30 anni fa nasceva il primo computer Amiga
![computer amiga](https://assodigitale.it/wp-content/uploads/2015/07/computer-amiga.jpg)
I fan più incalliti di Andy Warhol si ricorderanno: il 23 luglio del 1985, durante un evento a New York, l’artista disegnò, mediante una fotocamera collegata a un computer, il ritratto della cantante Debbie Harry, leader dei Blondie.
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Prima scattò una foto alla Harry e poi la modificò usando un software rivoluzionario per quei tempi: quell’evento era il lancio del computer Amiga 1000 e quel software era una delle potenzialità di un pc che ambiva a sfidare i giganti dell’epoca, tra cui Apple, che l’anno precedente aveva lanciato in grande stile il popolare MacIntosh, con uno spot di Ridley Scott ispirato al Grande Fratello.
La piattaforma informatica Amiga era originariamente nata da una piccola compagnia statunitense chiamata Hi-Toro, formata da un gruppo di informatici e ingegneri, volenterosi di creare una macchina da gioco dalle grandi capacità grafiche e sonore.
Tuttavia, man mano che il progetto avanzava, Hi-Toro incorporò a quella pioneristica console per giochi le caratteristiche di un personal computer: capacità multimediali coordinate da un sistema operativo, il cosiddetto AmigaOS.
Nacque così la piattaforma Advanced Multitasking Integrated Graphics Architecture, nonché l’acronimo di Amiga.
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Successivamente la Hi-Toro fu acquisita da una famosa casa produttrice di personal computer, la Commodore (che in quel momento godeva del successo del suo modello di computer C64), e commercializzò il prodotto dall’ottobre del 1985.
La piattaforma Amiga raccolse l’entusiasmo di esperti e appassionati di informatica, ma alcuni errori e lo scarso interesse degli amministratori di Commodore portarono alla bancarotta il progetto, che andò in liquidazione volontaria nell’aprile del 1994, con conseguente vendita della tecnologia ad una serie di aziende specializzate in pc.
In questi 30 anni, la piattaforma Amiga è stata comunque tenuta in vita da una serie di programmatori e utenti, affezionati anche ai giochi creati ad hoc, come Civilization, The Settlers, Wings, Arabian Nights, Monkey island e Sensible Soccer.
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Ancora oggi un computer Amiga è in grado di comandare gli impianti di condizionamento di 19 scuole nel distretto di Grand Rapids, nel Michigan, Stati Uniti, dove da 30 anni, infatti, accende e spegne caldaie, compressori e ventilatori.
In coincidenza dell’anniversario del computer Amiga, il Computer History Museum ha organizzato una serie di iniziative, seguite da decine di eventi in tutto il mondo.
All’inizio del 2000 la piattaforma ha iniziato una lenta rinascita grazie all’impegno di Amiga Inc., l’azienda che attualmente ne detiene i diritti; a breve proprio due miti degli anni ’80 come Commodore e Amiga rivivranno sullo smartphone `Pet´, che è opera di gruppo di ingegneri italiani.
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