Un Laboratorio di Innovazione Tecnologica di Eccellenza
Nel cuore della città di Bologna, l’innovazione tecnologica sta prendendo piede con un’incredibile intensità grazie alla Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE COBO). Questo centro di eccellenza, situato nel fulcro della Bologna Innovation Square, ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento nazionale per la sperimentazione e l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative destinate sia alle aziende che alle pubbliche amministrazioni. In poco più di un anno, CTE COBO ha già assegnato oltre 2 milioni di euro a 62 imprese e startup provenienti da 12 regioni italiane, con l’ambizioso traguardo di raggiungere quota 80 entro la fine del 2024. A WMF 2024 sono stati presentati i risultati e le attività di CTE COBO, il centro di eccellenza per il trasferimento tecnologico e progetto di punta della piattaforma collaborativa di servizi Bologna Innovation Square. L’ obiettivo è quello di diventare un laboratorio di riferimento nazionale per la sperimentazione e l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative per aziende e pubbliche amministrazioni.
Bologna: Un Polo di Innovazione Tecnologica
CTE COBO, con il Comune di Bologna come capofila, rappresenta il progetto di punta della piattaforma collaborativa di servizi Bologna Innovation Square, finanziata con fondi FSC 2014-20 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMiT). Il progetto mira a costituire una rete di soggetti che, uniti alle competenze e alle strumentazioni messe a disposizione dai 16 partner di progetto, creano un ecosistema di innovazione unico nel panorama nazionale. Questo ecosistema è pensato per supportare le sfide tecnologiche di imprese e pubbliche amministrazioni, offrendo un ambiente di sperimentazione ideale per lo sviluppo di tecnologie emergenti come la Blockchain, l’Internet of Things (IoT), l’Intelligenza Artificiale e le tecnologie quantistiche, tutte abilitate dall’utilizzo del 5G.
Il modello delle Case delle Tecnologie Emergenti (CTE) si rivela essere un paradigma orizzontale di collaborazione, in grado di crescere con la condivisione delle best practices tra le tredici Case. Il MiMiT sostiene e promuove la partecipazione a iniziative come il We Make Future (WMF), dove imprese, startup e partner possono toccare con mano le progettualità realizzate, rafforzando così la rete di innovazione tecnologica nel Paese.
I Risultati di CTE COBO
Le attività di CTE COBO non si limitano alla semplice sperimentazione tecnologica; esse abbracciano una vasta gamma di progetti che spaziano dalla realtà virtuale e aumentata all’high performance computing (HPC), dalla quantum key distribution all’internet of things e al machine learning. Questi progetti non solo promuovono l’innovazione, ma sono anche progettati per rispondere alle esigenze pratiche delle imprese e delle pubbliche amministrazioni.
Ad esempio, il progetto pilota “Controllo remoto di robot industriali” utilizza la tecnologia 5G per migliorare la gestione e l’efficienza degli impianti robotizzati. Questo progetto consente il controllo remoto dei robot, riducendo il numero di controllori necessari e aumentando la sicurezza per i lavoratori. Allo stesso modo, la sperimentazione “Monitoraggio della stampa 3D di circuiti elettrici” utilizza la tecnologia 5G per migliorare il controllo della stampa 3D di circuiti elettronici, rilevando difetti di stampa in tempo reale grazie all’analisi delle immagini tramite algoritmi di Intelligenza Artificiale.
Un altro progetto significativo è “Safety Everywhere” al Terminal Container di Ravenna, che integra tecnologie di Industria 4.0 per migliorare la sicurezza sul lavoro e l’interazione uomo-macchina. Questo progetto prevede lo sviluppo di sensori di prossimità uomo-macchina e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia disponibili sul mercato, con sensori integrati nell’abbigliamento da lavoro per prevenire collisioni con macchinari e migliorare la sicurezza operativa.
Le Prospettive per il Futuro
Guardando al futuro, CTE COBO ha in programma di espandere ulteriormente il proprio raggio d’azione e le proprie attività. L’obiettivo è quello di sviluppare una piattaforma per il monitoraggio ambientale utilizzando le tecnologie 5G e LoRaWAN, migliorando così la gestione delle emergenze climatiche urbane tramite sensori ambientali. Questo progetto, “Gestione ottimizzata di sensori ambientali LoRaWAN”, prevede la sperimentazione in un quartiere di Bologna con l’obiettivo di scalare fino a 500 sensori IoT.
Inoltre, CTE COBO ha già presentato l’app “VisitAR Bologna”, una mobile app Unity per IOS e Android che guida i visitatori alla scoperta delle meraviglie di Bologna attraverso percorsi di realtà aumentata outdoor con geolocalizzazione e gamification. Questa app rappresenta un esempio tangibile di come le tecnologie emergenti possano essere utilizzate per arricchire l’esperienza turistica e culturale della città, offrendo nuovi modi di esplorare e interagire con il patrimonio locale.
Le Dichiarazioni degli Esperti
Le autorità locali e i partner del progetto hanno espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti finora. Rosa Grimaldi, Delegata alla promozione economica e attrattività innovazione imprese e startup del Comune di Bologna, ha dichiarato: “Le tecnologie su cui lavora CTE COBO possono dare una spinta fondamentale per potenziare i processi produttivi aziendali e la capacità innovativa delle imprese, e al tempo stesso per migliorare i servizi urbani e creare valore per i cittadini. CTE COBO fornisce strumenti e know-how pensati per abilitare e connettere nell’ambito della piattaforma di innovazione Bologna Innovation Square fungendo da soggetto collettore e luogo di sperimentazione locale, regionale e in prospettiva anche nazionale.”
Massimo Bugani, Assessore all’innovazione digitale cyber security alla protezione civile del Comune di Bologna, ha sottolineato l’importanza del ruolo di CTE COBO nel mettere a sistema e a frutto le professionalità ed esperienze del territorio: “Grazie al contributo delle startup e delle PMI coinvolte, CTE COBO può supportare le nostre imprese e tutti i progetti della città offrendo soluzioni innovative che migliorano i servizi pubblici e favoriscono la crescita economica. Questo centro di eccellenza diventa così a tutti gli effetti un motore di sviluppo capace di creare sinergie e opportunità per tutti.”
Impatto Sociale
CTE COBO rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, imprese e realtà del territorio possa generare un impatto positivo sull’ecosistema locale e nazionale. Grazie a un budget complessivo di quasi 20 milioni di euro, CTE COBO è in grado di mettere a disposizione delle imprese un ampio portafoglio di strumentazioni e competenze, che includono rete 5G, visori AR/VR, stampanti 3D, infrastrutture di edge/cloud computing, piattaforme IoT per smart cities e molto altro.
Con 12 sedi dislocate sul territorio, CTE COBO garantisce un’ampia copertura e un supporto capillare alle imprese, facilitando il trasferimento tecnologico e promuovendo l’innovazione in diversi settori. Bologna, grazie a CTE COBO, si conferma un laboratorio di idee e innovazioni tecnologiche, capace di attrarre talenti e di creare un ambiente favorevole alla crescita economica e allo sviluppo tecnologico.
La Casa delle Tecnologie Emergenti di Bologna non solo sta contribuendo a trasformare il tessuto imprenditoriale locale, ma sta anche delineando un modello di innovazione replicabile a livello nazionale, posizionando Bologna come una città all’avanguardia nell’ecosistema tecnologico italiano.