Come la DEFI – Finanza Decentralizzata rivoluzionerà il mondo centralizzato nel 2020
A cavallo tra le periferie della tecnologia emergente e la finanza legacy, la finanza decentralizzata è rapidamente emersa come una delle offerte più appetibili della blockchain.
Essendo un ecosistema aperto a cui chiunque da qualsiasi parte del mondo possa accedere sia per utilizzare sia per costruire nuovi prodotti e servizi, si prevede che DeFi acceleri il ritmo dell’innovazione.
Con il potenziale di trasformare completamente i prodotti finanziari esistenti, il movimento ha naturalmente attirato l’attenzione dei principali attori aziendali che cercano di capitalizzare la sua enfasi su efficienza operativa, risparmi sui costi e disintermediazione.
Dai mercati predittivi decentralizzati all’incursione di Facebook nelle valute digitali come mezzo per raggiungere l’inclusione finanziaria per gli underbanked e gli unbanked, le applicazioni per DeFi stanno ampliando la loro portata e gli investimenti stanno costantemente investendo in nuove soluzioni finanziarie decentralizzate.
L’ecosistema nel suo insieme ha raggiunto una pietra miliare nel giugno 2019 quando il valore bloccato nei progetti DeFi ha raggiunto un picco equivalente a quasi $ 700 milioni di dollari .
Con il 2020 all’orizzonte, possiamo sperare di vedere un riconoscimento ancora maggiore del potenziale di DeFi, evidenziando il continuo cammino della tecnologia verso la maturità quando vediamo sempre più applicazioni con un valore reale.
Un ecosistema senza fiducia
Tradizionalmente centralizzato dal design, il potere all’interno del sistema bancario globale è stato in gran parte detenuto da istituzioni legacy, siano esse banche centrali, studi legali o organismi di regolamentazione.
Non sorprende che i servizi finanziari siano considerati i meno affidabili di tutti i principali settori, dopo la recessione globale del 2008 e le violazioni dei dati di alto profilo hanno mostrato i punti deboli della centralizzazione e dell’intermediazione.
Ciò che DeFi porta sul tavolo è un modo per togliere la questione della fiducia dalle mani di alcuni attori principali e scriverla nello stesso codice su cui viene eseguita.
Le transazioni su sistemi decentralizzati possono essere eseguite in gran parte automatizzate tramite contratti intelligenti eseguiti automaticamente, eliminando la necessità di obsoleti intermediari e le loro relative commissioni.
Costruiti in un panorama digitale, i servizi DeFi sono aperti a chiunque a livello globale, indipendentemente dalla misura in cui hanno accesso ai servizi bancari tradizionali.
Secondo la Banca mondiale, 1,7 miliardi di persone in tutto il mondo rimangono senza banca, ma i due terzi di questa popolazione possiede un telefono cellulare, indicando l’effetto equalizzante della tecnologia quando si tratta di accedere ai servizi finanziari.
Non più limitate alle infrastrutture legacy, queste tecnologie possono essere testate sul mercato a un ritmo molto più rapido, consentendo un prezioso feedback in tempo reale sull’effettiva efficacia di una determinata soluzione.
Nel caso delle rimesse, in particolare, DeFi ha il potenziale per ridurre significativamente il costo medio globale da qualche parte al di sotto del tre percento, aprendo la porta a pagamenti transfrontalieri istantanei e sicuri attraverso i mercati sviluppati ed emergenti.
Prestito più veloce e più equo
Sebbene i prestiti garantiti da criptovalute e i prestiti peer-to-peer siano nella loro nascita, la loro popolarità è cresciuta con la richiesta di strutture più accessibili per prestiti e prestiti.
Con una comprovata esperienza costruita nel corso degli ultimi anni, le soluzioni esistenti come MakerDAO sono salite alla ribalta, dimostrando alti tassi di interesse e rendimenti per gli utenti che indicano il successo della tecnologia.
Oltre a ciò, l’uso di contratti intelligenti per consentire un formato non detentivo con obblighi di credito più configurabili, implica anche maggiori efficienze operative.
DeFi elimina la necessità di due diligence eseguite dall’uomo e rimuove l’opportunità di errore umano, portando a tempi di elaborazione significativamente più rapidi.
Anche il pregiudizio umano viene eliminato dall’equazione, poiché l’allocazione del capitale viene effettuata sulla base di dati di transazione in tempo reale per garantire che il mercato sia sempre equilibrato.
Con DeFi, i finanziatori e i mutuatari di qualsiasi parte del mondo possono essere collegati in modo digitale e un protocollo crittograficamente applicato garantirà il rispetto dei termini dell’accordo di prestito in ogni momento.
Il valore della scelta
Man mano che le applicazioni DeFi continuano a maturare e spingono i confini dei servizi finanziari, i possessori di criptovalute cercheranno di utilizzare piattaforme decentralizzate per creare posizioni di debito garantite (CDP), bloccando le loro risorse virtuali come garanzie per ottenere prestiti.
Attualmente, gli investitori in criptovalute hanno poco più da fare che detenere le proprie attività e attendere rendimenti a lungo termine, ma i CDP offrono loro un modo per far crescere le loro partecipazioni pur essendo in grado di utilizzarne una parte per acquisti e pagamenti.
Con le attuali applicazioni DeFi attualmente limitate a ethereum, è probabile che il nuovo anno vedrà un panorama molto più vario di asset crittografici, offrendo agli utenti una gamma più ampia di scelta quando si tratta di massimizzare il valore delle loro partecipazioni.
Con l’ampliamento di questo pool, possiamo sperare di vedere un’economia DeFi molto più liquida e finanziariamente matura.
L’alba di una nuova era, sfide e potenzialità
Il valore alla base è direttamente proporzionale all’utilità e, nel caso in cui ci avviciniamo al futuro, le piattaforme DeFi dovrebbero prosperare, dovranno essere affrontati gli ostacoli all’adozione di massa e all’acquisizione dell’utente.
Le applicazioni DeFi sono limitate dalla maturità del più ampio settore blockchain: dovranno svilupparsi in base al modo in cui i protocolli attenuano le sfide di ridimensionamento esistenti. Per i progetti che offrono pagamenti peer-to-peer o sistemi di rimessa, ciò significa avere la capacità di gestire grandi volumi di transazioni a basso costo.
Con attori tradizionali come Visa che richiedono un throughput di transazioni di 24.000 transazioni al secondo e la piattaforma DeFi più prolifica al mondo, Ethereum, limitata a sole 10-30 transazioni, è necessario fare molto di più in questo settore.
Tra la graduale maturazione del mercato, i giocatori tradizionali possono iniziare a cambiare la loro mentalità (e i loro regolamenti) mentre realizzano il potenziale che il decentralizzazione detiene per rimodellare gli strumenti finanziari esistenti di fronte ai macrotrend come l’economia dei concerti e la globalizzazione.
Il decentramento stesso è uno spettro, quindi possiamo aspettarci che i progetti DeFi futuri e attuali differiranno nel grado di decentramento che adottano, a seconda della loro funzione finale.
Indipendentemente da ciò, l’ecosistema DeFi è e sarà sempre caratterizzato dalla necessità di potenziare l’individuo di tutti i giorni con servizi finanziari accessibili e trasparenti e detiene il potere di avvicinare i nostri mercati come mai prima d’ora a una nuova era della finanza basata su rete, una che è affidabile, efficiente, economico e sicuro.
Sono giorni molto precoci per DeFi, ma c’è molto in arrivo.