Dal clamoroso errore di Nokia che chiuse Meego ora arriva Jolla il nuovo rivale di Android, Apple e Windows
Stefano Mosconi, ingegnere trentacinquenne nato e cresciuto nella Capitale, ha raccontato ai microfoni di Corriere.it come Nokia abbia spezzato il cuore a lui e a tutti i suoi colleghi (circa un migliaio) che stavano lavorando al progetto Meego, il sistema operativo open source di Nokia.
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Ora, passati quasi due anni dalla fine del progetto con Nokia, stefano e quattro dei suoi colleghi di allora sono pronti a ripartire, immettendo nel mercato della tecnologia lo smartphone Jolla.
Il sistema operativo scelto per questo telefono dal team (composto oltre che da Mosconi da un Americano e da tre Finlandesi) è Sailfish.
Jolla è stato prodotto in Asia e i primi 500 pezzi sono destinati solo a coloro che hanno effettuato il preordine lo scorso maggio tramite l’operatore del posto Dna.
Solo nelle prossime settimane lo smarphone Jolla sarà davvero disponibile per tutti sul mercato.Tra le caratteristiche tecniche spiccano lo schermo da 4,5 pollici, la telecamera posteriore da 8 megapixel e il processore Qualcomm Dual Core da 1,4 GHz. Potrete ordinare online tutto questo ad un prezzo di 399 euro.
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La compagnia con Mosconi portavoce ha affermato di mettersi in gioco in un campo dominato dal duopolio Apple e Android, accusate però di avere smesso di innovarsi da tempo.
Cosa offre di nuovo Sailfish? Le principali novità rispetto alla concorrenza e a quello che già si trova sul mercato riguardano soprattutto l’interfaccia utente. Una perfetta via di mezzo tra quella troppo semplice di Apple e quella troppo complicata di Android. Tutto si baserà sulla coalizione mano-schermo, che con semplici e naturali mosse porterà ai clienti grande comodità e molti vantaggi.
Anche le applicazioni saranno ricche e disponibili nel negozio online della ditta, e da Yandex. La ditta ha ottenuto i soldi necessari alla realizzazione del progetto soprattutto dai piccoli investitori finlandesi.
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La ditta, per ora composta da 90/100 persone, di cui solo un Italiano, il nostro Stefano, si pone come obiettivo il raggiungimento della vendita di un milione di dispositivi. Staremo a vedere quello che succederà nei prossimi mesi, soprattutto in vista degli acquisti natalizi, d’altronde Santa Claus non viene dalla Finlandia?
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