Luxochain e bulgari insieme per i nuovi gioielli NFT che rivoluzionano il metaverso
Non solo smeraldi e rubini nella nuova collezione di Alta Gioielleria presentata a Parigi da Bulgari: grazie all’intesa con Temera, Luxochain e Polygon è stato lanciato Beyond Water, primo gioiello Nft della maison, insieme a due opere d’arte sempre Nft, che verranno vendute insieme alle collane fisiche gemelle Ruby Metapmorphosis ed Emerald Glory.
Le Digital Twin non sono repliche da indossare sul Metaverso, ma vere e proprie opere digitali ispirate alle due collane. I dati vengono memorizzati sia nella blockchain Aura, che nella blockchain Polygon.
Come spiega una nota, «gli Nft sono coniati da Luxochain, società innovativa basata in Svizzera che sta diventando il punto di riferimento per il settore Fashion&Luxury, con il supporto di Polygon Studios, e sono accessibili grazie a un’esperienza digitale creata da Temera, leader nel business journey per i brand guidato dall’innovazione».
Bulgari, griffe nell’orbita di Lvmh, ha già proposto una limited edition di dieci opere d’arte ispirate a Octo Finissimo Ultra, l’orologio meccanico più sottile al mondo: si aprono con un QR code inciso sulla ruota dentata della molla di carica.
«Per noi di Temera – afferma il cmo Guido Mengoni – dare vita al secondo progetto nel campo Nft dopo Octo Finissimo è un grande onore. In questo caso il concept Digital Twin ci rende ancora più orgogliosi, essendo particolarmente affine al nostro obiettivo principale, che è quello di serializzare e monitorare il prodotto anche nella sua vita interamente digitale».
«Bulgari – prosegue Mengoni – ci ha offerto l’opportunità di intraprendere insieme questo viaggio, aprendo la strada a un percorso unico nell’ambito dell’Alta Gioielleria».
Sulla stessa lunghezza d’onda il commento di Davide Baldi, ceo di Luxochain, che vede in Bulgari un pioniere. «Per quanto ci riguarda – dice – in Luxochain ci impegniamo a proteggere la reputazione dei marchi e a salvaguardare l’autenticità dei prodotti.
Quale opportunità migliore per poter confermare tutto ciò, se non con gioielli così preziosi? Siamo convinti che il mercato sia ancora nelle prime fasi della sperimentazione di questa innovazione tecnologica, in grado di garantire l’autenticità, oltre a una forma di esperienza e fidelizzazione per il cliente finale».
«Vincolare i diritti di proprietà per attestare l’autenticità è un modo molto efficace per dimostrare la proprietà digitale verificabile e garantirla contro il rischio di contraffazione», interviene Sandeep Nailwal, co-founder di Polygon, ribadendo come questa azienda e Polygon Studios siano in primissima linea di un nuovo standard di Nft, «che rafforza l’autenticità nel comparto dei beni di lusso».
I team di Polygon, Temera e Luxochain si concentrano dunque su uno standard per la creazione degli Nft che escluda la speculazione e diventi simbolo di autenticità e anti-contraffazione, con il supporto della casa di moda fondata a Roma nel 1884, che sta proiettando la sua lunga storia nel futuro.