Cosca dell’Arenella: il boss in carcere insulta i pentiti dalla pagina Facebook
Secondo gli investigatori, Gregorio Palazzotto, titolare di una ditta di traslochi, sarebbe il capo della cosca dell’Arenella.
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É quanto emerge dall’operazione Apocalisse che si è conclusa con una novantina di arresti a Palermo.
Palazzotto si trova ora in carcere, ma aveva aperto un profilo Facebook da dove insultava i pentiti. “Non ho paura delle manette, ma di chi per aprirle si mette a cantare”.
Attraverso la pagina sul social faceva rivendicazioni contro il sovraffollamento delle carceri e chiedeva l’amnistia.
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