Citroën DS compie 60 anni con la nuova DS5
Non capita tutti i giorni di festeggiare il compleanno di un modello che ha fatto la storia dell’auto e contemporaneamente la nascita di un marchio che ne eredita nome e filosofia.
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Si tratta di un esclusivo evento parigino, organizzato dal gruppo Psa nel giardino delle Tuileries, l’affascinante polmone verde che si estende tra il Louvre e Place de la Concorde; qui, all’interno di una grande struttura allestita per l’occasione, di fronte a centinaia di invitati, la mitica Citroën DS 19 ha spento 60 candeline, passando il testimone alla sua erede moderna, la nuova DS5.
La nuova DS5 del resto era già stata presentata presso l’ultimo Salone di Ginevra, svelando al mondo la sinuosa firma del nuovo brand, l’acronimo DS, stilizzato che ufficializza la definitiva separazione dal “Double Chevron” e la nascita del terzo marchio del gruppo PSA, destinato a presidiare il mercato premium.
A officiare la cerimonia hanno provveduto il direttore della marca Yves Bonnefont e il responsabile del design Thierry Metroz, illustrando il futuro del brand che entro il 2020 raddoppierà la gamma europea, portandola a 6 modelli.
Metroz si è in particolare soffermato sulla filosofia del marchio, che punta a conquistare il proprio spazio nelle preferenze della clientela premium giocando la carte del “savoir faire” alla francese, dei materiali innovativi, degli accostamenti raffinati ispirati al mondo dell’alta moda d’oltralpe, della tecnologia innovativa che regalò alla DS 19 un vantaggio di anni sulla produzione dell’epoca.
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Un discorso concreto, esemplificato sulla passerella dalla nuova DS5, primo esempio del nuovo corso, e dalla concept car Divine che del brand rappresenta in un certo senso il manifesto “ideologico”.
Nella stessa location, una ricca mostra interattiva ha svelato agli ospiti – e nei giorni successivi al grande pubblico – i segreti e le curiosità del mondo DS di ieri e di oggi, affiancato ai modelli storici e attuali la possibilità di ammirare in tempo reale il lavoro dei designer, di assistere a spezzoni degli innumerevoli film “interpretati” dalla DS, ad ammirare le tante personalità della politica, della cultura e dello spettacolo che hanno assaporato il comfort, la sicurezza, la personalità del leggendario squalo.
Un evento così articolato, che ha coinvolto Parigi per un’intera settimana, non poteva prescindere dagli appassionati cultori delle memorie DS, i possessori degli esemplari d’epoca per i quali è stato organizzato il più grande raduno della storia “deesse”: quasi 700 DS nelle sue varie declinazioni si sono date appuntamento sul circuito di Linas-Monthléry, per poi concludere trionfalmente la settimana con una sfilata sul più famoso e ambito percorso da parata del mondo: gli Champs Elysées.
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DS Automobiles ha realizzato per l’occasione la serie speciali a tiratura limitata “1955”. Si tratta di una versione trasversale, disponibile su tutta la gamma nel segno del meglio in termini di raffinatezza e tecnologia.
Caratterizzata dall’esclusiva colorazione Blu Zaffiro (con tetto nero su DS3 e DS4), ma disponibile anche in Grigio Shark metallizzato e Bianco Perla perlato, la serie 1955 propone numerosi dettagli esterni e interni personalizzati e utilizza i più recenti ed efficienti motori del gruppo PSA, rispettosi delle norme Euro 6 e dotati di Stop & Start di serie.
La DS3 1955 con il motore PureTech 110 costa 22.850 euro (26.350 per la cabrio), mentre la DS4 con il nuovo turbodiesel BlueHDi 120 abbinato al cambio automatico EAT6 parte da 31.000 euro. L’ammiraglia DS5, infine, propone la scelta tra il BlueHDi 180 con cambio EAT6 (41.750 euro) e la Hybrid 4×4 che ne costa 47.520.
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