Al Cybersecurity Summit 2014 si parla di sfide e opportunità. Identità digitali, nuovo paradigma tra Big Data e Privacy
In data 9 aprile 2014 si è svolto a Milano il Cybersecurity Summit 2014, presso l’hotel Marriott, sede prestigiosa e confortevole per l’evento organizzato da the Innovation Group.
Non c’è dubbio che sia stato un successo. Ecco i numeri: oltre 300 partecipanti; 34 relatori appartenenti a istituzioni pubbliche, enti di ricerca internazionali, aziende private; 18 sponsor; 1 sessione plenaria e due parallele; dibattiti; area espositiva, tavole rotonde e molte novità.
Argomenti trainanti: la crescita del mobile, Big Data e sicurezza, Cloud e Privacy.
I diversi relatori hanno placidamente ammesso che ormai la sicurezza non è più gestibile solo con le tecnologie ma soprattutto con i processi, le procedure, le persone. In effetti si e’ notata la mancanza del punto di vista legale.
Il prossimo appuntamento di Cybersecurity Summit sarà a Roma il 20 maggio 2014.
Altro tema fondamentale dell’evento è stato la protezione della proprietà intellettuale in ambito industriale. Secondo Andrea Rigoni , “20 miliardi all’anno è il conto che paghiamo in termini di perdita di competitività legata al furto di proprietà intellettuale “
Oggi si dispone tuttavia di misure concrete volte a elevare il livello di sicurezza con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a febbraio del Quadro strategico nazionale per la sicurezza e del Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica.
Si va verso un nuovo paradigma della Cyber security – ha spiegato Nimrod Kozlovski, Adjunct Professor della Tel-Aviv University – basato su concetti di proattività, condivisione di informazioni, analisi intelligente e real time degli eventi di security”. Ha anche aggiunto che Israele e’ il CyberPaese per sicurezza e tecnologia.
Hila Meller spiega, in italiano, quanto sia eccitante questo momento storico, perché le sfide sono molte, evidenziando tra queste la consolidata impazienza dell’utente che vuole loggarsi sempre con il proprio profilo e possibilmente dal mobile, cercando non solo informazioni, ma anche acquisti e relazioni.
Inoltre è sempre più importante attuare una gestione, sottolinea Casubolo di Kion Group, in cui il Top Management sia coinvolto da subito nei processi di sicurezza, che a parere di tutti si sta evolvendo da costo a opportunita’.
LE Identità digitali sono fondamentali in questo mondo sempre connesso e allo scopo e’ stato presentato un progetto di ricerca europeo con la finalità di rendere interoperanti e condivisi diversi sistemi nazionali e privati di gestione delle identità.
Tra questi il progetto Stork 2.0, che viene presentato dal Professore Antonio Lioy del Politecnico di Torino.
GASTONE NENCINI di Trend Micro evidenzia che ora nn si attaccano le macchine ma le informazioni.
NOTEVOLI Spunti di riflessione sono emersi per quel che concerne i nuovi rischi associati ai Social Media o all’evoluzione verso il Cloud Computing.
Si fanno riferimenti alla Privacy e al nuovo Regolamento Europeo di prossima attuazione ma non si evidenzia quanto questa sia ancora vista come una seccatura e dai tecnici addirittura obsoleta.
IL Responsabile di Cefriel, Raoul Brenna illustra la delicatezza delle transazioni finanziarie via mobile.
Ultimo ma atteso relatore Raoul Chiesa, con un cv da Pirata Perfetto e un’abile capacità comunicativa.
Sulla comprensione della bonta’ di normative Privacy ho la sensazione che il cammino sia ancora lungo.