Le criptovalute vietate in Kuwait

Pare che qualche funzionario del Ministero delle Finanze del Kuwait non abbia simpatia per il mondo delle criptovalute: la conseguenza è che il Ministro delle Finanze kuwaitiano ha vietato in tutto il Paese l’acquisto di criptovalute per proteggere le istituzioni da investimenti azzardati.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
La nota del ministero specifica che la Banca centrale del Kuwait non consente a banche o istituzioni finanziarie di scambiare bitcoin a causa delle ampie e imprevedibili variazioni di prezzo. Inoltre il Ministero e la Banca centrale dicono di non essere in grado di regolamentare i bitcoin dato che alcune fonti pubblicizzano i proventi del “commercio illegale e sporco” di bitcoin. Infine, fonti del ministero hanno detto che il commercio di bitcoin è “fuori controllo” delle organizzazioni finanziarie ufficiali del Kuwait poiché la criptovaluta è gestita attraverso internet.
Ma non basta: poiché la criptovaluta non è supportata da un’autorità centrale, la Banca centrale ha chiesto al Ministero del commercio e dell’industria di cercare di mettere in guardia tutti i consumatori sul rischio costituito dai bitcoin. L’ufficio del pubblico ministero ha anche indicato che la legge kuwaitiana non consente il trading online in quanto rientra nell’ambito delle leggi ombrello per “e-commerce”. Fonti del Ministero delle Finanze hanno dichiarato: “I proventi dei bitcoin che sono trasmessi dall’estero al Kuwait sono considerati come denaro illegale e sporco, perché la legge kuwaitiana non considera tali valute”.
Nel frattempo le banche locali hanno chiesto che la decisione ministeriale venga posposta all’aprile 2018 invece di entrare in vigore subito, alla fine di quest’anno. I cittadini kuwaitiani sono una parte importante del commercio di bitcoin e secondo alcune fonti alcuni cittadini hanno investito in bitcoin quando il valore era intorno ai 4.000 dollari.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.