Come uscire dalla crisi? Con dipendenti hi-tech assicurata una produttività del 20% migliore

E se per mettersi definitivamente la crisi alle spalle alle aziende convenisse avere dipendenti sempre più tecnologici? Finora, è stato un aspetto su cui hanno puntato poco.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Lo afferma un nuovo studio condotto da Deloitte per Google che ha preso in esame le opinioni di 3600 dipendenti di tutta Europa, confermando l’idea che nel Vecchio Continente la poca produttività dipende anche dal poco hi-tech che, in ogni caso, assicurerebbe un bel 20% di maggiore produttività.
L’Italia, naturalmente, non è una eccezione positiva in tal senso. Tutt’altro. Nel Bel Paese, il 74% degli conferma che l’accesso a strumenti come messaggistica istantanea, condivisione documenti e videoconferenze, potrebbe migliorare la propria produttività ma, contemporaneamente, solo il 24% è soddisfatto degli strumenti che ha a disposizione.
Nella maggioranza delle aziende italiane, i vari WhatsApp, Dropbox e social network durante gli orari di lavoro, nonostante in molti casi la tecnologia vengono considerati alla stregua di passatempi proibiti che distraggono anzichè migliorare le prestazioni dei dipendenti.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.