SACE e TEHA: Innovazione, Sostenibilità e Export per il Futuro delle PMI Italiane
Introduzione SEO: Al 50° Forum di Cernobbio, SACE e TEHA presentano il rapporto “Obiettivo SPARKLING: PMI e filiere italiane a prova di futuro”, delineando le trasformazioni necessarie per la competitività del Made in Italy, con focus su innovazione, sostenibilità ed export.
Nel contesto prestigioso del 50° Forum di Cernobbio, SACE e TEHA hanno presentato una ricerca cruciale per il futuro delle piccole e medie imprese italiane, sottolineando l’importanza di innovazione, sostenibilità ed export come pilastri fondamentali per rafforzare la competitività del Made in Italy sui mercati globali.
Con oltre 200mila PMI attive, che contribuiscono significativamente all’economia nazionale e rappresentano una parte sostanziale dell’export italiano, le trasformazioni delineate nella ricerca si propongono come una guida strategica per affrontare le sfide future.
Innovazione 4.0: La Chiave per la Competitività delle PMI
Le PMI italiane, rappresentando il cuore pulsante dell’economia nazionale, sono chiamate a un cambio di paradigma orientato all’innovazione. Secondo il rapporto di SACE e TEHA, circa una PMI su tre sta investendo in tecnologie 4.0 e formazione, fattori che aumentano l’export capability delle imprese del 15%.
Questa trasformazione tecnologica è fondamentale non solo per mantenere il passo con le economie avanzate, ma anche per posizionarsi come leader in settori emergenti e ad alta crescita.
Le tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose (IoT) e la robotica, stanno rivoluzionando i processi produttivi, rendendo le PMI più agili e competitive. Queste innovazioni non solo migliorano l’efficienza operativa, ma aprono anche nuove opportunità di mercato, consentendo alle imprese italiane di accedere a filiere globali e di espandere la propria presenza internazionale.
Sostenibilità: Una Transizione Necessaria
Il tema della sostenibilità è al centro delle trasformazioni economiche globali, e le PMI italiane non fanno eccezione. Il rapporto evidenzia come l’adozione di pratiche sostenibili non sia solo un obbligo morale, ma una vera e propria leva competitiva. Investire in sostenibilità permette alle PMI di accedere a nuovi mercati, ottenere certificazioni ambientali riconosciute a livello internazionale e rispondere alle crescenti richieste dei consumatori per prodotti più ecologici.
In particolare, le imprese che integrano la sostenibilità nelle loro strategie aziendali possono beneficiare di un miglior accesso ai finanziamenti, grazie anche al supporto di istituzioni come SACE, che offre strumenti finanziari specificamente progettati per sostenere progetti green. Questo non solo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale, ma migliora anche la reputazione delle imprese, rendendole più attraenti per partner e investitori internazionali.
Export: Espansione verso Nuovi Orizzonti
Il ruolo delle PMI nell’export italiano è fondamentale, rappresentando quasi la metà delle esportazioni nazionali, un dato significativamente superiore rispetto a paesi come Germania e Francia. Le stime di SACE prevedono che le esportazioni delle PMI cresceranno del 15% nel 2024 e del 35% nel 2025, raggiungendo i 260 miliardi di euro. Questa crescita sarà trainata in gran parte dalle medie imprese e dalle opportunità offerte dai mercati emergenti, in particolare Medio Oriente e Asia Orientale.
Il Forum di Cernobbio ha offerto una piattaforma per discutere delle strategie di espansione internazionale, evidenziando come le PMI possano sfruttare l’integrazione nelle filiere produttive globali per accrescere la loro competitività. Questa integrazione, che permette alle imprese di beneficiare delle economie di scala e delle sinergie produttive, è cruciale per affrontare le sfide di un mercato sempre più globalizzato.
Filiere del Futuro: Innovazione e Sinergie per Crescere
Uno dei punti focali della ricerca presentata è l’importanza delle filiere produttive e la necessità di una maggiore integrazione delle PMI in queste reti. Le filiere identificate come strategiche per il futuro comprendono settori ad alta tecnologia e innovazione come lo smart building, l’agritech e le energie rinnovabili.
Questi settori non solo offrono un elevato potenziale di crescita economica, ma sono anche fondamentali per la transizione verso un’economia più sostenibile.
L’integrazione nelle filiere consente alle PMI di partecipare attivamente a catene del valore complesse, migliorando la loro efficienza e la capacità di innovazione.
Questo approccio distrettuale, seppur in evoluzione, continua a rappresentare un pilastro del sistema produttivo italiano, con la differenza che oggi si muove verso una maggiore digitalizzazione e interconnessione tra imprese.
La Visione di SACE per il Futuro delle PMI
Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE, ha sottolineato come il supporto alle PMI sia al centro del Piano Industriale INSIEME2025. Con l’obiettivo di raggiungere 65mila PMI entro il 2025, SACE intende potenziare ulteriormente il sostegno finanziario e assicurativo, superando gli 80 miliardi di euro di progetti già garantiti.
Questo impegno si traduce in un impatto significativo sull’intero sistema economico italiano, con la creazione di oltre 1,3 milioni di posti di lavoro.
Il piano prevede inoltre un focus particolare sull’espansione internazionale delle PMI, con un’attenzione speciale alle aree in crescita come il Medio Oriente e l’Africa subsahariana, dove sono previste crescite delle esportazioni rispettivamente del 61% e del 101% entro il 2025. Questo dinamismo riflette la necessità di diversificare i mercati di sbocco, riducendo la dipendenza dall’Unione Europea e aprendo nuove opportunità di crescita per le imprese italiane.
Il Ruolo di TEHA: Scenari e Strategie per il Made in Italy
TEHA, partner di SACE nella realizzazione della ricerca, ha messo in luce come la capacità di vedere, progettare, realizzare e valorizzare siano competenze chiave per il successo delle PMI. Lorenzo Tavazzi, Senior Partner di TEHA, ha evidenziato l’importanza di un approccio integrato e sinergico, che permetta alle imprese di affrontare le dinamiche complesse dei mercati globali.
L’analisi di TEHA sottolinea inoltre la rilevanza di filiere informali e cross-settoriali, che rappresentano nuove frontiere per l’integrazione produttiva e per il rafforzamento del posizionamento internazionale delle PMI italiane.
L’obiettivo è creare un ecosistema favorevole che supporti le PMI nel loro percorso di crescita, fornendo strumenti e competenze per navigare in un contesto economico sempre più complesso e competitivo. Attraverso la collaborazione con SACE, TEHA mira a promuovere un modello di sviluppo che valorizzi le eccellenze italiane e le renda protagoniste sulla scena internazionale.