Buterin vende 10 miliardi di token MOODENG e dona 640k dollari in beneficenza

Buterin vende 10 miliardi di token MOODENG

Vitalik Buterin ha intrapreso una mossa audace nel panorama delle criptovalute, vendendo ben 10 miliardi di token MOODENG. Questa operazione ha attratto l’attenzione non solo per l’ammontare considerevole di token coinvolti, ma anche per l’impatto che ha avuto sulla comunità crypto e sul mercato. Secondo i dati on-chain forniti dalla società di analisi blockchain Lookonchain, la vendita ha fruttato a Buterin circa 308,69 ETH, equivalenti a circa 762.000 dollari. Di questi, ben 260,16 ETH, corrispondenti a oltre 640.000 dollari, sono stati donati al suo fondo biotech Kanro.

Buterin ha utilizzato il suo profilo attivo sui social media per comunicare l’intenzione dietro la vendita, chiarendo che i token MOODENG sarebbero stati destinati a finanziare la tecnologia contro le malattie aeree. Il co-fondatore di Ethereum ha dimostrato chiaramente come intende utilizzare le sue risorse nel settore delle criptovalute, sottolineando la sua volontà di supportare iniziative che possano generare un impatto positivo sul mondo.

Nella sua dichiarazione su X, Buterin ha elogiato le memecoin che contribuiscono direttamente a opere di beneficenza, evidenziando l’importanza di strumenti finanziari che permettano donazioni significative. Ha affermato: “Apprezzo tutte le memecoin che donano porzioni della loro fornitura direttamente alla carità. Tutto ciò che mi viene inviato viene donato a scopi benefici.” Questo approccio evidenzia l’impegno di Buterin nel promuovere un ecosistema crypto impegnato nel sociale.

I token MOODENG sono stati lanciati sulla blockchain di Solana e hanno rapidamente guadagnato popolarità, arrivando a un market cap di oltre 100 milioni di dollari e conquistando più di 18.000 possessori. Nonostante sia alla sua fase iniziale, il progetto si distingue per la sua affinità con cause nobili, diventando un valido esempio di come le innovazioni nel settore delle criptovalute possano essere utilizzate per il bene comune.

Donazioni significative al fondo Kanro

Vitalik Buterin ha sempre sostenuto che le memecoin possano avere un ruolo significativo se utilizzate come strumenti per promuovere attività benefiche. In occasione della sua recente vendita di token MOODENG, ha ribadito il concetto che queste valute virtuali dovrebbero non solo mirare al profitto individuale, ma cercare di apportare benefici concreti alla società. In un post pubblicato su X, Buterin ha espresso il suo supporto per i progetti di memecoin che destinano una parte delle loro risorse a iniziative caritatevoli.

Buterin ha affermato: “Apprezzo tutte le memecoin che donano porzioni della loro fornitura direttamente alla carità. Qualsiasi cosa mi venga inviata viene a sua volta donata.” Questo approccio rivela il suo impegno verso la filantropia e la responsabilità sociale nel mondo delle criptovalute. Con la sua azione, ha ispirato altri a considerare come le monete meme possano contribuire a migliorare vari aspetti della vita umana, inclusa la salute pubblica.

La vendita di MOODENG e la conseguente donazione al fondo Kanro rappresentano non solo un gesto personale, ma un invito all’intero settore delle criptovalute a esplorare opportunità di collaborazione benefica. Grazie al suo attivismo, Buterin ha messo in luce come le criptovalute possano avere un significato più profondo oltre alla mera speculazione finanziaria, rendendo la comunità più consapevole delle potenzialità che questi strumenti digitali offrono.

Il fondatore di Ethereum ha citato il suo impegno principale: il sostegno alla tecnologia contro le malattie aeree, sottolineando che tali iniziative sono essenziali per affrontare le sfide sanitarie globali. Attraverso il suo fondi Kanro, Buterin si è impegno a investire in soluzioni open-source e progetti accessibili nei paesi a basso reddito, evidenziando la sua dedizione nel supportare i più vulnerabili.

La sua posizione non è solamente simbolica, ma è anche un appello pratico a tutti i detentori di criptovalute e imprenditori del settore affinché considerino l’impatto delle loro azioni su questioni di rilevanza sociale. Con il suo esempio, Buterin manifesta eloquentemente che si può fare di più con le memecoin, un settore spesso percepito come frivolo, trasformandole in leve strategiche per promuovere cambiamenti positivi.