Un SSD può migliorare le prestazioni del nostro PC facendolo diventare più reattivo, può accelerare il caricamento dei nostri videogiochi e può rendere istantanea la sincronizzazione con cloud quali Dropbox, Google Drive e OneDrive, e in questo gli SSD SanDisk non hanno rivali.
Ne esistono di diversi tipi ognuno con le proprie peculiarità, adatti a fasce di prezzo differenti per poter soddisfare ogni acquirente. SanDisk divide la sua lineup in molteplici categorie e sottocategorie, ma possiamo cominciare col dividerli in due grandi gruppi: SSD fissi e SSD Portable.
Gli SSD fissi sono quelli a cui siamo abituati, nel formato standard da 2.5 pollici adatto a PC desktop e portatili. Collegati via cavo SATA come un normale hard disk, esistono tre diverse linee di prodotti.
Gli SSD Plus sono quelli dedicati alla fascia consumer, disponibili in tagli da 120, 240, 480 e 960 GB rappresentano l’offerta col miglior rapporto qualità/prezzo, capaci di offrire buone performance ad un prezzo ragionevole.
Gli SSD Ultra II appartengono invece alla fascia alta dei dispositivi di memoria SanDisk. Con velocità sostenute, specialmente in Random 4K, e ottima affidabilità danno un boost sensibile alle prestazioni del nostro PC permettendo caricamenti e salvataggi fulminei. Inutile dire che il costo sale di conseguenza, ma è perfettamente in linea con le performance che garantisce. In questo caso sono disponibili i tagli da 240, 480 e 960 GB.
Infine le Rolls Royce della categoria, gli SSD Extreme Pro non scendono a compromessi con nessuno portando prestazioni al top delle possibilità offerte dall’interfaccia SATA 3. Ben 476 MB/s in lettura e quasi altrettanti in scrittura, 417 MB/s per la precisione (fonte UserBenchmark). Questi drive non temono rivali e daranno prestazioni impeccabili con velocità di trasferimento al massimo della banda disponibile. Scaricare giochi non sarà mai stato così veloce, e l’avvio del sistema e dei programmi sarà istantaneo
Ci sono poi due menzioni speciali nella nostra lista degli SSD SanDisk. La prima è costituita dagli SSD SanDisk ReadyCache, degli SSD da 32 GB che, uniti al software ExpressCache con cui vengono distribuiti, permettono di creare una vera e propria cache di sistema in cui vengono automaticamente messi i file più usati. Questo è molto utile nel caso in cui si disponga solo di vecchi dischi meccanici, perchè può aumentare la velocità di apertura di programmi e documenti, ma visto il costo abbastanza alto (parliamo ora di circa 30€ per 32GB), conviene maggiormente orientarsi su un SanDisk Plus che fornisce ben più del doppio della memoria.
La seconda menzione speciale va invece ai dispositivi mSATA. Questi SSD dispongono di un connettore SATA di dimensioni ridotte e non rispettano il classico formato da 2.5″. Sono progettati per occupare poco spazio e sono quindi spesso trovati nei portatili, ma l’avvento del nuovo connettore M.2 li ha fatti cadere in disuso. Di SanDisk erano presenti la serie Ultra II mSATA, la serie X300 e X110 e la serie Z400s.
SanDisk offre anche SSD portatili, appartenenti alla serie Extreme Portable, che si connettono tramite USB e permettono quindi di essere utilizzati ovunque e con funzionalità Plug ‘N’ Play.
Di questa serie esistono due linee principali, la Extreme 500 (e 510) e la Extreme 900.
La serie Extreme 500/510 offre un SSD portatile con connettività USB 3.0 a 5 Gbps, quindi solo leggermente meno rispetto al normale SATA 3. Con velocità dichiarate di 415 MB/s in lettura, 340 in scrittura e tagli da 120 a 480 GB per l’Extreme 500 essi rappresentano una validissima soluzione per professionisti che hanno bisogno di rapido accesso ai propri file anche in mobilità. Fotografi e videomaker potranno così lavorare come se fossero da un fisso senza perdere prestazioni. Da notare che la versione da 480 GB presenta velocità dichiarate più alte, 430 MB/s in lettura e 400 in scrittura.
L’Extreme 510 è disponibile nel solo taglio da 480 GB, con velocità di 430 MB/s in lettura e 400 in scrittura. Non si discosta molto dal 500, trattandosi principalmente di un refresh della linea di prodotti.
Infine, l’Extreme 900 rappresenta il vero fiore all’occhiello di questa serie. Basato sul nuovo standard USB 3.1 e sul nuovo connettore USB Type C, è disponibile nei tagli da 480 GB, 960 GB e l’incredibile 1.92 TB, con velocità di 850 MB/s simmetrici. Grazie al nuovo standard 3.1, che può raggiungere i 10 Gbps teorici, questo SSD è più veloce persino dei dispositivi SATA avvicinandosi ai molto più prestanti e costosi SSD basati sul PCI-e. Ideale per qualsiasi professionista che muova grossi file, questo dispositivo è un vero mastodonte.
Tutti i dispositivi SSD SanDisk Portable sfruttano la codifica a 128 bit per crittografare i vostri dati e impedire ai malintenzionati di accedervi nel caso vi venisse rubato l’SSD.