D-LINK Education: l’ammodernamento della rete e dei programmi scolastici possono aiutare il progresso del Paese
L’Università Telematica Pegaso, la prima in Italia, si è affidata alle tecnologie di D-Link per la creazione della propria infrastruttura di rete
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Da oltre 30 anni D-Link è leader nel settore della tecnologia wireless e per il networking, con soluzioni adatte sia ai privati che alle aziende.
Da qualche anno il mercato del networking è cresciuto in modo esponenziale perché è sempre più chiaro a tutti, anche ai non addetti ai lavori, che la creazione di un’infrastruttura di rete affidabile, in grado di sostenere i crescenti carichi di lavoro, sia un prerequisito per abbracciare completamente la rivoluzione digitale che è in atto in Italia. Il Digital Economy and Social Index 2017, elaborato dalla Commissione Europea, certifica che il nostro Paese, seppur con un certo ritardo rispetto ad altri stati europei, sta migliorando dal punto di vista della disponibilità della connessione internet a banda larga, della popolazione connessa e anche dal punto di vista dell’integrazione delle tecnologie. Tuttavia bisogna ancora lavorare sulla qualità delle competenze online e sulle attività business che si svolgono in internet.
La creazione dell’infrastruttura di rete (interna e pubblica) è quindi un passaggio indispensabile e propedeutico allo sviluppo di e-commerce, smart working e industria 4.0
Questo è un momento storico particolare per la scuola e l’università, si parla di docenti, investimenti, incentivi e modalità di accesso, ma spesso ci si dimentica che la formazione dovrebbe servire a formare i cittadini e i lavoratori del futuro, per rispondere alle esigenze del futuro.
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In Italia abbiamo visto che se stiamo facendo progressi lato infrastrutturale, siamo ancora indietro dal punto di vista della formazione del personale / cittadino.
Una ricerca D-Link, condotta tra oltre 3000 insegnanti italiani di ogni ordine e grado, ha indagato il rapporto tra professori e tecnologia: quasi 70 professori su 100 sono favorevoli ad inserire lezioni di coding e html nel programma per gli studenti, e il 60% degli insegnanti vorrebbe lavorare maggiormente con tablet e lavagna interattiva, contro un 36% che resta affezionato alla tradizionale lavagna nera.
Inoltre il 50% dei docenti intervistati chiede che la dotazione tecnologica del proprio istituto venga aggiornata agli standard più moderni, e ben il 20% giudica la tecnologia con cui lavora decisamente vetusta.
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Il Ministero e l’UE hanno previsto dei fondi per l’ammodernamento tecnologico degli istituti, con particolare riferimento all’infrastruttura di rete. La creazione di una rete LAN/WLAN protetta e stabile è la base per una scuola tecnologicamente moderna, che permette – per esempio – di introdurre funzionalità come il registro elettronico e la possibilità di sfruttare al meglio le potenzialità didattiche offerte dalla Lavagna Interattiva Multimediale oppure dalla digitalizzazione della biblioteca di istituto, con possibilità per i docenti di connettersi alle fonti direttamente dal proprio notebook o dispositivo mobile (il cosiddetto Bring Your Own Device), in modo wireless stando comodamente in classe. Con questi strumenti si può implementare un percorso di apprendimento adatto alle sfide del XXI secolo.
“D-Link è una delle principali aziende nel campo della progettazione, dello sviluppo e della produzione di soluzioni di rete LAN e Wi-Fi aziendali e per la Pubblica Amministrazione, e nel 2016 si è posta con fermezza al fianco degli istituti scolastici per permettere loro di sfruttare al meglio i Fondi Strutturali Europei erogati dal MIUR per il Piano Operativo Nazionale scuole. Crediamo che lo sviluppo del Paese sia legato alla creazione di competenze digitali, capaci di sostenere una crescita moderna” ha dichiarato Stefano Nordio, Vice President di D-Link Europe.
D-Link non è nuova ai progetti in ambito universitario, andando a ritroso nel tempo infatti troviamo subito l’Istituto Lampertico di Vicenza, e qualche anno fa IMT Lucca. Tutte queste strutture montano una complessa rete dati D-Link, su cui poggiano numerosi servizi software e applicazioni più o meno complesse e integrate.
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L’Università Telematica Pegaso ha acquistato un nuovo edificio presso il centro Direzionale di Napoli che ospiterà gran parte degli uffici prima dislocati in varie parti della città. Pegaso utilizza prodotti di D-Link in ambito networking per tutte le sedi medio-grandi (superiori alle 20 postazioni PC) come la serie di Switch xStack Gigabit L2+ Stackable Managed DGS-3420 – con porte Gigabit ad alta densità, Gigabit SFP, supporto per 10-Gigabit SFP+, e soluzioni software avanzate – possono fungere sia da device access layer dipartimentali o come switch aggregati per formare un network multilivello strutturato con dorsale e server centralizzati ad alta velocità o la serie di Switch DXS-3600 Top of Rack 10 Gigabit Manage, compatta, ad alte prestazioni, e dotata di Ethernet a 10 Gigabit, routing ed una latency molto bassa.
“Ci siamo affidati a D-Link perché l’azienda dispone di varie soluzioni di alta gamma scalabili adatte alle nostre esigenze, ma soprattutto perché il team D-Link italiano è formato da professionisti competenti oltre che attivi in prima persona nel supportare gli IT Manager e i sistemisti; sviluppare e configurare l’infrastruttura di rete è più facile quando si lavora con partner come D-Link” ha dichiarato Michele D’Alessio, Responsabile Hardware dell’Università Telematica Pegaso.
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