Cinquanta Sfumature di Grigio film: 5 motivi per cui piace alle donne
Cinquanta Sfumature di Grigio film… Mi ha procurato cinquanta sfumature di perplessità. Lo ammetto, non ho letto il libro, mi sono lasciata influenzare dai commenti negativi e un po’ annoiati di qualche amica e ho preferito posare i miei occhi su altra letteratura, non per forza più colta e intellettuale, semplicemente altra.
Fatta questa doverosa premessa, ho provato a domandarmi cosa mi aspettassi dalla trasposizione cinematografica del best seller della ex casalinga disperata E. L. James. La risposta è esattamente una storia da ex casalinga disperata: una donna che ha bisogno di incontrare un uomo che la stupisca, che la faccia sentire desiderata, speciale, proprio come la giovane protagonista della storia. Gli ingredienti nel racconto ci sono, ma sono superficiali, banali, poco trasgressivi. Lungi da me essere una scafata mistress o una esperta slave, forse non ci vuole così tanta esperienza nel settore per sapere che la trasgressione non sta nel prendere a cinghiate una donna. Niente femminismo, niente storia di parità di sessi, solo una modesta osservazione: in questo film manca qualcosa, manca la sensualità, l’erotismo, un gioco psicologico molto più complesso di quello tra il tenebroso Mr. Grey e la timida Anastasia (qui alcune clip del film).
La recensione in anteprima di Cinquanta Sfumature di Grigio film
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La caratterizzazione dei protagonisti cade un po’ in stereotipi banali: la ragazza sfigatella dalla camicia a fiori con colletto ben chiuso, rigorosamente vergine, aspetta l’amore della sua vita per concedersi per la prima volta. Il giovane uomo d’affari, un dominatore nato, perverso e apparentemente senza cuore, cela dietro le camicie tutte bianche e ben stirate un’esistenza tormentata da mostri non ben definiti della sua infanzia. Cosa potrebbe mai accadere dopo l’incontro tra i due? Forse che lei si innamora e tenta disperatamente di essere ricambiata, ma lui è solo un malato di sesso e di una storia sera proprio no, non ne vuole sapere? Forse, chissà!
Tra una sculacciata e l’altra, ad ogni modo, ciò che più piace è la colonna sonora, tanto ben studiata da conferire forse quel tocco erotico in più che manca alla pellicola.
Last, but not the least, gli attori: Dakota Johnson calza (o scalza visto che per una buona metà del film appare come mamma l’ha fatta) bene le vesti della giovincella illibata. Jamie Dornan nei panni di Christian Grey convince meno, ma forse solo perché al suo posto la sottoscritta continuava ad immaginarsi un aitante e impenetrabile Henry Cavill.
5 motivi per cui Cinquanta Sfumature di Grigio film piace alle donne
Ho provato a chiedermi perché una storia come quella della James può riscuotere così tanto successo nel pubblico femminile.
1. Perché Mr. Grey, tormentato e complessato, ma tremendamente figo, è un po’ l’uomo che tutte le donne vorrebbero incontrare: ricco, misterioso, tira fuori lo spirito della crocerossina insito nell’animo femminile.
2. Perché tutte le donne vorrebbero incontrare almeno una volta nella vita qualcuno capace di desiderarle così ardentemente da compiere gesti assurdi come prendere un elicottero e raggiungerti dall’altra parte del mondo.
3. Perché il lato oscuro del sesso affascina e un uomo che ti propone delle attività “alternative”, intimidisce e intriga allo stesso modo.
4. Perché i protagonisti basano tutto il loro rapporto sulla reciproca fiducia e Mr. Grey a suo modo sa essere un uomo molto protettivo ed affidabile, come in tante vorrebbero fosse la loro metà.
5. Perché il buon Christian, nonostante il fascino, la ricchezza ed il potere, fra tante, sceglie la ragazza della porta accanto, quella in cui tutte, più o meno, possono immedesimarsi.