Disordini sociali in sud italia a causa del Coronavirus Covid-19 nonostante i nuovi aiuti in arrivo dal Governo Conte

Prevenire i disordini sociali nel sud sottosviluppato è diventata una delle massime priorità di Conte. 

La polizia è stata dispiegata per le strade della capitale siciliana, Palermo, tra le notizie secondo cui le bande stanno usando i social media per pianificare attacchi ai negozi. 

Mentre lo stato fatica a fare i conti con la pandemia, i funzionari sono preoccupati che il crimine organizzato possa prepararsi a intervenire.

Nei prossimi giorni Conte ospiterà una riunione del gabinetto per approvare una nuova richiesta al parlamento per un deficit di bilancio più ampio. 

Ciò spianerebbe la strada a un secondo pacchetto di stimolo del valore di almeno 30 miliardi di euro ( $ 33 miliardi ), secondo i funzionari che hanno chiesto di non essere nominati per discutere della strategia amministrativa.

L’Italia ha esteso il suo blocco fino al 13 aprile, ma ha registrato il bilancio delle vittime più basso in più di una settimana, rafforzando le indicazioni che l’epidemia di coronavirus sia lì che in Spagna potrebbe raggiungere un altopiano.

“Gli esperti affermano che siamo sulla buona strada e le misure drastiche che abbiamo adottato stanno iniziando a dare risultati”, ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza. 

Ha avvertito, tuttavia, che sarebbe “imperdonabile supporre che questa fosse una sconfitta definitiva” di Covid-19 e che sarebbe “una lunga battaglia”.

L’autorità di protezione civile italiana ha annunciato mercoledì che il conteggio del paese – già il più alto al mondo – è salito di 727 decessi a 13.155 e che il numero di infezioni confermate, inclusi decessi, guariti e casi attuali, è aumentato di 4.782, prendendo il totale a 110.574.

Ma l’aumento giornaliero del numero di decessi è stato nettamente in calo rispetto alla cifra di 837 di martedì, e i 2.937 nuovi casi attivi hanno rappresentato un aumento del 3,8% – più rispetto al giorno precedente, ma confermando una tendenza in calo. Due settimane fa, le infezioni aumentavano tra le tre e le quattro volte.

“La curva ci dice che siamo su un altopiano”, ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (ISS) in Italia mercoledì. “Ciò non significa che abbiamo raggiunto il picco e che è finita, ma che dobbiamo iniziare la discesa … applicando le misure in vigore.”

Secondo il tracker della Johns Hopkins University , la pandemia ha infettato oltre 870.000 persone in tutto il mondo e ucciso oltre 43.000. Quasi la metà della popolazione mondiale vive in qualche forma di confino richiesto o obbligatorio.