Citroen DS 21: storia di un’icona del rally
La Citroen DS 21 rappresenta un simbolo di innovazione e di raffinatezza nel panorama automobilistico internazionale. Lanciata nel 1955, questa vettura ha rivoluzionato il concetto stesso di automobili con il suo design futuristico e le sue soluzioni tecnologiche avanzate. Caratterizzata da linee fluide e da una silhouette inconfondibile, la DS 21 ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico e degli appassionati di motori. Ma il suo valore non è limitato solo all’estetica; la DS 21 è anche sinonimo di prestazioni e affidabilità, qualità che l’hanno resa una scelta ideale per competizioni automobilistiche, in particolare i rally.
La partecipazione della DS 21 nel rally Londra-Città del Messico del 1970 è uno dei momenti più significativi della sua storia. Questo evento, uno dei rally di lunga distanza più ambiti dell’epoca, prevedeva un percorso arduo e impegnativo che metteva alla prova sia i piloti che le vetture. Citroen, consapevole delle potenzialità della sua DS 21, decise di iscrivere sei esemplari alla competizione, puntando a dimostrare la resistenza e le capacità del veicolo in un contesto tanto sfidante.
Durante il rally, la DS 21 si distinse per la sua performance, affrontando le difficoltà del percorso con determinazione. La vettura, con il numero 12, si trovava in sesta posizione al momento del ritiro a La Paz, segno della sua competitività e del talento del team. Tuttavia, la buona sorte venne meno a causa di un guasto al motore, che costrinse i piloti, Bob Neyret e Jacques Terramorsi, a interrompere la corsa. Nonostante la sfortunata conclusione, la partecipazione al rally Londra-Città del Messico e il suo status di vettura di serie hanno conferito alla DS 21 una reputazione senza pari, consolidando la sua immagine di icona nel mondo dei rally.
Oggi, la Citroen DS 21 è riconosciuta non solo come un esempio di eccellenza automobilistica, ma anche come una testimonianza vivente della storia del motorsport, continuando a suscitare l’interesse di collezionisti e appassionati di automobile in tutto il mondo.
La vettura e il rally Londra-Città del Messico del 1970
Il rally Londra-Città del Messico del 1970 rappresenta uno dei capitoli più avvincenti nella storia del motorsport, un’epoca in cui le auto dovevano affrontare sfide straordinarie su percorsi durissimi. La Citroen DS 21 non era solo un’auto di lusso, ma anche un veicolo che prometteva prestazioni straordinarie, perfetto per una competizione di tale portata. Citroen decise di schierare un contingente di sei DS 21, convinta della resistenza e delle doti di questo modello, per affrontare le 25.700 chilometri previste in un evento che non era soltanto una gara, ma una vera e propria odissea automobilistica.
Il rally, organizzato dal Daily Mirror, iniziava all’iconico Wembley, e si snodava attraverso paesaggi vari e scenari impegnativi, con tappe che includevano strade asfaltate, terreni accidentati e perfino passaggi montani. Con 96 equipaggi iscritti, la competizione si preannunciava accesa, e la DS 21 era tra le vetture più attese alla partenza, vista la sua reputazione di innovazione tecnologica e design all’avanguardia.
Durante la competizione, la Citroen DS 21 si distinse in diverse fasi del rally, mostrando una sorprendente affidabilità e una manovrabilità agile. Il veicolo, contrassegnato con il numero 12, pareva avviarsi verso la vittoria, collocandosi in sesta posizione al momento del guasto, un segnale inequivocabile delle sue potenzialità. I piloti Bob Neyret e Jacques Terramorsi, entrambi esperti nel panorama delle corse, gestirono con maestria la vettura, che si comportò bene nonostante le condizioni avverse e il lungo percorso.
Purtroppo, l’entusiasmo fu bruscamente interrotto quando la DS 21, dopo un così promettente inizio, fu costretta a ritirarsi a La Paz a causa di un guasto al motore. Questo evento segnò un punto di svolta, non solo per la vettura ma anche per il team, poiché il ritiro avvenne nel momento in cui tutti speravano in una possibile rimonta. La decisione da parte di Citroen di non riportare questa particolare DS 21 in patria, regalando così alla Bolivia un pezzo della sua storia automobilistica, resta un gesto simbolico che sottolinea l’impatto emotivo di quel rally ed il valore nostalgico di una vettura che continua a vivere nel ricordo di molti.
Il ritiro a La Paz e la sorte della macchina
Il ritiro della Citroen DS 21 a La Paz durante il rally Londra-Città del Messico del 1970 rappresenta un momento significativo, non solo per la storia di questa vettura, ma anche per l’alto idoneo che ebbe nel panorama automobilistico dell’epoca. Il team, composto dai piloti Bob Neyret e Jacques Terramorsi, si era distinta con performance notevoli, mantenendo una posizione di rilievo nel corso della gara. Al momento del ritiro, l’auto si trovava in sesta posizione, a testimonianza delle sue capacità e dell’abilità dei conducenti.
Il guasto al motore, che costrinse al ritiro l’equipaggio, suscitò un misto di delusione e incredulità. La DS 21 era concepita come un veicolo robusto e performante, eppure la durezza del percorso e le sfide estreme del rally ebbero la meglio. Nonostante i preparativi e le aspettative, il sogno di completare il tragitto fino a Città del Messico svanì nel paesaggio suggestivo della Bolivia. Ciò che rende questa situazione ancor più affascinante è il destino che attese la vettura: Citroen, rimanendo fedele alla sua scelta originaria, decise di non riportare la DS 21 in Francia. Questo gesto si tradusse nella volontà di lasciare un pezzo della propria storia in Bolivia, nel Paese che, per breve tempo, vide la DS 21 come un simbolo di forza e innovazione.
La vettura passò quindi nelle mani del figlio del principale importatore di auto Citroen del Paese, continuando a vivere una vita tranquilla lontana dai circuiti di gara. Rimase in Bolivia per diversi anni, custodita dalla memoria di un’epoca in cui il rally Londra-Città del Messico catturava l’immaginario collettivo. La DS 21 rimase in questo contesto, sfuggendo ai riflettori del motorismo sportivo, ma non dimenticata, infatti il suo fascino si intrecciava con la storia del rally e dell’automobile.
La scelta di Citroen di lasciare la DS 21 in Bolivia arricchì ulteriormente il suo bagaglio di storie, trasformandola in un simbolo di resilienza e adattabilità. I nostalgici del motorsport considerano ogni esemplare di questa auto non solo un veicolo, ma un racconto vivente di ciò che è stato, un tributo a un’epoca di corse che ha segnato la storia dell’automobilismo mondiale. La DS 21 a La Paz è un esempio perfetto di come una vettura, anche dopo la sua carriera sportiva, possa continuare a camminare nella memoria dei suoi appassionati e dei futuri collezionisti, legando indissolubilmente la storia automobilistica a quella di chi la utilizza e la ama.
Il restauro e il ritorno in Francia
Nel 2005, la Citroen DS 21 che ha partecipato al rinomato rally Londra-Città del Messico del 1970 ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita. Dopo anni trascorsi in Bolivia, in un anonimo garage, la vettura fu finalmente scoperta e riportata in Francia, dove la sua storia di competizione e l’eredità automobilistica avrebbero potuto essere rinnovate. Questo ritrovamento non rappresentò solo un recupero fisico, ma anche l’opportunità di far rivivere il fascino e il potenziale di una delle auto più iconiche del mondo del motorsport.
Una volta tornata in patria, la DS 21 è stata sottoposta a un meticoloso processo di restauro. Gli esperti scelti per il restauro si dedicavano a preservare l’autenticità della vettura, mantenendo intatti i dettagli distintivi che l’hanno resa celebre negli anni. La decisione di non apportare modifiche significative al motore originale evidenziava il desiderio di onorare la storia della vettura, mantenendo la sua essenza e il suo spirito. Il restauro coinvolse una revisione approfondita dei componenti meccanici e degli aspetti estetici, garantendo che la DS 21 potesse non solo assolvere al compito di veicolo da esposizione, ma anche restituire le emozioni di un’auto da corsa.
Il lavoro di restauro culminò in un’operazione di ripristino che ridiede vita alla livrea originale utilizzata durante il rally, permettendo di ammirare nuovamente la bellezza della DS 21 con tutta la sua storicità. Questo processo non solo le restituì il suo aspetto originale, ma le conferì anche una nuova vitalità. Nel 2018, il grande sogno di completare l’epica avventura da Londra a Città del Messico si realizzò con successo: grazie ai suoi nuovi proprietari e a un team di amici, la DS 21 traversò nuovamente i percorsi che tanto l’avevano segnata, chiudendo un cerchio che rimaneva aperto da quasi mezzo secolo.
Oltre all’aspetto storico e nostalgico, il restauro e il ritorno della DS 21 in Francia hanno destato un notevole interesse tra collezionisti e appassionati di auto storiche. La vettura, con il suo contachilometri che ora segna 32.111 km, non è solo un oggetto da ammirare, ma un pezzo di storia che continua a raccontare storie di coraggio e determinazione. Il riconoscimento ufficiale di cui ha goduto, come il premio “Auto più sportiva” al Centenario Citroen nel 2019, ha ulteriormente accresciuto il suo fascino, cementando il suo status di icona indiscussa presso i fan del marchio e del motorsport.
Il percorso e il riconoscimento della DS 21
La Citroen DS 21, con una storia legata al leggendario rally Londra-Città del Messico del 1970, ha attraversato un viaggio non solo fisico, ma anche simbolico e culturale. Dopo il suo ritrovamento in Bolivia, il veicolo ha intrapreso un meticoloso restauro che ha richiesto attenzione ai dettagli e profonda passione. Gli esperti hanno lavorato assiduamente per rimanere fedeli all’estetica originale della vettura e alla sua storia. Ogni componente, dalla carrozzeria ai meccanismi interni, è stato curato per preservare l’identità e la dignità del modello.
Il restauro culminò in una reincarnazione che ha rispettato il suo passato sportivo, riportando alla luce l’iconica livrea da gara. Nel 2018, la vettura ha raggiunto finalmente Città del Messico, completando la sua avventura interrotta quasi mezzo secolo prima. Questa impresa ha significato non solo il coronamento di un sogno personale ma rappresentava anche un tributo al mondo del motorsport e alle gesta dei piloti che, in condizioni incredibili, avevano tracciato quella storica rotta. La DS 21 è così tornata agli onori della cronaca, rinfrescando la memoria di un’epoca di corse che ha affascinato generazioni di appassionati.
Nonostante l’evidente passaggio del tempo, la DS 21 si è distinta tra le altre vetture storiche. Il suo contachilometri, che segna appena 32.111 km, dimostra la sua preservazione nel tempo come una vera opera d’arte automobilistica. La vettura non ha solo mantenuto un valore meccanico, ma ha anche acquisito un’importanza storica all’interno del panorama automobilistico globale. Nel 2019, ha ricevuto il premio “Auto più sportiva” durante il Centenario Citroen, un riconoscimento di eccellenza che ha ulteriormente esaltato il suo status, rendendola un oggetto di grande interesse per collezionisti e appassionati.
La notorietà della DS 21 è stata amplificata anche dalla sua presenza in mostre e musei, come la sua esposizione al Museo Nazionale di Gaydon nel maggio del 2022. Qui, ha contribuito a celebrare sia la storia recente dell’automobilismo che quella del famoso rally, mettendo in evidenza non solo le innovazioni tecniche di Citroen, ma anche il legame emotivo creato tra gli appassionati e le vetture storiche.
Questa DS 21 rappresenta oggi non solo un veicolo da collezione, ma un pezzo vivo di storia, un simbolo di resilienza, avventura e passione, che testimonia la determinazione di superare gli ostacoli e portare a termine ciò che era stato iniziato tanti anni fa. Ogni chilometro percorso porta con sé le storie di chi l’ha guidata e di chi la ama, facendo di questa vettura un testimone unico della grande epoca dei rally.
Partecipazione all’asta e dettagli dell’offerta
Fino al 9 ottobre, i collezionisti e gli appassionati di automobili storiche hanno l’opportunità di partecipare all’asta di una Citroen DS 21 unica nel suo genere, un esemplare che ha una storia di competizione avvincente e un’importanza significativa nell’ambito del motorsport. Questa particolare vettura è l’ultima delle sei DS che la casa automobilistica francese iscrisse al leggendario rally Londra-Città del Messico del 1970. Con un patrimonio automobilistico così prestigioso, l’asta di Car & Classic si preannuncia come un evento imperdibile per gli entusiasti.
La base d’asta è fissata a 20.000 euro, un prezzo che riflette non solo il valore intrinseco della vettura, ma anche la sua rarità e significativa storia sportiva. Partecipare a un’asta come questa offre a un potenziale acquirente non solo un veicolo, ma una vera e propria testimonianza di un’epoca d’oro per le competizioni automobilistiche. La Citroen DS 21, con il suo fascino retro e le linee eleganti, attira l’attenzione non solo per il suo aspetto, ma anche per l’emozionante narrazione che la accompagna.
Durante l’asta, saranno disponibili dettagli completi sulla vettura, incluse fotografie storiche, documenti di restauro e certificazioni che attestano l’autenticità e la provenienza del mezzo. L’asta avrà luogo in un ambiente virtuale, consentendo a chiunque nel mondo di partecipare, offrendo quindi un’ottima possibilità per i collezionisti di ogni continente. La presenza di un documento storico che ripercorre la partecipazione della DS 21 al rally Londra-Città del Messico conferisce ulteriore valore alla vettura, trasformandola in un oggetto da collezione di alto profilo.
Vi è un forte interesse attorno a questo lotto, considerato che le vetture con pedigree sportivo come la DS 21 non compaiono frequentemente sul mercato. La combinazione di un restauro professionale, una storia affascinante e il suo status di icona nei rally aumenta il valore percepito di questa Citroen. I potenziali acquirenti sono quindi invitati a prepararsi a un’intensa fase di offerte, dove ogni rilancio potrebbe significare l’opportunità di possedere un pezzo di storia automobilistica.
Con una base d’asta accessibile a collezionisti di vari livelli e un documento che ricorda le gesta eroiche di questa vettura, le aspettative crescono. È qui che gli appassionati vedranno un incontro tra il passato e il presente, mentre la Citroen DS 21 ritorna sotto i riflettori, pronta a intraprendere una nuova avventura con il suo prossimo proprietario.