La chiusura annunciata di Google Reader: parte la protesta in rete ma il servizio chiuderà ufficialmente il prossimo 1 luglio
Brutte notizie per i fruitori di Google Reader, uno dei servizi per la visione dei feed RSS più famosi che ha visto la luce nel lontano 2005: i dirigenti della società di Mountain View hanno infatti deciso di chiudere definitivamente il servizio a partire dal prossimo 1 luglio, sebbene ancora oggi sia utilizzato da molti internauti in giro per il mondo.
Il motivo è il seguente: Google avrebbe deciso di investire i propri sforzi e le proprie risorse in altri progetti, ritenuti più importanti a differenza del servizio Reader che invece è stato accantonato una volta per tutte.
La chiusura di Google Reader rientra, quindi, tra le pulizie stagionali che il team di Mountain View effettua periodicamente per far fuori i progetti divenuti ormai obsoleti, come per esempio la versione per ambienti Desktop di Snapseed che già da qualche tempo a questa parte non veniva più aggiornata.
Per chiunque fosse scettico alle ragioni che hanno portato alla sospensione del servizio, sul blog ufficiale di Google Reader è stato pubblicato un post a riguardo che illustra nel dettaglio le scelte operate in tal senso: dati alla mano, nonostante il gran numero di utenti che continuava a utilizzatore l’aggregatore dei feed RSS, negli ultimi anni c’è stato un calo progressivo e inesorabile; come abbiamo già anticipato prima, ai piani alti del quartier generale di Mountain View ritengono che Google Reader non rientra tra le priorità a breve e medio termine.
In ogni caso, le persone che continuavano a usare Google Reader sono rimaste parecchio deluse dalla decisione drastica attuata dai dirigenti del motore di ricerca più popolare al mondo: in giro per il web stanno già circolando diverse petizioni per richiedere al più presto il ripristino del servizio. Inoltre, la scelta di chiudere Google Reader avrà delle gravi ripercussioni anche nei confronti di sviluppatori e programmatori di app basate sulla ricezione dei feed RSS e che in gran parte si appoggiavano proprio al servizio offerto da Mountain View, per non parlare poi dei web-master di tutti quei siti che pescavano le notizie proprio da Google Reader.
Tuttavia, già da qualche anno si aveva il chiaro sentore che quello dei feed RSS era un settore destinato a morire lentamente, visti i pochissimi aggiornamenti rilasciati di recente che avevano ulteriormente tarpato le ali eliminando alcune funzionalità piuttosto importanti: a dare loro il definitivo colpo di grazia è stato il lancio di Google Plus, facendo intuire come non ci fosse più l’interesse ad alimentare tale settore.
Mancano ancora più di tre mesi alla chiusura vera e propria, per cui c’è comunque tutto il tempo necessario per guardarsi intorno e trovare una nuova alternativa.