Come digitate sullo smartphone, con o senza pollice? Ecco il nuovo digital divide
Una volta c’era il pollice verde. Ora, invece, quello tecnologico. Dimmi come usi il touchscreen del tuo smartphone e ti dirò chi sei.
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Non ci credete? In Francia, informa il Corriere della Sera in edicola oggi, Microsoft ha commissionato un’inchiesta ad hoc per capire come gli utenti dei cellulari e dei tablet di ultima generazione scrivono.
Bene: è saltato fuori un digital divide assai netto tra over e under 35. I più piccoli, infatti, in primis i nativi digitali, riescono a scrivere con almeno due dita. Gli altri, invece, fanno fatica e, quindi, sono inevitabilmente più lenti e impacciati.
Ecco i numeri della ricerca: il 62% degli under 35 francesi smanetta velocemente usando il pollice per il 49% dei casi contro il 61% degli adulti che usa un solo dito. Di quest’ultimi, poi, solo il 28% mette in funzione il pollice. Senza contare che il 5% degli utenti ha provato a digitare con indice, medio e anulare e che il 2% ha usato persino la lingua e i piedi, bisogna dire che non fa differenza se si è mancini in quanto le lettere più importanti sono al centro dei dispositivi e, quindi, facilmente raggiungibili da entrambi i lati.
Gli under 35, si è notato ancora, scrivono le loro cose roteando impercettibilmente i pollici. Chi dei più anziani non li ha invidiati almeno una volta? Un’altra recente ricerca ha svelato come siano ormai abituati ad usare smartphone e tablet anche mentre fanno sesso. Ma qualcuno già parla di evoluzione della specie…
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