Twitter dice basta ai tweet rubati
Twitter dice basta ai tweet rubati. Succede infatti di frequente che i 140 caratteri usati per freddure, giochi di parole e barzellette, siano copiati e incollati da altri utenti come se fossero propri, senza mai citare la fonte.
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Sembra invece che Twitter stia intervenendo sul problema cancellando i tweet rubati o comunque segnalati come tali.
Il primo ad accorgersene è stato @PlagiarismBad, mentre la prima ad aver scritto il post a cui si riferisce l’account, invece, è Olga Lexell, una scrittrice freelance di Los Angeles.
Come spiega la testata The Verge, è stata la scrittirce a segnalare a Twitter che i suoi tweet erano stati rubati.
Ha spiegato all’azienda che per lei quei giochi di parole sono parte del proprio lavoro e molti degli profili che hanno riutilizzato i suoi testi, postano continuamente battute altrui pescate in giro, senza mai fare riferimento alla fonte diretta.
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In base al Digital Millennium Copyright Act (DMCA) Twitter protegge i materiali coperti da copyright, e in generale si tratta di contenuti video e foto, o link che portano a siti che a loro volta non rispettano le norme del diritto d’autore; più raro invece che ci si appelli alla violazione per il contenuto testuale di un tweet.
Chiunque può presentare domanda e compilare il form affinché Twitter rimuova i tweet rubati; in tal caso, l’autore avrebbe comunque 10 giorni per presentare una contro notifica.
Twitter poi pubblica i risultati delle richieste sul sito Chilling Effects, ma al momento non ha rilasciato commenti ufficiali questa novità.
Il pericolo, afferma ancora The Verge, è che le aziende possano approfittarsene del nuovo strumento per far cancellare post critici e recensioni negative sui loro prodotti, come avrebbe fatto il Sunday Times sulle reazioni a un proprio articolo.
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Anche GoPro, tra gli esempi, è stata accusata di aver utilizzato la richiesta di cancellazione in base al DMCA per recensioni negative sulla sua videocamera.
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