DAZN ambisce ai diritti TV della Bundesliga per il periodo 2025-2029.
DAZN e la corsa per i diritti Tv della Bundesliga
DAZN, piattaforma di streaming sportivo, ha rilanciato le sue ambizioni per l’acquisizione dei diritti televisivi della Bundesliga, dopo una fase di tensione con la Deutsche Fußball Liga (DFL). In vista dell’apertura del bando per assegnare i diritti dal 2025 al 2029, DAZN intende riposizionarsi strategicamente nel panorama calcistico europeo, dove il campionato tedesco rappresenta uno dei tornei più seguiti e di alta qualità.
Il bando, che si aprirà il 25 novembre, porterà a una competizione serrata per aggiudicarsi i diritti di trasmissione di Bundesliga e 2. Bundesliga. L’obiettivo è completare le negoziazioni entro la fine dell’anno, un compito complesso che richiede un’attenzione particolare alle condizioni imposte dai club, che dovranno essere approvate a metà dicembre. DAZN è fermamente convinta dell’importanza di assicurarsi non solo la Bundesliga, ma anche altri tornei di primo piano per mantenere la propria offerta competitiva in un contendere sempre più affollato.
Il passo di DAZN in questa direzione non è solo una mossa commerciale, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare la sua posizione in un mercato in crescita. La piattaforma ha infatti dovuto affrontare sfide significative in termini di audience in Italia, dove le performance sono scese rispetto alla passata stagione. Pertanto, l’acquisizione dei diritti della Bundesliga potrebbe rappresentare un fondamentale passaggio verso un recupero della fiducia degli spettatori e un aumento della visibilità sui mercati internazionali.
La situazione attuale dei diritti Tv
La situazione attuale dei diritti Tv della Bundesliga
In questo momento, la questione dei diritti televisivi della Bundesliga sta attraversando una fase di potente ristrutturazione in vista di un nuovo ciclo contrattuale, che coprirà il periodo dal 2025 al 2029. I diritti di trasmissione sono divisi in pacchetti ben definiti, e la loro assegnazione rappresenta un argomento di forte interesse non solo per le piattaforme di streaming come DAZN, ma anche per le emittenti tradizionali. La ripartenza del bando, fissata per il 25 novembre, segna un momento cruciale nel quale diverse compagnie presenteranno le loro offerte per accaparrarsi le trasmissioni del prestigioso campionato tedesco.
La DFL, responsabile per la gestione dei diritti, si ritrova a dover equilibrare le esigenze economiche della lega con quelle delle squadre e dei tifosi. Con un potenziale valore dei diritti che si stima possa toccare i 400 milioni di euro a stagione, è evidente che l’assegnazione dei diritti di trasmissione non è solo una questione di cifra, ma di opportunità strategica per ogni attore coinvolto. Le richieste delle squadre di garantire visibilità e accessibilità dei contenuti sono diventate sempre più pressanti, con un’attenzione particolare rivolta a come le piattaforme possono amplificare l’esperienza del tifoso, sia in termini di qualità della trasmissione che di contenuti extra.
È importante considerare che questa nuova assegnazione dei diritti avviene in un contesto di grande competizione anche a livello internazionale, dove diversi centri di intrattenimento stanno cercando di catturare una quota del mercato globale del calcio. La Bundesliga rappresenta, per le sue caratteristiche tecniche e per il talento dei suoi giocatori, un campionato appetibile per molti, il che include anche le realtà emergenti nel settore dello streaming, che aspirano a espandere la loro offerta e ad attrarre nuovi abbonati.
Il bando per l’assegnazione dei diritti
Il bando per l’assegnazione dei diritti di trasmissione della Bundesliga
Con l’apertura del bando il 25 novembre, DAZN si prepara a partecipare attivamente all’assegnazione dei diritti di trasmissione della Bundesliga e della 2. Bundesliga per il ciclo 2025-2029. Questa nuova fase è caratterizzata da una competizione accesa tra i vari operatori che aspirano a un ruolo di primo piano nel panorama calcistico europeo. La **Deutsche Fußball Liga** (DFL), custode dei diritti, ha delineato pacchetti specifici per massimizzare l’attrattività dell’offerta. Tra questi, il Pacchetto B riveste un’importanza cruciale, comprendente 196 partite stagionali, tra cui i match del venerdì sera e del sabato pomeriggio, oltre a due spareggi per la retrocessione.
Le condizioni per la partecipazione alla gara di assegnazione sono state stabilite in modo da garantire che le variabili economiche non siano l’unico criterio. Le piattaforme dovranno dimostrare di avere solidità finanziaria e la capacità di fornire un servizio di alta qualità. Entro metà dicembre, i club dovranno validare le condizioni di base per la licenza, evidenziando l’urgenza di procedere senza intoppi, visto che i tempi per ottenere l’aggiudicazione definitiva sono ristretti.
DAZN, consapevole delle sfide affrontate nella scorsa stagione in Italia, si gioca la partita non solo per assicurare i diritti della Bundesliga, ma anche per posizionarsi favorevolmente rispetto alla concorrenza. La piattaforma ha bisogno di contenuti di alto profilo per attrarre e ri-tenere abbonati, ed è chiaro che l’accesso alla Bundesliga costituirebbe un passo significativo per il rilancio della sua offerta. Le prossime settimane saranno decisive, con il termine ultimo per le offerte che si avvicina rapidamente, costringendo gli operatori a presentare proposte valide e competitive.
In questo contesto, la strategia di DAZN dovrà focalizzarsi su come integrare questi diritti nelle sue offerte attuali, garantendo un’esperienza utente di alto livello e contenuti coinvolgenti che possano mantenere l’interesse dei tifosi. La successiva assegnazione dei diritti non determina solo chi avrà accesso alle trasmissioni, ma influenzerà anche la crescita e la sostenibilità economica delle società calcistiche coinvolte.
Controversie passate tra DAZN e DFL
Controversie tra DAZN e DFL
La relazione tra DAZN e la Deutsche Fußball Liga (DFL) ha conosciuto tensioni significative, culminate in un conflitto legale che ha avuto luogo lo scorso aprile. Questo scontro è nato a seguito dell’assegnazione dei diritti del Pacchetto B, che include 196 partite a stagione, distribuite tra incontri singoli il venerdì e il sabato pomeriggio, e spareggi per la retrocessione. DAZN ha contestato la decisione della DFL, accusandola di violare norme concorrenziali per non aver accettato la proposta economica più vantaggiosa sul mercato, stimata in circa 400 milioni di euro a stagione.
Il fulcro della controversia risiede nelle richieste della DFL, che, secondo DAZN, avrebbero compromesso la fair play economica. In particolare, la DFL ha chiesto garanzie bancarie con un preavviso minimi, lasciando DAZN in una posizione difficile per soddisfare tali richieste. Sebbene la piattaforma avesse presentato una garanzia bancaria da 200 milioni di euro una settimana dopo l’assegnazione del pacchetto, la DFL ha deciso di procedere verso l’assegnazione a Sky Deutschland, mantenendo così la piattaforma cloud in una spirale di difficoltà.
Questo attrito ha portato a un arbitrato, dove le parti sono state costrette a trovare una risoluzione a un contenzioso che avrebbe potuto avere ripercussioni sul mercato della trasmissione sportiva in Germania. La salita della palla di questo gioco complesso ora restituisce a DAZN un ruolo potenzialmente centrale nella nuova assegnazione dei diritti. La DFL ha annunciato che tutti i pacchetti di diritti, dall’A all’O, saranno accessibili all’asta, aprendo così nuove opportunità per DAZN di riprendersi e riconquistare un posto di rilievo nel panorama calcistico europeo.
Con il bando in apertura il 25 novembre, DAZN sembra determinata a riequilibrare le sue relazioni con la DFL e partecipare attivamente a questa nuova fase di negoziazione. La questione non è solo legata all’assegnazione dei diritti, ma anche alla costruzione di un futuro in cui risultati e credibilità tornino a essere al centro dell’interesse, sia per i club che per i tifosi.
Le implicazioni per i club e i tifosi
L’assegnazione dei diritti televisivi della Bundesliga avrà ripercussioni significative non solo sulle piattaforme di streaming ma anche sugli stessi club e sugli appassionati del calcio. A livello di club, il denaro derivante da queste trasmissioni rappresenta una fetta considerevole dei budget annuali, influenzando direttamente la capacità di investire in giocatori, infrastrutture e attività di marketing. Un valore potenziale di 400 milioni di euro a stagione suggerisce che i fondi reperiti tramite i diritti Tv potrebbero essere utilizzati per potenziare il settore giovanile e migliorare la competitività della squadra nelle competizioni sia nazionali che internazionali.
Per i tifosi, la questione dei diritti Tv non è puramente economica, ma impatta anche sulla visibilità e sull’accessibilità delle partite. La scelta di chi otterrà i diritti di trasmissione determina quali partite saranno trasmesse in modo più ampio e quali piattaforme saranno disponibili per la visione. Se DAZN riuscisse ad assicurarsi i diritti, si tradurrebbe in un’opportunità per migliorare l’esperienza dei fan con una copertura potenzialmente innovativa e coinvolgente, che potrebbe includere materiali extra, reportage e approfondimenti sul campionato.
D’altro canto, l’assegnazione dei diritti a emittenti tradizionali può limitare l’accesso, specialmente per coloro che non hanno abbonamenti a queste piattaforme. La sfida sarà integrare i diritti di trasmissione in un modello che cerchi di raggiungere sia i tifosi locali che quelli globali, vincolato dalla crescente digitalizzazione e dalla domanda di contenuti on-demand.
L’assegnazione dei diritti avrà un ruolo cruciale nel definire il futuro del marketing e del branding delle singole squadre. Con i diritti televisivi che generano significativi flussi di cassa, i club possono investire in programmi di fidelizzazione per i tifosi e in iniziative sociali che aumentino il coinvolgimento della comunità. È quindi evidente che la corsa per i diritti Tv avrà ripercussioni a lungo termine, definendo il panorama calcistico e sportivo in Germania nei prossimi anni.
Prospettive future per DAZN nel mercato europeo
DAZN si trova ora a un bivio significativo nel panorama europeo dei diritti televisivi sportivi, con l’acquisizione della Bundesliga che rappresenterebbe un’opportunità strategica per consolidare la propria posizione in un contesto altamente competitivo. La piattaforma di streaming ha già affrontato sfide in termini di audience in Italia e l’accesso a eventi calcistici di elevato profilo è essenziale per attrarre e fidelizzare abbonati. Risultati recenti suggeriscono che il calcio sia ancora uno dei principali motori di crescita nel settore dello streaming e DAZN ha bisogno di capitalizzare su questa opportunità.
Il mercato europeo dei diritti TV sta evolvendo rapidamente, con un crescente interesse da parte delle piattaforme digitali. DAZN è ben posizionata per sfruttare questo trend, approfittando della sua reputazione come leader nel settore dello streaming sportivo. Tuttavia, la competizione non è da sottovalutare: emittenti tradizionali e nuove piattaforme stanno intensificando i loro sforzi per assicurarsi i diritti di trasmissione delle leghe più importanti, e la Bundesliga non fa eccezione. DAZN dovrà elaborare una strategia vincente per convincere i club dell’importanza di scegliere la propria offerta rispetto a quelle della concorrenza.
Le prospettive di DAZN sono fortemente legate alla sua capacità di offrire un servizio innovativo e coinvolgente, che migliori l’esperienza del tifoso. Ciò potrebbe includere la creazione di contenuti originali, analisi approfondite, e interazioni direttamente durante le partite, come chat dal vivo e discussioni in tempo reale. Ad esempio, investire in tecnologie avanzate come la realtà aumentata potrebbe permettere agli utenti di vivere un’esperienza di visione più interattiva e immersiva.
Inoltre, nell’ottica di una crescita sostenibile, DAZN dovrà continuare a esplorare partnership strategiche e opportunità di co-marketing per ampliare la propria portata. Collaborazioni con club, sponsor e aziende locali potrebbero amplificare la visibilità della piattaforma e attrarre nuovi abbonati. Le tempistiche per l’assegnazione dei diritti della Bundesliga sono decisive: un’offerta vincente potrebbe non solo rimettere DAZN al centro del panorama calcistico europeo, ma anche rappresentare un catalizzatore per l’espansione del suo modello di business in altre leghe e competizioni.