Eventi speciali di Bottega Veneta e Kering Beauté
Una cena esclusiva ha segnato un importante traguardo per Bottega Veneta e Kering Beauté, svoltasi nella residenza storica della maison a Venezia. Questo evento di alto profilo, orchestrato con grande attenzione ai dettagli, ha visto la partecipazione di personalità provenienti da vari settori, inclusi arte, cinema e sport, creando una serata memorabile nel suggestivo contesto del quattrocentesco Palazzo Soranzo van Axel. La serata è stata ospitata da Raffaella Cornaggia, CEO di Kering Beauté, insieme a Matthieu Blazy, Direttore Creativo di Bottega Veneta, che hanno accolto gli ospiti in un ambiente ricco di eleganza e raffinatezza.
L’evento ha rappresentato non solo un’occasione per celebrare il legame tra i due marchi, ma anche per promuovere la cultura e l’artigianato, elementi chiave dell’identità di Bottega Veneta. L’allestimento, curato dallo stesso Blazy, ha saputo creare un’atmosfera avvolgente attraverso opere d’arte e arredi che riflettono il profondo legame del brand con la sua eredità veneta. Quest’area privata, accessibile esclusivamente su invito, ha avuto l’obiettivo di fondere tradizione e modernità, rivelando il talento e la visione creativa che caratterizzano la maison.
Inoltre, la cena ha offerto una piattaforma per esaltare l’arte culinaria veneziana, contribuendo a trasformare l’evento in un’esperienza multisensoriale. Tra piatti gourmet e vini pregiati, gli ospiti hanno potuto immergersi nella ricca cultura locale, creando un’atmosfera intima e celebrativa. Questo evento esclusivo non è stato solo un momento di networking, ma una vera e propria celebrazione del ritorno di Bottega Veneta a quelle che sono le sue radici storiche, consolidando così il suo ruolo nel panorama del lusso globale.
L’evento si è rivelato un perfetto esempio di come Bottega Veneta e Kering Beauté sappiano creare occasioni che vadano oltre il semplice business, puntando a promuovere l’arte, la cultura e l’artigianato. Il Palazzo Soranzo van Axel, con la sua bellezza intramontabile, ha fatto da cornice perfetta a una serata che gli invitati non dimenticheranno facilmente, elevando ulteriormente la reputazione dei marchi coinvolti e raffinando ulteriormente l’immagine di Bottega Veneta come simbolo di eleganza e innovazione.
Ospiti illustri della serata
La serata si è rivelata un autentico trionfo di celebrità e figure di spicco, con una lista di ospiti che ha brillato per la sua varietà e rilevanza. Tra i nomi più noti, il brand ambassador di Bottega Veneta, Jacob Elordi, ha catturato l’attenzione con la sua presenza carismatica, contribuendo a dare prestigio all’evento. L’attore, noto per le sue interpretazioni sul grande schermo e sui social media, ha dimostrato di essere un perfetto interprete dei valori della maison, incarnando il connubio tra eleganza e freschezza.
Accanto a lui, l’attrice Isabella Ferrari ha aggiunto un tocco di glamour e autenticità alla serata. Con la sua carriera costellata di successi nel cinema italiano, la Ferrari ha rappresentato l’eleganza senza tempo di un’epoca passata, portando con sé l’essenza della cultura cinematografica nazionale. La presenza di personalità del mondo dello sport, come l’atleta Dina Asher-Smith, ha ulteriormente arricchito l’evento, evidenziando l’interscambio tra fashion e sportività, aspetti sempre più vicini nella contemporaneità.
Non sono mancati gli artisti, con nomi di spicco come Ritsue Mishima, Alvaro Barrington e Olympia Scarry, che hanno creato un ponte tra l’arte e la moda, facendo della serata una piattaforma d’incontro per diverse forme di espressione creativa. Questi artisti, riconosciuti per la loro originale visione e il loro talento, hanno dato vita a conversazioni stimolanti, riflettendo la missione di Bottega Veneta e Kering Beauté nell’encourage promote the arts.
La regista Róisín Tapponi ha anch’essa portato il suo contributo unico alla serata, offrendo un punto di vista fresco e innovativo sull’industria del cinema, mentre lo scrittore Derek Blasberg ha unito il dialogo sulla moda alla narrazione contemporanea, diventando una voce influente nel settore. La combinazione di questi ospiti ha creato un’atmosfera vibrante e stimolante, trasformando la cena in un evento culturale poliedrico, mirato a celebrare non solo Bottega Veneta e Kering Beauté, ma anche l’intera comunità artistica e culturale.
In quest’ottica, l’evento ha rappresentato un momento di celebrazione, di sinergia profonda e di possibile futuro, testimoniando il potere unificante della creatività e dell’innovazione nel mondo del lusso e della moda. Ogni ospite, con la propria storia e il proprio orbiting, ha contribuito a tessere un arazzo di esperienze che riflettevano non solo l’identità di Bottega Veneta, ma anche l’essenza di Venezia, una città ricca di storie, arte e culture intrecciate.
L’atmosfera unica del Palazzo Soranzo van Axel
Il Palazzo Soranzo van Axel, scelto come cornice per l’esclusiva cena organizzata da Bottega Veneta e Kering Beauté, ha creato un contesto senza pari per l’evento. Con la sua architettura quattrocentesca, il palazzo si erge come esempio magistrale dello stile gotico veneziano. Gli ospiti sono stati accolti da stanze eleganti, caratterizzate da soffitti affrescati e dettagli decorativi che raccontano storie di un passato ricco di cultura e arte. Ogni angolo del palazzo sembra parlare di una tradizione artigianale che si sposa perfettamente con i valori di Bottega Veneta.
La scelta di riunire gli invitati in uno spazio così carico di storia rispecchia la filosofia della maison, che da sempre celebra l’autenticità e la bellezza del patrimonio culturale italiano. All’interno, l’allestimento curato da Matthieu Blazy ha saputo valorizzare l’architettura del palazzo, creando un’incredibile fusione tra spazi storici e design contemporaneo. Le opere d’arte esposte fungeranno da punti focali, arricchendo l’ambiente con un respiro artistico, un invito alla contemplazione e alla discussione tra i presenti.
Il gioco di luci, con candele e lampade che evidenziavano le texture dei materiali, ha contribuito a instaurare un’atmosfera intima e accogliente. Nonostante l’esclusività dell’evento, la sensazione di convivialità e calore umano ha permeato ogni momento della serata. Questo equilibrio tra formalità e familiarità ha permesso a tutti gli ospiti di sentirsi a proprio agio e di immergersi completamente nell’esperienza proposta dalla maison.
Le cerimonie gastronomiche hanno ulteriormente arricchito la suggestione del luogo. Ogni piatto, preparato con ingredienti freschi e tipici della tradizione veneziana, è stato concepito per rappresentare un viaggio sensoriale, accompagnato da vini scelti per esaltare ogni sapore. La cena si è rivelata non solo un piacere per il palato, ma anche un tributo alla cultura enogastronomica di Venezia, culminando nell’incontro di talenti e storie di vita che fluiscono attraverso il cibo.
In questo contesto, il Palazzo Soranzo van Axel ha saputo abbracciare l’essenza di Bottega Veneta, fungendo da ponte tra la sua eredità storica e la visione moderna che guida la maison nel presente. Ogni aspetto del palazzo ha dialogato con l’evento, confermando come spazi ricchi di storia possano dare vita a momenti indimenticabili nel panorama del lusso e della cultura contemporanea.
Le nuove fragranze ispirate a Venezia
Il lancio delle nuove fragranze di Bottega Veneta, presentate durante la cena esclusiva, ha suscitato un notevole interesse tra gli ospiti. Questa collezione, realizzata sotto la direzione creativa di Matthieu Blazy, rappresenta un’esplorazione sensoriale dei profumi che evocano la magia di Venezia e il suo patrimonio culturale. Cinque fragranze uniche, ciascuna con una storia e una personalità distinte, sono state ispirate dalla bellezza e dalla complessità della città lagunare, un crocevia di culture e tradizioni.
Le nuove creazioni olfattive – Colpo di Sole, Come with Me, Acqua di Sale, Déjà Minuit e Alchemie – offrono un viaggio attraverso le emozioni, trasportando chi le indossa in un mondo di sensazioni vibranti. Ogni profumo racchiude essenze provenienti da luoghi diversi: dal calore del Marocco all’incredibile freschezza dell’Italia, toccando la Spagna e il Madagascar. Ad esempio, Colpo di Sole evoca le calde giornate estive, mentre Acqua di Sale riecheggia il richiamo del mare e della salsedine, offrendo un’esperienza autenticamente veneziana.
Questi profumi non sono solo un modo per esprimere la bellezza estetica, ma incarnano anche il savoir-faire artigianale tipico di Bottega Veneta, evidenziando l’Intrecciato, il motivo iconico del marchio. L’Intrecciato è una sezione fondamentale della storia della maison, simbolo di maestria e tradizione. La sua presenza nel design delle fragranze serve a connettere il mondo del profumo con quello del lusso, creando un dialogo continuo tra l’arte della profumeria e l’artigianato di alta moda.
Oltre ai profumi, l’evento ha presentato l’idea che ogni fragranza possa raccontare una storia personale, rendendo i visitatori partecipi e protagonisti di un’esperienza unica. Gli ospiti sono stati incoraggiati a esplorare le diverse essenze, scoprendo come ogni nota possa evocare ricordi e sensazioni lontane, creando un legame intimo tra le fragranze e l’identità di chi le indossa. La connessione emotiva con queste nuove creazioni è stata ulteriormente amplificata dall’ambiente suggestivo del Palazzo Soranzo van Axel, che ha fornito il contesto perfetto per questa celebrazione sensoriale.
Con questo lancio, Bottega Veneta non solo rafforza la propria posizione nel mondo della fragranza, ma offre anche un tributo alla sua città natale, Venezia, una fonte inesauribile di ispirazione per artisti e creativi. Le nuove fragranze non rappresentano solo un’innovazione nel portfolio della maison, ma testimoniano anche l’impegno continuo nella valorizzazione della cultura e dell’artigianato, elementi essenziali nella filosofia di Bottega Veneta.
Ritorno alle radici della maison
Il legame di Bottega Veneta con le proprie origini è stato celebrato in modo straordinario durante la cena esclusiva, in un contesto che ha esaltato l’identità del marchio. La residenza storica a Venezia, scelta come location per l’evento, ha rappresentato un ritorno simbolico alle radici venete della maison, un gesto che unisce passato e presente, tradizione e modernità. La scelta di Palazzo Soranzo van Axel, un esempio emblematico dell’architettura veneziana, sottolinea l’importanza della cultura locale nel DNA di Bottega Veneta, che da sempre valorizza il patrimonio artigianale italiano.
Matthieu Blazy, nel suo ruolo di Direttore Creativo, ha saputo infondere la sua visione contemporanea in questo richiamo alle origini, ispirato dalla bellezza della città e dalle sue storie. L’evento stesso ha rappresentato un omaggio non solo alla maison, ma anche a Venezia, una città che ha influenzato fortemente i codici estetici e le scelte stilistiche di Bottega Veneta. Questo legame si traduce anche nelle nuove creazioni olfattive, presentate durante la serata, che evocano i profumi e le sensazioni uniche della laguna, riflettendo così l’essenza della città attraverso l’arte della profumeria.
Questa intensa connessione con le radici è particolarmente evidente nelle nuove fragranze, frutto di un’attenta ricerca delle materie prime e di una cura meticolosa nella creazione. Ogni aroma proposto si fa portavoce di un’esperienza sensoriale che invita a riscoprire e celebrare le sfumature del territorio. Si tratta di profumi che narrano storie, creando un ponte tra il passato e il futuro, ed esprimono il desiderio della maison di rimanere ancorata alla propria eredità pur con uno sguardo rivolto all’innovazione.
La cena ha avuto anche il compito di rimettere in luce il concetto di artigianato che ha sempre caratterizzato Bottega Veneta. Ogni dettaglio dell’allestimento ha parlato della maestria artigianale, dalla scelta degli arredi alle decorazioni, dimostrando come la tradizione possa convivere con le influenze moderne. Questa sinergia tra il classico e il contemporaneo si rispecchia nei prodotti della maison, che continuano ad affascinare per la loro qualità senza tempo.
L’evento non ha solo stravolto l’immagine di Bottega Veneta nel panorama del lusso, ma ha anche rinvigorito l’identità culturale della maison, incoraggiando un approccio che valorizza la storia senza rinunciare alla modernità. Con questo spirito, il brand si prepara a continuare il proprio viaggio, portando avanti la narrativa del marchio e delle sue origini, abbracciando la creatività e l’innovazione in un contesto profondamente radicato nella tradizione.