Bosco Invisibile sul Monte Bianco: Rivoluzione Verde ad Alta Quota

Il Monte Bianco, simbolo maestoso delle Alpi, è ora teatro di una rivoluzione ecologica senza precedenti. Grazie alla collaborazione tra Acrobatica e REair, è nato il “Bosco Invisibile”, un progetto innovativo che promette di migliorare la qualità dell’aria anche nelle altitudini più elevate, utilizzando tecnologie all’avanguardia e soluzioni sostenibili.

Innovazione e Sostenibilità: La Nascita del Bosco Invisibile

Da oggi, il Monte Bianco vanta 142 nuovi alberi. Non si tratta di alberi tradizionali, visibili e radicati nel suolo, ma di “alberi invisibili” che operano attraverso una sofisticata tecnologia nanotecnologica.

Questo risultato straordinario è frutto del lavoro di manutenzione e pulizia realizzato da Acrobatica, un gruppo internazionale leader nel settore delle ristrutturazioni di esterni, guidato dalla CEO Anna Marras.

Per il secondo anno consecutivo, Acrobatica ha eseguito interventi su Skyway Monte Bianco, utilizzando i prodotti innovativi di REair, azienda specializzata in eco-tecnologie per la depurazione dell’aria, sotto la guida della CEO e Founder Raffaella Moro.

L’Innovazione di eCoating: Un Rivestimento a Servizio dell’Ambiente

La chiave del successo del Bosco Invisibile risiede nell’eCoating, un rivestimento trasparente e nanotecnologico, completamente ecologico e brevettato da REair.

Questo rivestimento, applicato su oltre 600 mq di superficie tra il Pavillon a 2.173 metri e Punta Helbronner a 3.466 metri, si attiva attraverso la fotocatalisi. La fotocatalisi è un processo di ossidazione che combina luce e aria per decomporre proattivamente inquinanti come gli ossidi di azoto (NOx), polveri organiche PM, agenti patogeni e microorganismi nocivi.

Questo innovativo trattamento trasforma gli inquinanti in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica e acqua, contribuendo significativamente al miglioramento della qualità dell’aria.

Un Bosco che Non si Vede ma Si Sente

Il concetto di “Bosco Invisibile” rappresenta una svolta nella lotta contro l’inquinamento atmosferico, specialmente in ambienti estremi come le alte quote del Monte Bianco. La tecnologia utilizzata consente di eliminare fino a 59 kg di NOx all’anno, un impatto equivalente a quello prodotto da 142 alberi a foglia decidua.

Questo approccio non solo migliora la qualità dell’aria ma funge da modello per future iniziative simili in altre aree.

La Voce dei Protagonisti: Entusiasmo e Orgoglio

Jacopo Rossi, Direttore Commerciale Nord Italia di Acrobatica, esprime grande soddisfazione: “Siamo assolutamente soddisfatti e orgogliosi di avere contribuito con la nostra tecnica Acrobatica a realizzare un progetto così importante per l’ambiente come quello di Skyway.

La nostra partnership con REair nasce proprio allo scopo di rendere sempre più diffuso l’impiego di questa tecnologia. Siamo partiti dal tetto d’Europa e ora siamo pronti a far crescere boschi virtuali in tutta Italia.”

Dal canto suo, Nicola Parenti, co-founder di REair, sottolinea l’importanza della collaborazione: “La partnership instaurata nei mesi scorsi con Acrobatica aveva un obiettivo ben preciso ovvero collaborare alla realizzazione di progetti straordinari per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impronta ambientale.

In qualità di realtà innovativa e ambiziosa, non vedevamo l’ora di metterci alla prova con un progetto del calibro di quello sviluppato sulle facciate outdoor dello Skyway Monte Bianco, una delle strutture più all’avanguardia e soprattutto fiore all’occhiello del made in Italy.”

Tecnologia e Natura: Un Connubio Vincente

Il progetto del Bosco Invisibile dimostra come le tecnologie più avanzate possano integrarsi armoniosamente con la natura, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente senza comprometterne la bellezza.

L’intervento su Skyway Monte Bianco è un esempio di come le eco-tecnologie possano essere applicate anche fuori dai contesti urbani, migliorando la qualità dell’aria in aree di grande valore paesaggistico e turistico.

Impatto Ambientale e Futuri Sviluppi

L’approccio innovativo del Bosco Invisibile non si limita a mitigare gli effetti dell’inquinamento, ma si propone come una soluzione replicabile in diverse località. Questo modello può ispirare altri interventi, trasformando superfici in disuso o semplicemente esposte agli agenti atmosferici in veri e propri alleati contro l’inquinamento.

La capacità di ridurre le sostanze nocive, attraverso l’utilizzo di rivestimenti nanotecnologici, apre nuove prospettive per l’implementazione di pratiche sostenibili in molteplici settori.

Il Futuro dei Boschi Invisibili: Un Cambiamento Silenzioso ma Profondo

Con il Bosco Invisibile, il Monte Bianco diventa simbolo di una nuova era in cui la sostenibilità e l’innovazione vanno di pari passo. Questo progetto segna l’inizio di un cambiamento silenzioso ma profondo, un nuovo modo di pensare alla conservazione ambientale che combina le potenzialità delle tecnologie più avanzate con la necessità di proteggere il nostro pianeta.

Grazie alla collaborazione tra aziende come Acrobatica e REair, il futuro dei “boschi invisibili” appare sempre più promettente, offrendo soluzioni concrete per migliorare la qualità dell’aria anche nelle zone più inaspettate.