Drone Amazon: interrotti i recapiti a causa di due incidenti significativi di crash nelle operazioni di consegna
Interruzione delle consegne con droni di Amazon
I droni di Amazon non effettueranno consegne commerciali nel prossimo futuro. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’azienda ha sospeso tutte le consegne tramite drone in Texas e Arizona a seguito di un evento non divulgato, nel quale due droni MK30 di Amazon sono andati distrutti all’aeroporto di Pendleton, in Oregon, utilizzato per i test. I droni MK30 rappresentano il modello di nuova generazione dell’azienda, più leggeri e con una maggiore autonomia rispetto al precedente modello MK27. Gli incidenti sono avvenuti nel mese di dicembre, con uno dei droni che ha preso fuoco dopo la caduta.
Incidenti recenti con droni
Amazon ha chiarito che i droni sono stati coinvolti in incidenti durante la fase di test, evidenziando un problema legato a un malfunzionamento del software associato alla pioggia leggera presente durante le prove. Sebbene tali crash non siano stati definiti come la “principale ragione” della sospensione delle operazioni di consegna, la situazione ha sollevato preoccupazioni relativamente alla sicurezza e all’affidabilità della flotta di droni. In aggiunta agli incidenti di dicembre, si era già verificata una collisione tra due droni MK30 durante un test svolto diversi mesi prima.
Motivi della sospensione delle operazioni
Amazon ha avviato la sospensione operativa dei droni in modo volontario. Secondo Sam Stephenson, portavoce dell’azienda, Amazon sta attualmente implementando modifiche software sui droni per migliorarne le prestazioni e la sicurezza. Una volta completati questi aggiornamenti, l’azienda dovrà ottenere l’approvazione dalla Federal Aviation Administration (FAA) prima di poter riprendere le operazioni di consegna. La prudenza nella progressione delle operazioni rispecchia l’importanza di garantire la sicurezza efficace dei nuovi modelli di drone.
Impatto sui dipendenti e prossimi passi
Durante il periodo di pausa, i dipendenti impiegati nei siti dedicati ai droni continueranno a ricevere il pagamento, come confermato da Stephenson. Amazon ha avviato con successo un servizio di consegne non mediche tramite droni in Texas nel 2022, estendendolo alle consegne di farmaci prescritti nel 2023. Nonostante la sospensione, l’azienda prevede di raggiungere ulteriori traguardi nel 2024, comprese iniziative che potrebbero riguardare aree come Phoenix, in Arizona, dove il servizio è già attivo.
Incidenti recenti con droni
I recenti incidenti che hanno coinvolto i droni MK30 di Amazon hanno messo in luce questioni significative riguardanti la sicurezza operativa. Durante una fase di test a Pendleton, in Oregon, sono stati registrati due eventi di crash, uno dei quali ha avuto esito particolarmente drammatico, con un drone che ha preso fuoco a seguito della caduta. Queste problematiche, associate a condizioni meteorologiche di pioggia leggera, sono state attribuite a un malfunzionamento del software del drone. Nonostante ciò, Amazon ha specificato che queste problematiche non sono state considerate come la principale causa della sospensione delle operazioni di consegna, sollevando interrogativi sull’integrità del sistema di navigazione e di controllo dei droni durante le fasi di collaudo. È importante notare che nel corso dei test, la compagnia si era già preparata ad affrontare tali incidenti, considerandoli parte del processo di miglioramento della Sicurezza.
Motivi della sospensione delle operazioni
La sospensione delle operazioni di consegna tramite droni da parte di Amazon è stata avviata in modo volontario. Sam Stephenson, portavoce dell’azienda, ha indicato che attualmente si stanno attuando significativi aggiornamenti software sui droni MK30, per migliorarne la sicurezza e le performance generali. Anche se i recenti incidenti non rappresentano la causa principale della decisione, questi eventi hanno sollevato preoccupazioni in merito alla stabilità operativa della flotta. Il processo di revisione e modifica è fondamentale, poiché una volta conclusi gli aggiornamenti, sarà necessario ottenere l’approvazione dalla Federal Aviation Administration (FAA) prima di riprendere le attività di consegna. Questo approccio riflette la strategia prudente della compagnia, che punta a garantire standard elevati di sicurezza e funzionalità nel servizio di droni.
Impatto sui dipendenti e prossimi passi
Amazon ha garantito il pagamento ai dipendenti coinvolti nei programmi di droni durante il periodo di pausa operativa. Questo approccio riflette l’impegno dell’azienda a sostenere il proprio personale anche in tempi di incertezze operative. Nonostante la sospensione delle consegne, la compagnia è focalizzata su futuri sviluppi nel settore delle consegne tramite droni. Amazon prevede di ampliare le sue operazioni, specialmente in località come Phoenix, in Arizona, dove il servizio è già attivo. Inoltre, l’azienda è determinata a completare le necessarie modifiche software e a ottenere l’autorizzazione dalla Federal Aviation Administration (FAA) per riprendere le operazioni. La ripresa delle consegne dipenderà dalla capacità di dimostrare che le nuove implementazioni migliorano significativamente la sicurezza e l’affidabilità della flotta di droni.