Bollo auto 2015: calcolo, come si paga, dove si paga
Il sistema elaborato dall’ACI per calcolare l’importo del bollo auto 2015 fornisce la cifra esatta del pagamento da effettuare. Per effettuare il calcolo basta indicare la tipologia del veicolo interessato, selezionare il tipo di pagamento (rinnovo, prima immatricolazione, ecc.) ed inserire il numero di targa.
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In pochi secondi potrai visualizzare il risultato in una semplice tabella che riporta i dettagli del veicolo, scadenza per il pagamento e l’importo del bollo. Il calcolo del bollo auto si può effettuare cliccando su questa pagina.
Bollo auto 2015, da quando si calcola
Importante. Il pagamento della tassa automobilistica può essere effettuato solo a partire dal 1° giorno del mese successivo a quello di scadenza (o dopo qualche giorno dalla data di immatricolazione, nel caso di primo pagamento). Per questo motivo il servizio dall’ACI calcola l’importo dovuto solo a partire da tale giorno.
Per esempio: il calcolo del bollo con scadenza Aprile può essere effettuato solo dal 1° Maggio.
Bollo auto 2015, dove si paga
Il pagamento può essere effettuato: presso le Delegazioni ACI, presso le agenzie di pratiche auto, presso taluni Istituti bancari, anche in modalità ATM (sportello Bancomat) e/o Internet Banking.
- Presso i tabaccai convenzionati con Banca ITB, direttamente collegati al Ruolo Regionale;
- Presso i tabaccai aderenti al polo Lottomatica compilando le apposite schede distinte in:
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- Scheda A:
per autovetture ed autoveicoli ad uso promiscuo soggetti al pagamento della tassa in misura piena; - Scheda B:
per autoveicoli ed autovetture che beneficiano di un particolare trattamento fiscale (es.taxi), per gli altri veicoli (es.autobus, autocarri, rimorchi, ciclomotori, ecc.). - Per i residenti delle Regioni/Province Autonome convenzionate con l’ACI (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta,Bolzano, Trento) gli Uffici postali attuano la riscossione on-line, con collegamento agli archivi delle tasse automobilistiche. Per le restanti Amministrazioni, si prega di rivolgersi direttamente alle Regioni stesse;
- Nei casi in cui non sia possibile il pagamento on-line, l’utente deve compilare il bollettino sul quale deve essere riportato il numero di conto corrente postale della Regione;
- per le Regioni/Province Autonome convenzionate con l’ACI (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Toscana, Umbria, Bolzano, Trento) sono disponibili appositi bollettini preintestati alla Regione/Provincia con l’indicazione del numero di conto corrente.Presso gli uffici postali:
Bollo auto 2015, criteri di calcolo
Dal 1° gennaio 1998, le tasse devono essere corrisposte sulla base della potenza effettiva e non più in relazione ai cavalli fiscali.
Più esattamente: per autovetture, autoveicoli ad uso promiscuo, autobus, autoveicoli ad uso speciale e motocicli la tassa automobilistica deve essere versata in base alla potenza effettiva del veicolo espressa in kilowatt. Il numero dei kilowatt è riportato sulla carta di circolazione.Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Attenzione: il numero relativo ai Kw può contenere una virgola: in questo caso non si devono considerare le cifre decimali. Esempio: se il numero dei Kw è 47,80 l’importo va corrisposto per 47 Kw. Se manca l’indicazione del numero di Kw, la tassa deve essere versata in relazione alla potenza massima espressa in Cv, indicata sulla Carta di circolazione.
Inoltre dal 1° Gennaio 2007 per le autovetture e gli autoveicoli trasporto promiscuo e per i motocicli, la Tassa è differenziata in base alle normative comunitarie sulle emissioni inquinanti ad esclusione delle autovetture ed autoveicoli con alimentazione, esclusiva o doppia, elettrica, a gas metano, a GPL, a idrogeno, a prescindere dalla normativa comunitaria.
Per le autovetture e gli autoveicoli trasporto promiscuo con potenza fiscale superiore ai 100 KW (o 136 CV), il calcolo va effettuato aggiungendo all’importo base moltiplicato per 100 KW (o 136 CV), i singoli KW eccedenti i 100 (o i CV eccedenti i 136) moltiplicati per la tassa maggiorata.
Per gli autoveicoli con peso complessivo inferiore a 12 tonnellate, la tassa automobilistica deve essere versata in base alla portata.Per gli autoveicoli con peso complessivo pari o superiore a 12 tonnellate, la tassa automobilistica deve essere versata in base al peso complessivo, al numero degli assi e al tipo di sospensione dell’asse motore: se questo è di tipo idropneumatico o equivalente (dato indicato sulla carta di circolazione) l’importo di competenza deve essere ridotto del 20%.
Per i ciclomotori fino a 50 cc e per i quadricicli leggeri con cilindrata del motore pari o inferiore a 50 cc o di potenza massima pari o inferiore a 4 KW (cd. “Minicar”), solo se utilizzati sulla pubblica strada, deve essere corrisposta la tassa di circolazione con decorrenza gennaio/dicembre.
Dal 1° gennaio 2014 da parte dei residenti in Lombardia non è più dovuta la tassa di circolazione annuale per ciclomotori e Minicar, ai sensi della L.R. 24/2014.
- Scheda A:
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