Industria crypto segna un record di lobbying nel 2024, influenzando le elezioni americane
Nel corso delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, il settore crypto ha raggiunto nuovi traguardi nel lobbying, segnando un’importante influenza sugli esiti politici. Con l’elezione del presidente Donald Trump per un secondo mandato, i finanziamenti provenienti dai lobbisti crypto hanno avuto un impatto decisivo in vari stati chiave, tra cui l’Ohio, dove il candidato repubblicano Bernie Moreno ha sconfitto il senatore democratico Sherrod Brown, rivelatosi scettico nei confronti delle criptovalute. Il costo totale per questa operazione di lobbying ha superato i 40 milioni di dollari, evidenziando la determinazione dell’industria nel sostenere candidati favorevoli.
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La CEO dell’Blockchain Association, Kristin Smith, ha sottolineato che questo ciclo elettorale ha rappresentato un punto di svolta per il settore di criptovalute, dichiarando che “il sostenitore delle crypto è attivo, l’elettore crypto è reale e l’industria è organizzata e matura”. Secondo il sito di monitoraggio del lobbying FollowtheCrypto.com, le spese del settore crypto per le elezioni hanno superato i 133 milioni di dollari, influenzando positivamente oltre 100 gare elettorali individuali. Questa cifra è straordinaria se confrontata ai meno di 3 milioni spesi durante il ciclo elettorale precedente, nel 2020.
Tyler Adams, co-fondatore e CEO della comunità di sviluppo software Web3, ha attribuito parte di questo aumento dei finanziamenti alla crescita generale dell’industria, rilevando che alti livelli di risorse finalmente disponibili ai grandi attori del settore hanno alimentato il potere di lobbying. Tuttavia, questa crescita è solo uno degli aspetti che hanno permesso al settore crypto di esercitare una nuova e significativa influenza politica. È chiaro che l’industria è ora più consapevole del potere politico e delle opportunità rappresentate dalle elezioni, in un’epoca di crescente visibilità e attenzione verso le criptovalute.
Crescita del lobbying crypto
Negli ultimi anni, il settore delle criptovalute ha registrato una crescita esponenziale sia in termini di partecipazione al mercato che di risorse finanziarie. Questa espansione ha fornito ai grandi attori dell’industria un’enorme capacità di lobbying, culminando nel 2024 in una spesa record di oltre 133 milioni di dollari per influenzare le elezioni. Questo incremento delle risorse ha trasformato l’approccio del settore verso la politica, riflettendo un’organizzazione e una maturità senza precedenti. In un contesto dove le criptovalute sono ormai parte integrante del dibattito economico e politico, è chiaro che l’industria ha compreso l’importanza di far sentire la propria voce.
Il co-fondatore di Web3, Tyler Adams, ha commentato che “l’industria ha visto una crescita finanziaria significativa nell’ultimo decennio”, evidenziando come questa situazione abbia portato a un rafforzamento del potere di lobbying. Tuttavia, il successo del settore non è attribuibile solo ai fondi disponibili; è frutto anche di una maggiore consapevolezza sulle dinamiche politiche e sulle opportunità di engagement elettorale. La presenza di candidati sensibili al tema crypto, come Donald Trump e Robert F. Kennedy Jr., ha aperto una nuova frontiera per le interazioni tra il settore e i decision-makers.
In questo nuovo scenario, i lobbisti crypto possono contare su un pubblico sempre più ricettivo, comprendendo che il movimento non si limita a influenzare singoli rappresentanti, ma mira a costruire un network di sostegno a lungo termine tra le istituzioni. La strategia non si limita semplicemente a promuovere le idee pro-crypto, ma si concentra strategicamente sull’elezione di candidati che possano sostenere leggi favorevoli al settore una volta assunti. Il gioco di lobby viene quindi perfezionato, adattandosi a un sistema che richiede una presenza costante per essere preso sul serio.
Impatto delle elezioni presidenziali
Le elezioni presidenziali del 2024 hanno rappresentato un momento cruciale per l’industria crypto, con l’influenza del lobbying che si è manifestata in una serie di risultati significativi. In un contesto elettorale molto competitivo, i lobbisti crypto hanno saputo indirizzare i propri sforzi verso candidati favorevoli, contribuendo a designare una nuova classe di legislatori che comprendono e supportano le esigenze del settore. La vittoria di Bernie Moreno in Ohio ha simbolizzato non solo il successo di un candidato, ma anche la rimozione di un importante ostacolo, rappresentato da Sherrod Brown, storico avversario delle criptovalute e presidente della Commissione bancaria del Senato.
Questa transizione sotto la volta politica ha fatto emergere un’aria di trasformazione. La spesa di 40 milioni di dollari da parte dei sostenitori del settore per sostenere Moreno è emblematicamente alta per garantire l’elezione di figure in grado di promuovere leggi favorevoli alle criptovalute. Kristin Smith, CEO della Blockchain Association, ha commentato che il 2024 potrebbe essere considerato un punto di svolta, evidenziando un’industria maturata e organizzata, pronta a farsi ascoltare.
I lobbisti hanno adottato un approccio più strategico e focalizzato, mirando non soltanto a sostenere la propria agenda, ma anche a garantire che le candidature pro-crypto ottenessero una visibilità e un sostegno senza precedenti. In questo modo, il settore ha chiarito che una politica informata e favorevole potrebbe contribuire a un quadro normativo più stabile e favorevole. Ad esempio, il supporto mostrato da candidati come Donald Trump, che ha accolto il tema crypto nella sua campagna, ha offerto una piattaforma fertile per il dialogo e la negoziazione di politiche pro-crypto. L’attenzione generale nei confronti delle criptovalute è destinata a crescere, con una nuova generazione di politici che potrebbe influenzare in maniera decisiva la legislazione futura.
In definitiva, l’impatto delle elezioni presidenziali del 2024 ha segnato un cambiamento non solo nel panorama politico, ma anche nella percezione e nell’approccio delle istituzioni nei confronti dell’industria crypto. Questa dinamica ha il potenziale per plasmare le politiche economiche e finanziarie, aprendo porte a nuove opportunità e creando un ambiente più favorevole per l’innovazione nel campo delle criptovalute.
Strategie di lobbying e consapevolezza pubblica
Il panorama politico attuale ha visto un cambiamento significativo nella percezione delle criptovalute, grazie a un’azione di lobbying sempre più strategica e articolata. Con una maggiore consapevolezza da parte dei responsabili politici e dell’opinione pubblica, l’industria crypto ha intrapreso un percorso mirato a garantire che le proprie esigenze e desideri siano chiaramente espressi e sostenuti. Debra Nita, associate director presso YAP Global, un’agenzia di PR dedicata al settore crypto, ha notato come i candidati alle presidenziali, compresi Donald Trump e Robert F. Kennedy Jr., abbiano mostrato un notevole interesse per le tematiche legate al settore, il che ha spinto a un coinvolgimento più attivo da parte dei lobbisti crypto.
Durante la campagna elettorale, Nita ha organizzato vari eventi di media per i candidati, incluso il lancio della campagna di Kennedy all’ETHDenver, un evento di riferimento nel mondo delle criptovalute. Anche se il candidato ha successivamente abbandonato la corsa, la sua adesione al team di Trump, chiaramente pro-crypto, sottolinea la crescente importanza del supporto istituzionale per il settore. Questo dimostra che l’approccio dei lobbisti non si limita a veicolare messaggi favorevoli, ma mira a garantire che politici influenti raccolgano il testimone e spingano per leggi che promuovano il settore.
Il risultato finale è che l’industria crypto si sta integrando in un sistema politico dove la lobby è essenziale e deve essere presa seriamente. Nonostante la sfida di ricostruire la fiducia dopo eventi come il fallimento di aziende come FTX, l’atteggiamento proattivo degli stakeholders nel settore sta iniziando a dare i suoi frutti. L’industria ha compreso che, per influenzare efficacemente le decisioni politiche, è necessario stabilire relazioni e alleanze forti, non solo con i legislatori, ma anche con il pubblico in generale, creando un consenso su questioni cruciali per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti.
Riparare l’immagine danneggiata della crypto
Il settore delle criptovalute affronta una sfida significativa a seguito del crollo di FTX, il quale ha avuto un impatto negativo sulla percezione pubblica riguardo all’intero ecosistema finanziario. Questo evento ha creato scetticismo tra molti legislatori e il pubblico, il che ha condotto a un’emergenza di lobbying volta a ripristinare la fiducia e a chiarire le vere potenzialità delle criptovalute. Erik LaPaglia, chief strategy officer di Propy, una piattaforma immobiliare basata su blockchain, ha riconosciuto l’urgenza di un’azione mirata per migliorare l’immagine del settore, dichiarando che è fondamentale una rappresentanza proattiva per ricostruire la fiducia perduta.
Tyler Adams ha sottolineato che il fallimento di FTX ha accentuato le percezioni negative già esistenti, rendendo difficile attrarre supporto bipartisan. Il riconoscimento di questo problema ha spinto i leader del settore a impegnarsi a fondo per migliorare l’immagine delle criptovalute. In questo contesto, il lobbying non è solo una strategia per ottenere leggi più favorevoli, ma si configura anche come un’opportunità per gestire una crisi di reputazione e prevenire ulteriori danni.
La necessità di proteggere l’industria dalle opportunità politiche create da eventi sfortunati è diventata una delle priorità principali. Gli sforzi di lobby hanno l’obiettivo di garantire che le figure politiche non cavalchino l’onda del malcontento per adottare misure punitive. È essenziale, pertanto, che il settore lavori per creare una narrazione positiva, basata su innovazione e stabilità, affinché i legislatori possano comprendere il valore delle criptovalute nell’economia moderna.
Adams ha commentato che la navigazione in un contesto politico segnato da eventi come il crollo di FTX ha presentato non poche difficoltà, ma la situazione sta lentamente migliorando. L’auspicio è di mantenere un approccio coordinato e concentrato anche oltre il mese di novembre, per garantire che il messaggio di un settore rigenerato e responsabile venga ascoltato e riconosciuto da tutti gli stakeholders.
Speranze per un futuro favorevole alla crypto
Con la conclusione delle elezioni del 2024, nel settore crypto si respira un’aria di rinnovata speranza. La creazione di un panorama politico più favorevole, grazie all’elezione di legislatori pro-crypto, ha aperto nuove opportunità per il settore, dando voce a chi sostiene un approccio normativo più chiaro e favorevole alle criptovalute. Oleg Fomenko, co-fondatore dell’applicazione FitFi, ha evidenziato che “il prima possibile sviluppiamo un approccio normativo progettato attorno alle criptovalute, più velocemente saremo in grado di liberarci dei cattivi attori e migliorare l’immagine dell’industria”. Questo auspicio riflette la determinazione degli operatori di settore a realizzare un futuro in cui la regolamentazione possa sostenere la crescita piuttosto che ostacolarla.
La presenza di nuovi legislatori che comprendono le dinamiche e le potenzialità delle criptovalute potrebbe trasformare le politiche attuali, spianando la strada a innovazioni normative più inclusive. Il desiderio di stabilire un quadro normativo solido e prevedibile è fondamentale per attrarre investimenti e sviluppare progetti innovativi nell’ecosistema crypto. Fomenko ha sottolineato la necessità di cambiar mentalità da parte dei legislatori: “Innovazione nella vita quotidiana richiede innovazione nelle leggi e nelle normative, e lo stesso vale per il settore crypto”. Tale ottica permette di affrontare con coraggio le sfide locali e globali del mercato, favorendo un contesto in cui i progetti innovativi possano prosperare.
Inoltre, mentre il settore si guarda intorno per trarre insegnamenti dalle esperienze passate, vi è un crescente consenso sull’importanza di una cooperazione strategica tra le diverse parti interessate. L’industria crypto è consapevole che la propria capacità di prosperare dipende dalla creazione di alleanze non solo con i legislatori, ma anche con le associazioni professionali e i gruppi di interesse che possono amplificare la propria voce. La sinergia tra il mondo crypto e le istituzioni regolatorie è essenziale per ridurre l’incertezza e favorire un dialogo produttivo, mirando ad obiettivi comuni.
La rinnovata energia e l’atteggiamento proattivo della comunità crypto suggeriscono che la strada verso un futuro normativo più favorevole è già tracciata. Con l’impegno collettivo, il settore si propone di non solo superare le difficoltà passate, ma anche di consolidare e valorizzare i successi ottenuti attraverso una buona governance e pratiche sostenibili. Il futuro sembra promettente, alimentato dalla volontà di rimanere uniti e focalizzati su obiettivi a lungo termine.