Bonus Bollette e TARI: Guida alle Agevolazioni e ai Limiti ISEE per Famiglie

Bonus bollette e bonus TARI: novità e requisiti
Il recente DPCM n°24/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha ufficialmente reso operativi il Bonus TARI e il Bonus Bollette, introducendo significative novità per supportare le famiglie italiane. Questi bonus si aggiungono ai tradizionali bonus sociali che offrono sconti sulle utenze di energia elettrica, gas e acqua. Nonostante le specificità di ciascuna agevolazione, entrambi i bonus sono accessibili solo a chi soddisfa i requisiti stabiliti dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). In particolare, per il 2025 è stato previsto un contributo che sarà automaticamente applicato in bolletta, semplificando ulteriormente l’accesso per i cittadini aventi diritto.
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Il Bonus Bollette ha visto l’allargamento della platea dei beneficiari, elevando la soglia ISEE fino a 25.000 euro. Questo implica che famiglie aventi un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro riceveranno un contributo straordinario di 200 euro. Per quanto riguarda il Bonus TARI, anch’esso ha un’importante funzione, con uno sconto del 25% per chi presenta un ISEE fino a 9.530 euro e di 20.000 euro per le famiglie numerose. Entrambe le agevolazioni verranno applicate automaticamente senza necessità di presentare una domanda specifica.
Requisiti ISEE per l’accesso ai bonus
Per poter usufruire del Bonus Bollette e del Bonus TARI, è fondamentale soddisfare i requisiti stabiliti dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Per il 2025, il Bonus Bollette è destinato a famiglie con un ISEE non superiore a 25.000 euro, il che amplia notevolmente il numero di potenziali beneficiari. Tuttavia, per il Bonus TARI, la soglia si abbassa, limitandosi a un ISEE di massimo 9.530 euro per ottenere uno sconto del 25% sulla tassa per la gestione dei rifiuti. È prevista una deroga per nuclei familiari numerosi, i quali possono accedere alla agevolazione con un ISEE fino a 20.000 euro.
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La presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) rimane un passaggio imprescindibile per accedere a entrambe le agevolazioni. La DSU permette di calcolare l’ISEE e di attestare le condizioni economiche del nucleo familiare. È importante sottolineare che, una volta presentata la DSU, non è necessario effettuare una domanda specifica per ricevere gli sconti, i quali verranno applicati automaticamente in bolletta, a condizione che si rientri nei parametri stabiliti dalla normativa vigente. Pertanto, le famiglie in difficoltà economica devono prestare attenzione a questa scadenza per ottenere i benefici previsti.
Cumulo delle agevolazioni: come funziona
Le famiglie italiane che soddisfano i criteri di reddito stabiliti possono sfruttare i vantaggi offerti da entrambe le agevolazioni. Il legame tra il bonus TARI e il bonus bollette è tale che entrambi possono essere cumulati, garantendo un risparmio significativo sulle spese domestiche. Infatti, l’articolo 4 del decreto sancisce che, a partire dal 1° gennaio 2025, il bonus sociale per il rifiuto sia riconosciuto automaticamente a chi è in possesso dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità. È una misura pensata per semplificare l’accesso alle agevolazioni, eliminando la necessità di presentare richieste separate.
Le amministrazioni comunali sono responsabili dell’applicazione automatica del bonus TARI, che si affianca ai bonus per l’energia elettrica e gli altri servizi. Ciò implica che, non appena sarà implementato il nuovo sistema di condivisione dei dati tra INPS e i gestori del servizio rifiuti, le famiglie che rientrano nelle fasce di reddito necessarie per accedervi vedranno il loro bonus applicato di diritto. Inoltre, i Comuni dovranno rendere disponibili F24 precompilati, in cui risulteranno già scontati i nuovi importi comprendenti il bonus TARI.
La condivisione delle informazioni sarà gestita tramite diverse piattaforme, tra cui il Sistema informativo integrato (SII) e il Sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte). Questa interconnessione garantirà che i dati sui beneficiari siano sempre aggiornati e disponibili, facilitando la corretta applicazione delle agevolazioni. In tal modo, le famiglie in difficoltà economica non solo hanno la possibilità di accedere a un bonus per le bollette, ma possono anche fruire di un notevole sconto sulla tassa per la gestione dei rifiuti, massimizzando il sostegno economico ricevuto dallo Stato.
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