Come acquistare su iTunes secondo le regole: Apple deve risarcire 23 milioni di utenti
Apple ha perso la causa nella quale i suoi utenti la accusavano di non aver disposto adeguati strumenti di controllo per gli acquisti su iTunes. In particolare, sarebbe stato troppo facile per i bambini comprare servizi non richiesti mentre giocavano con il telefonino o il tablet dei genitori.
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Adesso Cupertino dovrà pagare un pagare un risarcimento danni di 100 milioni di dollari in crediti iTunes, per non aver informato in modo trasparente i consumatori riguardo al meccanismo degli acquisti sul marketplace per iPhone e iPad.
La Mela ha preferito patteggiare prima che il problema diventasse troppo grande. Il credito a disposizione di ogni utente rimborsato sarà di 5 dollari, per un totale di 23 milioni di persone risarcite. Se le somme spese in modo involontario su iTunes dovessero superare i 30 dollari, l’azienda restituirà in contanti l’importo.
Gli addebiti contestati risalgono al 2010 e 2011, e riguardano tutte quelle applicazioni in cui il giocatore deve acquistare nuove funzioni durante le partite. Uno dei giochi che più è costato a Apple è il “Villaggio dei Puffi”, nel quale i barili di “pufbacche” potevano essere comprati dai bambini con un semplice click.
Per evitare nuove grane, è probabile che Apple ponga delle regole più restrittive in materia a tutte le nuove app prima che vengano ammesse su iTunes o App Store. Adesso si tratta solo di pochi spiccioli, ma visto che sono in gioco anche i dati delle carte di credito, Apple potrebbe dover ricorrere a nuovi strumenti per evitare problemi più gravi, relativi alla privacy degli utenti.
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Un grosso guaio che sicuramente si risolverà nella piena soddisfazione dei clienti Apple.
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