hyundai way: la nuova strategia per il futuro della mobilità
Negli ultimi anni, l’industria automobilistica ha attraversato una fase di trasformazione epocale, caratterizzata dall’avvento di tecnologie avanzate e dalla crescente attenzione alla sostenibilità. In questo contesto, Hyundai Motor Company si è distinta come uno dei protagonisti principali, adottando un approccio innovativo e ambizioso che mira a ridefinire il futuro della mobilità. Durante il CEO Investor Day 2024, Hyundai ha svelato la sua nuova strategia a medio-lungo termine, denominata “Hyundai Way”.
Questa strategia non solo riflette la visione dell’azienda per un futuro sostenibile, ma pone anche le basi per la sua leadership nell’era dell’elettrificazione e della mobilità avanzata. Con obiettivi ambiziosi come la vendita di 5,55 milioni di veicoli a livello globale entro il 2030 e l’introduzione di una gamma completa di veicoli elettrici (EV) e ibridi, Hyundai si prepara a consolidare la sua posizione come leader mondiale nel settore automobilistico. La strategia “Hyundai Way” non si limita alla semplice produzione di veicoli, ma abbraccia un’ampia gamma di iniziative che spaziano dall’innovazione tecnologica alla transizione energetica, evidenziando l’impegno dell’azienda nel creare un futuro più verde e connesso.
La strategia “Hyundai Way” e l’approccio flessibile al mercato
Il cuore della nuova strategia “Hyundai Way” risiede nella capacità dell’azienda di adattarsi con agilità alle mutevoli condizioni del mercato globale. Questo approccio flessibile si traduce in una serie di iniziative progettate per rispondere in modo efficace alle sfide attuali e future del settore automobilistico. Uno degli aspetti più rilevanti di questa strategia è la focalizzazione sull’elettrificazione, con l’obiettivo di vendere 2 milioni di veicoli elettrici all’anno entro il 2030. Questo traguardo ambizioso sarà raggiunto attraverso l’introduzione di nuovi modelli EREV (Extended Range Electric Vehicle), che offriranno un’autonomia superiore ai 900 km con una singola carica. Hyundai mira a diversificare la sua offerta di veicoli elettrici, coprendo un’ampia gamma che va dai modelli economici a quelli di lusso e ad alte prestazioni.
La strategia “Hyundai Way” riflette anche l’impegno dell’azienda nell’internalizzazione della tecnologia delle batterie, un elemento cruciale per garantire la competitività e la sicurezza dei veicoli elettrici. Hyundai sta lavorando allo sviluppo di batterie NCM (nichel-cobalto-manganese) più accessibili, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sua leadership tecnologica in questo settore. Oltre all’elettrificazione, Hyundai ha pianificato l’introduzione di un sistema ibrido potenziato di nuova generazione, che promette di migliorare significativamente le prestazioni e l’efficienza dei consumi. Questa espansione della gamma ibrida rappresenta un pilastro fondamentale della strategia dinamica dell’azienda, volta a offrire soluzioni flessibili e adattabili a diverse esigenze di mercato.
Obiettivi ambiziosi: 5,55 milioni di veicoli venduti entro il 2030
Uno degli elementi chiave della strategia “Hyundai Way” è l’obiettivo di incrementare significativamente le vendite globali dell’azienda, raggiungendo 5,55 milioni di unità all’anno entro il 2030. Questo traguardo rappresenta un aumento del 30% rispetto ai livelli di vendita del 2023 e dimostra la determinazione di Hyundai a consolidare la sua posizione tra i principali attori del mercato automobilistico globale. Per raggiungere questo obiettivo, Hyundai sta implementando una serie di strategie volte a migliorare la competitività dei suoi veicoli elettrici e ibridi.
L’espansione della capacità produttiva gioca un ruolo cruciale in questo piano. Hyundai ha annunciato l’apertura anticipata della Hyundai Motor Group Metaplant America (HMGMA) nel 2024 e la costruzione di un nuovo stabilimento dedicato agli EV a Ulsan, prevista entro il 2026. Questi nuovi impianti contribuiranno ad aumentare la capacità produttiva di 500.000 unità, permettendo all’azienda di soddisfare la crescente domanda di veicoli elettrici. Inoltre, Hyundai sta rafforzando la sua presenza nei mercati emergenti, con l’acquisizione dello stabilimento di Pune in India, che consentirà la produzione di 1 milione di unità, e l’espansione delle attività CKD (Complete Knock-Down) in Medio Oriente, Asia-Pacifico e altre regioni.
La strategia di Hyundai prevede anche un ampliamento della gamma di modelli offerti, con l’introduzione di 21 modelli di veicoli elettrici entro il 2030. Questa offerta diversificata, che include veicoli economici, di lusso e ad alte prestazioni, consentirà a Hyundai di soddisfare una vasta gamma di esigenze dei consumatori, garantendo al contempo una solida presenza in tutti i segmenti di mercato.
L’espansione della gamma ibrida e il sistema TMED-II di nuova generazione
Hyundai ha dimostrato un forte impegno nel settore dei veicoli ibridi, con l’introduzione della nuova generazione del sistema ibrido TMED-II. Questo sistema rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla versione precedente, offrendo miglioramenti sostanziali in termini di prestazioni e efficienza dei consumi. L’azienda prevede di implementare il sistema TMED-II nei suoi veicoli a partire da gennaio 2025, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la sua posizione nel mercato ibrido.
L’espansione della gamma ibrida di Hyundai prevede un raddoppio dei modelli offerti, passando da 7 a 14, e includendo anche il marchio di lusso Genesis. Questo ampliamento riflette la strategia di Hyundai di rispondere in modo flessibile alle diverse esigenze del mercato, offrendo soluzioni ibride che spaziano dalle auto compatte a quelle di lusso. I nuovi veicoli ibridi saranno dotati di tecnologie premium come la frenata rigenerativa intelligente e la funzione Vehicle-to-Load (V2L), che aumenteranno il valore del prodotto e la competitività dell’azienda.
L’adozione del sistema TMED-II e l’espansione della gamma ibrida rappresentano un passo importante nella strategia di Hyundai per rafforzare la sua competitività nell’era dell’elettrificazione. L’azienda mira a vendere 1,33 milioni di veicoli ibridi entro il 2028, con un incremento del 40% rispetto al piano di vendite globali dell’anno precedente. Questo ambizioso obiettivo sarà sostenuto da un sistema di produzione versatile e da una rete di fornitura di componenti ben consolidata, che consentiranno a Hyundai di rispondere rapidamente alle richieste del mercato e di migliorare l’efficienza operativa.
EREV: un passo fondamentale verso l’elettrificazione completa
Nel contesto della crescente domanda di veicoli elettrici, Hyundai sta sviluppando una nuova generazione di Extended Range Electric Vehicle (EREV), che rappresentano un passo fondamentale verso l’elettrificazione completa. Questi veicoli combinano i vantaggi dei motori a combustione interna (ICE) e dei veicoli elettrici, offrendo un’autonomia di oltre 900 km con una singola carica. La produzione di massa dei nuovi EREV inizierà in Nord America e Cina entro la fine del 2026, con le prime vendite previste per il 2027.
I nuovi EREV sono progettati per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi associati alle batterie, offrendo al contempo un’esperienza di guida simile a quella dei veicoli elettrici. Questi veicoli rappresentano una soluzione competitiva per i consumatori che non sono ancora pronti a passare completamente ai veicoli elettrici, ma che desiderano comunque beneficiare di un’auto a basse emissioni. L’EREV offre anche la possibilità di ricaricare la batteria tramite il motore, eliminando lo stress associato alla ricarica e garantendo una maggiore autonomia di guida.
Hyundai prevede di lanciare i modelli EREV inizialmente come SUV di classe D sotto i marchi Hyundai e Genesis, con un obiettivo di vendita di oltre 80.000 unità in Nord America e 30.000 unità in Cina. Questa strategia consentirà Hyundai di soddisfare la domanda residua di veicoli a combustione interna, mentre gradualmente introduce i consumatori ai benefici dell’elettrificazione. In Cina, dove la competitività dei prezzi è particolarmente cruciale, Hyundai adotterà una piattaforma economica di segmento C per i suoi modelli EREV, assicurando così una maggiore accessibilità a un mercato in rapida crescita.
L’introduzione degli EREV non è solo una risposta alle attuali sfide di mercato, ma rappresenta anche una preparazione strategica per il futuro. Con l’attesa ripresa della domanda di veicoli elettrici entro il 2030, Hyundai intende essere pronta con una gamma completa di soluzioni, che includeranno sia veicoli puramente elettrici sia veicoli EREV. Questa diversificazione del portafoglio di prodotti consentirà all’azienda di mantenere una posizione competitiva sia nel breve che nel lungo termine, garantendo una transizione fluida e senza intoppi verso l’elettrificazione completa.
L’evoluzione delle batterie: sicurezza e competitività tecnologica
Le batterie sono un componente fondamentale per la performance e la sicurezza dei veicoli elettrici, e Hyundai lo sa bene. Nell’ambito della sua strategia “Hyundai Way”, l’azienda sta investendo significativamente nello sviluppo di nuove tecnologie per le batterie, con l’obiettivo di migliorare la loro sicurezza, ridurre i costi e aumentare l’efficienza energetica. Hyundai intende diventare l’unico produttore automobilistico a livello mondiale con una gamma completa di batterie per ogni tipo di motorizzazione, da quelle per veicoli ibridi a quelle per veicoli elettrici puri.
Una delle innovazioni chiave su cui Hyundai sta lavorando è lo sviluppo di batterie NCM di nuova generazione, che combinano nichel, cobalto e manganese. Queste batterie sono progettate per offrire un equilibrio ottimale tra prestazioni e costi, rendendo i veicoli elettrici più accessibili per un pubblico più ampio. Inoltre, Hyundai sta esplorando l’adozione della tecnologia delle batterie allo stato solido, che promette di aumentare significativamente la densità energetica e migliorare la sicurezza rispetto alle batterie tradizionali.
Hyundai non si limita a sviluppare nuove batterie, ma si impegna anche a garantire la massima sicurezza per i suoi veicoli elettrici. L’azienda ha introdotto una tecnologia di pre-diagnosi del sistema di gestione della batteria (BMS), in grado di rilevare in tempo reale eventuali anomalie minori e avvisare l’utente prima che diventino problemi seri. Questo sistema, insieme ad altre innovazioni come la struttura CTV (cell-to-vehicle) ottimizzata, che integra la batteria con la carrozzeria del veicolo, contribuisce a migliorare l’integrazione e le prestazioni complessive, riducendo al contempo il peso e il numero di componenti necessari.
Entro il 2030, Hyundai prevede di espandere ulteriormente la sua gamma di batterie, includendo sia le batterie NCM per prestazioni elevate sia le batterie LFP (litio-ferro-fosfato) a basso costo. L’obiettivo è di offrire una vasta gamma di soluzioni che possano soddisfare le diverse esigenze dei consumatori e dei mercati globali. Inoltre, l’azienda si impegna a continuare a migliorare la densità energetica delle batterie, con l’obiettivo di incrementare le prestazioni del 20% entro il 2030.
La transizione software-centrica: il futuro dei veicoli definiti dal software (SDV)
Uno degli aspetti più rivoluzionari della strategia “Hyundai Way” è la transizione verso veicoli definiti dal software (SDV), che rappresentano una nuova frontiera per l’industria automobilistica. Hyundai sta investendo massicciamente nello sviluppo di tecnologie software avanzate, con l’obiettivo di trasformare i propri veicoli in veri e propri computer su ruote, capaci di migliorare costantemente grazie agli aggiornamenti over-the-air (OTA).
La strategia Mobility Game Changer di Hyundai prevede l’introduzione di un’architettura elettronica e elettrica (E/E) basata su un computer di bordo ad alte prestazioni (HPVC), progettata per ottimizzare i dispositivi SDV in termini di potenza, controllo e comunicazione. Questa nuova architettura semplifica la complessa struttura elettronica dei veicoli, riducendo i tempi e i costi di sviluppo e aumentando la flessibilità nelle modifiche software. Il risultato sarà una gamma di veicoli capaci di evolversi nel tempo, migliorando le proprie prestazioni e aggiungendo nuove funzionalità senza la necessità di interventi fisici.
Hyundai sta inoltre sviluppando un ecosistema aperto per l’infotainment, che includerà l’integrazione di Android Automotive e lo sviluppo di un display centrale con vari rapporti, personalizzabile in base alle preferenze dei clienti. Questo sistema di infotainment di nuova generazione sarà lanciato progressivamente a partire dalla prima metà del 2026, e sarà accompagnato dall’introduzione della SDV Pace Car, un veicolo dotato di funzionalità avanzate di guida autonoma e intelligenza artificiale, previsto per la seconda metà dello stesso anno.
I veicoli definiti dal software di Hyundai non si limiteranno a migliorare l’esperienza di guida, ma diventeranno veri e propri hub di connettività, capaci di integrarsi perfettamente nella vita quotidiana dei consumatori. Grazie alla raccolta e all’elaborazione di grandi quantità di dati, i veicoli Hyundai saranno in grado di apprendere e migliorare continuamente, offrendo un’esperienza di guida sempre più sicura, personalizzata e piacevole. Questa evoluzione renderà i veicoli Hyundai dei partner intelligenti, in grado di rispondere in modo proattivo alle esigenze dei conducenti e di anticipare le loro preferenze.
Veicoli autonomi e nuovi modelli di business: la fonderia di Hyundai
Nell’ambito della sua visione per il futuro della mobilità, Hyundai sta espandendo le sue attività nel campo dei veicoli autonomi, con l’obiettivo di diventare un leader globale in questo settore emergente. La strategia prevede la creazione di una fonderia dedicata alla produzione di veicoli autonomi, che saranno venduti a diverse aziende globali di tecnologia per la guida autonoma. Questo nuovo modello di business sfrutterà le competenze di Hyundai nello sviluppo hardware e nella produzione di veicoli, e sarà supportato dalle collaborazioni esistenti con aziende come Motional, leader nel settore della guida autonoma.
Hyundai intende sviluppare una piattaforma comune per i veicoli autonomi, che sarà scalabile e in grado di supportare la guida autonoma di livello 4 o superiore. Questa piattaforma sarà progettata per essere compatibile con i software di guida autonoma sviluppati da terze parti, offrendo così una soluzione flessibile e adattabile a diverse esigenze di mercato. L’azienda prevede inoltre di espandere le sue capacità di guida autonoma attraverso l’acquisizione di dati su larga scala e l’uso di modelli di intelligenza artificiale avanzati, che miglioreranno costantemente la sicurezza e le prestazioni dei veicoli autonomi.
Uno degli aspetti più innovativi della strategia di Hyundai è l’integrazione della tecnologia di guida autonoma con altre aree della mobilità, come i servizi di robotaxi. Hyundai sta già operando nella regione del Nord America con la sua piattaforma robotaxi di seconda generazione, basata sull’IONIQ 5, e prevede di sviluppare una piattaforma robotaxi di terza generazione che sarà ottimizzata per il mercato globale. Questa espansione consentirà a Hyundai di acquisire una posizione di leadership nel mercato emergente dei servizi di mobilità basati sulla guida autonoma.
Oltre a fornire veicoli autonomi, Hyundai sta esplorando nuovi modelli di ricavi che includono la vendita di soluzioni di guida autonoma di livello 3, la consegna di servizi di mobilità avanzati e l’implementazione di soluzioni di advertising basate sulla guida autonoma. Queste iniziative riflettono l’approccio flessibile e orientato al mercato di Hyundai, che mira a massimizzare le opportunità di crescita in un settore in rapida evoluzione.
La leadership energetica e il futuro dell’idrogeno: il marchio HTWO
Hyundai considera l’idrogeno un elemento chiave della sua strategia energetica a lungo termine, con l’obiettivo di rendere questa fonte di energia pulita e sostenibile accessibile a tutti. Attraverso il marchio HTWO, Hyundai sta espandendo la sua gamma di sistemi a celle a combustibile per coprire una vasta gamma di applicazioni, che vanno dai trasporti pesanti alla mobilità aerea avanzata, dalle navi ai treni. Questa diversificazione delle applicazioni riflette la visione di Hyundai di un futuro in cui l’idrogeno giocherà un ruolo centrale in tutti gli aspetti della vita e dell’industria.
Uno dei progetti più ambiziosi di Hyundai è la creazione di una rete globale di produzione e distribuzione dell’idrogeno, che includerà tecnologie innovative come il Waste-to-Hydrogen (W2H) e il Plastic-to-Hydrogen (P2H). Questi processi non solo permettono di produrre idrogeno pulito, ma offrono anche soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti, trasformando i materiali di scarto in una risorsa preziosa. Hyundai sta già implementando queste tecnologie in progetti reali, come il NorCAL Zero Project e la Port Decarbonization Initiative, con l’obiettivo di espandere l’uso dell’idrogeno nelle operazioni portuali e nella logistica pulita.
Il marchio HTWO rappresenta l’impegno di Hyundai verso un futuro energetico sostenibile, non solo attraverso l’espansione della gamma di veicoli a celle a combustibile, ma anche attraverso la creazione di un ecosistema completo per l’idrogeno. Questo ecosistema include la produzione, lo stoccaggio, la distribuzione e l’utilizzo dell’idrogeno in vari settori, offrendo una soluzione flessibile e scalabile che può essere adattata a diverse esigenze industriali e di mobilità.
Hyundai sta inoltre collaborando con partner strategici a livello globale per accelerare l’adozione dell’idrogeno come vettore energetico. Tra questi, spiccano le collaborazioni con aziende nel settore dell’energia e della tecnologia, volte a sviluppare infrastrutture e soluzioni innovative che possano supportare la crescita dell’economia dell’idrogeno. Queste partnership sono fondamentali per realizzare la visione di Hyundai di una società basata sull’idrogeno, in cui questa fonte di energia svolgerà un ruolo centrale nella transizione energetica globale.
La strategia HTWO è strettamente legata all’obiettivo di Hyundai di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2045. Per realizzare questo ambizioso traguardo, Hyundai sta implementando una serie di iniziative volte a ridurre le emissioni di carbonio in tutte le fasi della produzione e delle operazioni aziendali. Queste includono l’uso di energia rinnovabile negli stabilimenti di produzione, l’efficienza energetica nei processi industriali e l’espansione delle attività nel settore dell’idrogeno.
Hyundai vede l’idrogeno non solo come un’alternativa al combustibile fossile nei trasporti, ma come un elemento chiave per la decarbonizzazione di settori industriali difficili da elettrificare, come l’industria pesante e i trasporti a lungo raggio. L’alta densità energetica e la facilità di stoccaggio e trasporto dell’idrogeno lo rendono particolarmente adatto per queste applicazioni, e Hyundai è determinata a guidare l’innovazione in questo campo.
Investimenti e rendimenti per gli azionisti: un impegno a lungo termine
Il successo della strategia “Hyundai Way” richiede un significativo impegno finanziario, e Hyundai ha risposto a questa sfida con un ambizioso piano di investimenti a lungo termine. Durante il CEO Investor Day 2024, l’azienda ha annunciato un piano decennale di investimenti da 120,5 trilioni di KRW (circa 90 miliardi di dollari), che coprirà il periodo dal 2024 al 2033. Questo piano rappresenta un aumento di 11,1 trilioni di KRW rispetto alle previsioni dell’anno precedente, evidenziando l’intenzione di Hyundai di accelerare il suo percorso di crescita e innovazione.
Il piano di investimenti si suddivide in tre aree principali: ricerca e sviluppo (R&D), spese in conto capitale (CAPEX) e investimenti strategici. La maggior parte degli investimenti sarà destinata alla strategia Hyundai Dynamic Capabilities, che prevede il rafforzamento delle capacità tecnologiche dell’azienda nei settori degli ibridi, dei nuovi EREV, dell’architettura modulare di nuova generazione e delle tecnologie delle batterie. Questo include 54,5 trilioni di KRW in R&D, 51,6 trilioni di KRW in CAPEX e 14,4 trilioni di KRW in investimenti strategici.
Hyundai ha fissato obiettivi finanziari ambiziosi per il medio e lungo termine, con l’intenzione di raggiungere un margine operativo del 9-10% entro il 2027 e di oltre il 10% entro il 2030. Questo miglioramento della redditività sarà sostenuto dalla continua riduzione dei costi associati ai veicoli elettrici e dall’introduzione di modelli EREV, che offriranno un’alternativa competitiva sia in termini di prezzo che di prestazioni. Hyundai prevede di raggiungere una redditività simile per tutte le gamme di motorizzazione, inclusi motori a combustione interna (ICE), ibridi, EREV e veicoli elettrici, entro il 2030.
In parallelo, Hyundai ha annunciato una nuova politica di rendimento totale per gli azionisti, che include dividendi, riacquisti e cancellazioni di azioni proprie. A partire dal 2024, l’azienda si è impegnata a pagare un dividendo annuale minimo di 10.000 KRW per azione, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Inoltre, Hyundai lancerà un programma di riacquisto di azioni proprie per un massimo di 4.000 miliardi di KRW nel periodo 2025-2027, in linea con l’obiettivo di raggiungere un ROE medio dell’11-12%.
Queste iniziative riflettono l’impegno di Hyundai a migliorare il valore aziendale e a garantire rendimenti competitivi per i suoi azionisti. L’azienda intende adottare un approccio flessibile alla gestione del capitale, modulando l’importo dei dividendi e dei riacquisti di azioni in base alle condizioni di mercato e agli obiettivi finanziari. Questo approccio consentirà a Hyundai di mantenere una solida posizione finanziaria, pur continuando a investire nelle aree chiave della sua strategia di crescita.
Il programma di investimenti e la politica di rendimento per gli azionisti rappresentano un pilastro fondamentale della strategia “Hyundai Way”, garantendo le risorse necessarie per realizzare gli ambiziosi obiettivi dell’azienda e rafforzare la sua posizione nel mercato globale.