Elisabetta Canalis svela la verità sulla sua storia d’amore con Clooney.

La storia con George Clooney

Nel corso dell’intervista con Francesca Fagnani a Belve, Elisabetta Canalis ha approfondito la sua relazione con George Clooney, un capitolo significativo della sua vita sentimentale. Canalis ha smentito le voci riguardanti un presunto contratto di riservatezza, affermando con fermezza: “Non c’era alcun contratto. Nessuno mi ha mai chiesto di formalizzare nulla”. Questo chiarimento ha posto fine a una serie di speculazioni che circolavano da anni sul loro rapporto.

L’ex velina ha descritto il suo incontro con l’attore, spiegando che non fu un colpo di fulmine e che non aveva mai avuto un poster di Clooney nella sua camera. “Mi corteggiò mentre conducevo un programma tv a Roma, mi mandò un grande mazzo di rose. Non dovette faticare tantissimo,” ha ricordato Canalis, sottolineando il suo umorismo e il suo fascino. Tuttavia, ha anche precisato che, nonostante il legame affettivo, non considerava questa relazione come una delle più importanti della sua vita. “Quando stavo con lui la stampa riportava che ero imbronciata. Non riuscivo a fingere di essere felice”, ha dichiarato, lasciando intuire che la pressione mediatica pesava sul loro rapporto.

Canalis ha concluso il suo racconto sulla relazione con Clooney affermando che, a un certo punto, la loro storia era diventata “piatta” e priva di emozioni. “Era giusto così… Era diventata una relazione piatta che non dava più emozioni a nessuno,” ha commentato, riflettendo su come, nonostante i momenti di gioia condivisi, fosse giunto il momento di separarsi. Racconta anche un aneddoto sulla loro presa di posizione contro i paparazzi, in cui lanciavano acqua contro di essi, mostrando un lato ludico e ribelle della loro relazione.

Amori passati: da Bobo Vieri a Georgian Cimpeanu

Elisabetta Canalis, durante la sua partecipazione a Belve, ha tracciato un percorso attraverso le sue storie d’amore, mettendo in luce le esperienze passate significative che l’hanno formata. La sua relazione con Bobo Vieri è stata senza dubbio una delle più tumultuose. Canalis ha condiviso episodi complessi, ricordando come la gioventù e l’intensità di quel legame avessero plasmato la sua vita affettiva. “Con Vieri ero piccola, avevo 21 anni ed era una relazione molto tormentata,” ha confessato, evocando l’instabilità che caratterizzava il loro rapporto. Non è mancato un riferimento a momenti di gelosia e conflitto, come quando affermò di averlo inseguito in strada, riporta una frustrazione che deriva dall’ineguaglianza in quella fase della sua vita.

Canalis ha descritto il suo compagno come una figura affascinante ma imperfetta, sottolineando che il legame non fosse immune a problematiche legate alla fedeltà. “Era carica di situazioni non paritarie che mi hanno traumatizzato,” ha aggiunto, indicando chiaramente come, nonostante l’attrazione iniziale, la relazione fosse stata più complessa di quanto apparisse.

Passando a un capitolo più recente della sua vita sentimentale, Canalis ha parlato di Georgian Cimpeanu, rivelando che l’amore che sta vivendo ora le permette di esprimere un’autenticità che in passato non era possibile. “L’amore più grande? Quello che sto vivendo adesso,” ha affermato con convinzione. La crescita personale e il cambiamento nei suoi gusti affettivi sono evidenti, testimoniando una maturità acquisita attraverso le esperienze passate. Ora sembra aver trovato un equilibrio che manca nei legami precedenti, riflettendo così su un percorso che l’ha portata a una nuova serenità. “Me lo sono sudato e l’ho ottenuto,” ha concluso, suggerendo un senso di realizzazione e consapevolezza del valore del proprio percorso sentimentale.

La difficoltà del successo e l’impatto sulla vita personale

Elisabetta Canalis ha parlato apertamente delle sfide che ha affrontato nella sua carriera e di come queste abbiano influito sulla sua vita privata. Dopo aver abbandonato l’università, ha intrapreso un viaggio a Milano alla ricerca del successo, un cammino che si è rivelato irto di ostacoli. “Ho avuto un disordine alimentare dai 15 ai 20 anni. Nonostante avessi questo corpo che esplodeva, non mi ci sentivo bene dentro,” ha rivelato, mostrando come la pressione sociale possa alterare l’autopercezione e il benessere. Nell’ambiente dell’intrattenimento, in particolare, Canalis ha vissuto il contrasto tra il suo aspetto fisico e le aspettative del settore. “Quelle formose come me non andavano in quel periodo,” ha osservato, facendo riferimento ai rifiuti durante i casting.

Il suo successo, una volta raggiunto, ha comportato un prezzo da pagare. “Del successo mi spaventava il fatto di dover fare un patto con il tuo privato,” ha spiegato Canalis, accennando alla difficoltà di mantenere una vita personale autentica. La sua decisione di trasferirsi negli Stati Uniti era dettata dal desiderio di una vita meno esposta, un tentativo di trovare un equilibrio in un ambiente molto più distante dall’attenzione incessante dei media italiani. “Spesso mi sento trasparente,” ha aggiunto, confermando una sensazione di anonimato che ha trovato più liberatoria, pur riconoscendo i sacrifici legati a tale scelta.

La vulnerabilità mostrata da Canalis riflette una lotta continua tra la fama e le necessità emotive. Vivere sotto l’occhio pubblico porta inevitabilmente a una sorta di conflitto interiore: “Non mi interessava di essere famosa, mi interessava di essere amata,” ha dichiarato, evidenziando come l’amore e l’accettazione fossero per lei prioritari rispetto alla notorietà. L’ex velina ha dimostrato che i traguardi raggiunti possono comportare sfide ignote, rivelando le vulnerabilità che molti affrontano nella scalata verso il successo.

L’amicizia e la riconciliazione con Maddalena Corvaglia

Durante l’intervista, Elisabetta Canalis ha tocato anche il delicato tema del suo rapporto con Maddalena Corvaglia, una delle sue ex amiche più strette. Canalis ha riconosciuto che nel corso degli anni ci sono stati momenti di distanza tra di loro. “Sono cose che in amicizia succedono. Ma rimarranno tra di noi,” ha dichiarato, rispondendo a chi le chiedeva della loro attuale situazione. Nonostante ci siano stati malintesi e separazioni, ha aggiunto che ora i rapporti sono più sereni. “Adesso ci parliamo. Le voglio un bene dell’anima,” ha affermato, evidenziando un rinnovato sentimento di affetto.

Questo legame, purtroppo, ha subito delle tensioni. Canalis ha spiegato che le divergenze tra lei e Corvaglia erano legate a dinamiche particolari e a periodi di crescita personale che le hanno portate a prendere strade diverse. “La vita ci ha allontanato perché io non facevo bene a lei e lei non faceva bene a me,” ha riflettuto, mostrando consapevolezza rispetto all’impatto che le relazioni hanno sulle persone coinvolte. Nonostante le avversità, si percepisce un desiderio di ricostruzione che sembra influenzare positivamente entrambe, crescendo e maturando attraverso le esperienze passate.

Questa evoluzione del loro rapporto evidenzia che le amicizie nella vita di una celebrità possono essere complesse e soggette a cambiamenti. Nonostante le incomprensioni, il fatto che oggi ci siano aperture al dialogo e alla riconciliazione lascia intravedere la possibilità di un futuro diverso per entrambe. La loro amicizia, sebbene travagliata, è simbolo di come le esperienze condivise possano legare le persone, anche quando ci sono ostacoli da superare.

Ricordi e aneddoti: vita da celebrità e paparazzi

Elisabetta Canalis ha condiviso alcuni aneddoti intriganti riguardanti la sua vita alle prese con il mondo della celebrità e l’indesiderato occhio dei paparazzi. In particolare, ha ricordato le esperienze di ribellione e umorismo che spesso contrassegnavano i momenti di stress e sovraesposizione mediatica. “La più grande belvata?” ha detto, facendo riferimento a un episodio in cui, insieme a George Clooney e ad altri amici, decisero di lanciarsi in un’azione appariscente contro i fotografi invadenti. Utilizzando pentole di acqua, il gruppo si divertì a creare un piccolo caos per contrastare l’assalto incessante dei paparazzi, rendendo il momento un ricordo spensierato in un contesto altrimenti opprimente.

Questa sorta di vendetta ludica riflette non solo il desiderio di libertà, ma anche una volontà di divertimento condivisa tra amici in un periodo di intensa pressione. “George era il capo,” ha raccontato Canalis, mostrando l’intimità e la profondità del legame che aveva con l’attore. Riporta come questi momenti avessero un significato maggiore di una semplice evasione; rappresentavano un modo per ritrovare il buonumore e fuggire, anche solo temporaneamente, dai vincoli della fama.

Elisabetta ha proseguito, raccontando come la vita da celebrità sia caratterizzata da sfide quotidiane, in particolare la costante sorveglianza dei media che condiziona ogni aspetto della propria esistenza. “A volte mi sento trasparente,” ha confessato, descrivendo una sensazione di disillusione quando non riesce a distinguersi in mezzo al tumulto mediatico. Questa frustrazione è accentuata dalle aspettative del pubblico e dalla continua analisi della propria vita da parte dei giornali.

Nonostante le difficoltà, l’ex velina ha mantenuto un approccio pragmatico. Ogni ricordo, da quelli più divertenti a quelli più difficili, contribuisce a tessere un affresco complesso della sua esistenza, dipingendo una donna che, nonostante le pressioni, continua a cercare autenticità e spontaneità in ogni aspetto della sua vita pubblica e privata.