Il contesto macroeconomico per il commercio dei paesi in via di sviluppo ai tempi di COVID-19
Con l’ascesa della pandemia COVID-19 in un’economia globale profondamente interconnessa, gli impatti socio-economici e di salute pubblica della crisi stanno diventando più evidenti.
Questi impatti stanno rivelando l’effetto sproporzionato della crisi sui paesi meno sviluppati (LDC), con il consenso come probabile recessione economica che sarà più grave per i paesi meno sviluppati.
Sfide come interruzioni delle catene di approvvigionamento hanno assediato i paesi meno sviluppati pre-COVID e, in risposta, i governi di tutto il mondo hanno creato ambienti politici favorevoli a stimolare la competitività e l’aggiunta di valore. Le sfide dell’offerta per i paesi meno sviluppati sono ora aumentate e gli sforzi dovranno continuare a stimolare le economie più a rischio.
La mitigazione degli effetti dannosi dell’attuale pandemia e l’accelerazione di una ripresa post-crisi possono dipendere da quanto bene i governi dei paesi meno sviluppati possono superare gli attriti di transazioni e fiducia nel commercio digitale. Bloccaggi, misure di allontanamento sociale e necessità di impegni virtuali fanno sì che tali azioni del governo siano tempestive.
La sfida
Le valutazioni in corso dell’impatto di COVID sugli scambi commerciali tra i paesi meno sviluppati mostrano che il fallimento di interventi settoriali orientati al mercato e produttivi per incrementare le vendite e le offerte di prodotti costituisce un grave rischio economico.
L’analisi condotta dal Enhanced Integrated Framework (EIF) (che valuta i fogli d’azione COVID-19 dedicati alla gestione del rischio attraverso i PMS), mostra che si tratta di un rischio globale trasversale che potrebbe avere un impatto ampio sui profitti delle esportazioni e sugli indicatori di sviluppo umano in questi paesi.
Blockchain è adatto per interventi LDC mirati in finanza commerciale, sdoganamento, trasporti e logistica, commercio di beni e servizi e appalti pubblici.
Affrontare questi problemi con la tecnologia blockchain potrebbe aiutare a mitigare una serie di rischi di natura operativa come la scarsità o l’inflazione delle risorse, che potrebbero comportare prezzi di vendita più elevati per beni e servizi essenziali.
Come strumento principale per migliorare l’efficienza e il commercio senza carta, la distribuzione di blockchain nell’attuale ambiente non potrebbe essere più tempestiva.
L’opportunità
Si può pensare alla blockchain come a un record decentralizzato, distribuito o “libro mastro” delle transazioni.
Ogni transazione è crittografata e archiviata in modo permanente. A differenza dei database tradizionali, gestiti da un’entità centrale, la blockchain si basa su una rete peer-to-peer che nessuna singola parte può controllare. Blockchain promuove la trasparenza attraverso transazioni con data e ora che non possono essere facilmente modificate, consentendo una facile tracciabilità dei prodotti e delle transazioni.
Blockchain è adatto per interventi LDC mirati in finanza commerciale, sdoganamento, trasporti e logistica, commercio di beni e servizi e appalti pubblici.
Blockchain senza digitalizzazione?
La ricerca sul divario digitale tra paesi meno sviluppati e altri paesi è ampia. I paesi meno sviluppati necessitano di ulteriori investimenti per contribuire a raggiungere gli stessi livelli di competitività digitale di altri paesi.
E la blockchain dipende dalla solida diffusione della digitalizzazione economica e dell’accesso alle telecomunicazioni. Alla luce della disponibilità più pronta degli smartphone, è necessario affermare che la tecnologia blockchain potrebbe scavalcare i guadagni già realizzati nell’infrastruttura delle telecomunicazioni. Non riuscire a rendere adeguatamente questa transizione rischia di lasciare ancora più indietro i paesi meno sviluppati.
A parte le preoccupazioni relative alle infrastrutture, persistono importanti problemi nella diffusione dell’innovazione basata su Internet.
Molti consumatori hanno problemi di privacy e diffidano della sicurezza delle informazioni nelle transazioni basate sul web. Le capacità esistenti della blockchain possono informare l’implementazione di processi senza carta per garantire la massima trasparenza e vantaggi in termini di efficienza.
Il potere e la diversità dell’applicazione della tecnologia blockchain dovrebbero essere un’ulteriore spinta verso una forte digitalizzazione.
Aumento del valore aggiunto
È importante notare che molti governi hanno fatto enormi progressi con la digitalizzazione.
Il Senegal ha facilitato la transizione e la consegna di forniture essenziali attraverso politiche e riforme di e-commerce ad alta velocità. Il ministero del Commercio del paese ha creato una piattaforma di e-commerce che consente di accedere facilmente ai siti Web delle piccole e medie imprese (PMI) che vendono beni essenziali.
La piattaforma aiuta le aziende a raggiungere i consumatori nei principali centri urbani, garantendo così alle persone di acquistare ciò di cui hanno bisogno per superare la crisi.
Il Senegal è un modello per un’innovazione tempestiva che potrebbe essere un modello per gli altri. Il paese ha dato seguito alle raccomandazioni della sua valutazione della prontezza al commercio elettronico e alla tabella di marcia stabilite nella sua strategia nazionale di sviluppo del commercio elettronico, che è stata sostenuta dal FEI e lanciata nel dicembre 2019.
Attualmente, la sua agilità e apertura all’innovazione significano molti dei suoi e-commerce i guadagni possono essere ulteriormente migliorati con blockchain. Il miglioramento della sicurezza e dell’efficienza delle transazioni attraverso la tecnologia di contabilità distribuita potrebbe portare a un assorbimento ancora maggiore da parte dei commercianti e degli acquirenti “e-wary”.
Commercio di beni e servizi
Per gli scambi di beni e servizi, la blockchain può ridurre ulteriormente gli attriti delle transazioni. La tecnologia di contabilità distribuita promuove la sicurezza informatica, una maggiore trasparenza, le transazioni in tempo reale, la facile verificabilità delle transazioni e la scalabilità.
Alla luce della disponibilità più pronta degli smartphone, è necessario affermare che la tecnologia blockchain potrebbe scavalcare i guadagni già realizzati nell’infrastruttura delle telecomunicazioni. Non riuscire a rendere adeguatamente questa transizione rischia di lasciare ancora più indietro i paesi meno sviluppati.
Nella fiorente industria turistica dell’Uganda, la vendita di artigianato, attualmente supportata da un progetto FEI, si sta contraendo a causa delle restrizioni di viaggio e delle quarantene obbligatorie. Con un occhio alla ripresa post-COVID, i produttori di artigianato dovrebbero essere incoraggiati ad avere le loro offerte anche su piattaforme di e-commerce dedicate o preesistenti.
Questo spostamento potrebbe essere ulteriormente migliorato mediante l’impiego della tecnologia di contabilità distribuita. Considerando che le misure di allontanamento fisico potrebbero protrarsi per un po ‘, meccanismi di tracciamento efficienti e sicuri per gli acquisti fornirebbero agli artigiani la fiducia necessaria per effettuare questa transizione e far proseguire le loro attività. Gli acquirenti scettici saranno ugualmente incoraggiati.
Il commercio internazionale comporta generalmente processi ad alta intensità di carta e soggetti a errori, che la blockchain potrebbe aiutare a semplificare. Blockchain offre ai clienti soluzioni più sicure e veloci, che potrebbero aiutare ad aumentare il numero dei clienti e aumentare le vendite di e-commerce.
Agevolazione del commercio
Le procedure di frontiera inefficienti richiedono tempo e denaro, diventando un’area chiave di focalizzazione della politica commerciale. Anche il commercio transfrontaliero è fortemente influenzato dalla pandemia di COVID-19. Inefficienze esistenti in molti paesi meno sviluppati sono state ora aggravate da chiusure di frontiere complete.
Blockchain offre l’opportunità di intensificare ulteriormente gli sforzi nella digitalizzazione commerciale. Un esempio è l’automazione di misure commerciali senza carta e procedure di frontiera che comportano lo scambio di documenti e dati tra attori. La natura altamente sicura, decentralizzata e distribuita della blockchain migliora lo scambio di informazioni e apre nuove opportunità per una cooperazione più efficace.
Il sistema elettronico a finestra singola di Vanuatu (ESWS) potrebbe esplorare misure come l’uso di contratti intelligenti, che impongono un flusso di lavoro di approvazione delle esportazioni tra le parti che devono approvare le esportazioni e acquisire documenti e merci condividendoli in tempo reale su un libro mastro visibile a tutti i partecipanti autorizzati.
Una dimostrazione del concetto sviluppata da IBM per spedire fiori da Mombasa, in Kenya, a Royal Flora, nei Paesi Bassi, illustra i vantaggi che la tecnologia può apportare. Un precedente requisito di firme da tre diverse agenzie e sei documenti era ridotto a un contratto intelligente che impone un flusso di lavoro di approvazione delle esportazioni tra le tre agenzie che devono approvare l’esportazione. Man mano che ciascuna agenzia dà il proprio consenso, lo stato dell’esportazione viene aggiornato in tempo reale e per tutti.
MotivI per l’ENTUSIASMO
La pandemia COVID-19 ha colpito ogni paese in modo diverso. Tuttavia, un elemento comune alle risposte della maggior parte dei paesi è l’enfasi sull’azione tempestiva e una maggiore apertura all’innovazione.
La transizione di Kiribati all’elaborazione online dei documenti per le navi e i voli in arrivo e i progressi del Senegal nel commercio elettronico sono esempi concreti. Con la blockchain possono aumentare ulteriormente l’efficienza, la sicurezza e i guadagni delle transazioni.
La facilità, la sicurezza e la trasparenza fornite dalla blockchain aiutano a promuovere la fiducia dei consumatori nell’eventuale passaggio all’attività di e-commerce.
Nelle aree che sono più critiche in questo momento per mitigare il danno economico e accelerare la ripresa, la tecnologia blockchain nei contratti di auto-esecuzione può fornire la stabilità, lo stimolo e la prevedibilità necessari in tempi economicamente incerti.