Come si usa Siri: anche per preliminari sessuali

Come si usa Siri, dove si usa? Semplice, lo si porta dappertutto, anche in camera da letto. L’ultima ‘genialata’, infatti, dà alla voce registrata sull’i-phone pure il potere di gestire i preliminari sessuali, per dare maggiore piacere sia a lui sia a lei. Si chiama blindfold.club il sito su cui è possibile ascoltare la calda voce femminile che dà istruzioni, rilassa, aiuta insomma quelle coppie che non sono capaci di eccitare l’altro.
Siri dà anche spiegazioni sul perché l’uomo sia più ‘pronto’ della donna. E, in effetti, questa novità tecnologica sembra pensata soprattutto per lui, che non dovrebbe più avere difficoltà a dare piacere alla lei di turno, ascoltando già sul sito i venti minuti della prima puntata. Non è dato sapere se Siri for Sex trovi anche il punto G, probabilmente sì.
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A proposito, siccome Siri è poco stuzzicante come nome, ecco che l’assistente digitale per i preliminari è stato chiamato Angelina, evidentemente più consono come nome d’arte alle situazioni amorose in camera da letto. Qualcuno dice che è come fare una cosa a tre, è come avere una terza persona lì vicino che partecipa (quasi) attivamente all’amplesso.
Tra i consigli principali di Angelina ci sono l’esplorazione di nuove avventure sessuali, mosse e suggerimenti, dire quali sono le preferenze sessuali al partner, liberarsi dalla routine, migliorare l’intimità e rallentare. Sì perché il problema vecchio come il mondo è proprio la differenza di ritmi tra maschio e femmina.
Siri insegna – a proposito, la lingua è l’inglese – a dare piacere a tutto il corpo dell’altro: dalla testa ai piedi. Accarezzare, mordicchiare, toccare le zone erogene. Predisporre al rapporto vero e proprio che segue. Dopo che sono passati i 20′ di preliminari (cari ometti, non alziamo gli occhi al cielo, i 20′ sono il minimo sindacale…), si può decidere cosa fare. In totale libertà.
Se poi con le mani non siete capaci di far eccitare l’altro, Angelina porta in camera da letto anche l’olio da massaggi e i cubetti di ghiaccio. Alla 9 settimane e mezzo. E non dimenticate di bendarvi per ascoltare solo la voce e concentrarvi quindi su tutti i sensi che, solitamente, vengono trascurati a favore della vista. Angelina non è gratis. E ci mancherebbe. E forse qualcuno potrà anche pensare che non è indispensabile. Nell’era della tecnologia, mica tutto deve entrare in camera da letto. Spesso siete sufficienti voi due.
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