settori spesso dominati dagli uomini.
6. La diversità delle discipline rappresentate
L’elenco delle vincitrici di InspiringFifty Italy 2024 riflette una straordinaria varietà di discipline e settori. Le premiate operano in ambiti che vanno dalla sanità alla finanza, dall’ingegneria energetica alla moda, coprendo un ampio spettro di competenze e interessi.
Questa diversità non solo arricchisce l’iniziativa, ma evidenzia anche come il talento femminile possa emergere in contesti molto diversi tra loro.
La presenza di donne in settori emergenti come la comunicazione quantistica, l’automazione industriale e il venture capital sottolinea l’importanza di sostenere le carriere femminili in aree chiave per il futuro.
Questa varietà di competenze è fondamentale per costruire un ecosistema tecnologico inclusivo e innovativo.
7. L’impatto sul futuro della tecnologia
InspiringFifty Italy 2024 non è solo una celebrazione delle donne che hanno già fatto la differenza; è un invito a guardare al futuro con ottimismo.
Il coinvolgimento di giovani professioniste, insieme a veterane del settore, crea un continuum di esperienze e competenze che contribuirà a plasmare il futuro della tecnologia in Italia e oltre.
Le vincitrici di quest’anno rappresentano un faro di speranza e un modello da seguire per chiunque desideri entrare nel mondo del tech. Con il loro esempio, queste donne dimostrano che il futuro della tecnologia può e deve essere inclusivo, sostenibile e guidato da una leadership diversificata.
L’elenco completo dei nomi delle 50 vincitrici ufficiali:
Le 50 vincitrici
Alessandra Michelini chief transformation officer di TIM, Angela Sara Cacciapuoti docente Università di Napoli Federico II, Anna di Silverio presidente Europa di Avanade, Anna Russo global AI e data science director di Gucci, Annamaria Nassisi manager space economy observation and navigation di Thales Alenia Space, Antonella Ambriola chief transition officer di WindTre, Aram Chantal Mbow fondatrice di Innovamey, Arianna Trainito business strategy director di Google, Barbara Poli chief information and technology officer di GNV, Beatrice Riva co-fondatrice e CEO di ChemiCare, Carla Masperi amministratore delegato SAP Italia, Chiara Brughera managing director di SheTech, Cristina Vicini fondatrice Vicini Strategy, Danila De Stefano CEO e fondatrice di Unobravo, Danila Di Nicola digital marketing director di Docusign, Diva Tommei chief innovation and education e chief marketing di EIT Digital, Elena Lanati fondatrice e CEO Lionhealth, Elena Lavezzi c-level manager di tech company, Eliana Salvi fondatrice e CEO di Cosmic, Elisa Giaccardi docente Politecnico di Milano, Elisa Piscitelli CEO e co-fondatrice di Futurely, Federica Ferretto director worldwide operation di Amazon, Federica Tremolada general manager Europa di Spotify, Filomena Floriana Ferrara CSR manager di IBM, Francesca Carlesi CEO Revolut UK, Francesca Scire-Scappuzzo corporate VP science and technology QuinetiQ, Francesca Tagliani EMEA sales director TE Connectivity, Gabriella Vacca CIO e CTO di Sky, Gaia Roncalli fondatrice e COO di Ecosmic, Glenda Grazioli partner di P101 Ventures, Irene Boni CEO di Talent Garden, Irene Nutini scientific researcher Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Irene Sardellitti national technology officer di Microsoft, Karen Nahum direttore generale area publishing e digital Il Sole 24 Ore, Luigia Tauro CEO di KnowAndBe.live, Mara Tanelli docente e delegata del Rettore per diversity e inclusion Politecnico di Milano, Maria Cristina Ferradini managing director Amplifon Group Foundation, Maria Giuseppina Cerè chief information officer and head of TDI Italy di Deutsche Bank Italia, Marta Marsilio docente Università degli Studi di Milano e presidente IRCCS Besta, Maria Ubiali docente University of Cambridge, Matilde Giglio co-fondatrice Even.in, Milena Lerario amministratore delegato Airbus Italia, Mirta Michilli general director Fondazione Mondo Digitale, Morena Ferrario director cloud and AI business practice head e chief product officer di Avanseus, Rand Nezha head of data e AI architecture EMEA di Google Cloud Consulting, Silvia Cerolini CEO e fondatrice di Eyes on the Future, Silvia Pepino CEO di GlobeEye, Simona Onori professoressa associata Stanford University, Tiziana Musacchio medical director spasticity and movement disorder e global medical affairs di Abbvie Pharmaceuticals, Vanessa Fortarezza senior vice president e country general manager di Salesforce Italy.