Bloccare le intrusioni dei servizi segreti americani: McAfee lancerà D-Central gadget in grado di bloccare CIA e NSA
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C’era grande attesa, e forse anche un po’ di apprensione, questo fine settimana, quando John McAfee ha iniziato il suo intervento al San Jose McEnery Convention Centre, in California. Ma il controverso milionario americano anche stavolta ha superato le aspettative. La sua ultima grandiosa follia, o provocazione, è rivolta direttamente agli Stati Uniti, alla National Security Agency (NSA).
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“Non ci sarà modo per il governo di sapere chi sei, o dove sei”, così ha presentato l’ultimo parto della sua mente geniale. Si chiamerà D-Central, e promette di portare una vera rivoluzione nel mondo della rete e delle intercettazioni.
Il dispositivo, che dovrebbe essere lanciato sul mercato tra sei mesi con un prezzo di listino di poco inferiore ai 100 dollari, funzionerà con smartphone, tablet e dispositivi di ultima generazione, collegandoli in una specie di rete alternativa.
Con un raggio d’azione di tre isolati, circa cinquecento metri, si appoggerà alla normale rete Internet per crearne una privata, una sorta di dark web all’interno del quale si potranno scambiare dati ed informazioni nell’assoluto anonimato e al riparo da qualsiasi controllo. Gli stessi utenti saranno i nodi della rete. Quando si abbandona un’area, in questo modo, si entra in un’altra. In pratica, sempre connessi, sempre nascosti. Protetti da un sistema criptato che sarà, a detta del suo ideatore, assolutamente inaccessibile alle agenzie governative.
L’idea in realtà non è nuova di per sé. Occupy.here, parte del movimento Occupy, e FreedomBox, si stanno occupando di dispositivi simili, ma quella di McAfee potrebbe essere la svolta decisiva nel settore. L’eccentrico creatore di uno dei più importanti sistemi antivirus sul mercato ha affermato di aver accarezzato l’idea per diverso tempo. Ma è stato dopo gli scandali Datagate che ha deciso di dare lo sprint finale al progetto. Vuole concluderlo in fretta, renderlo fruibile agli utenti il prima possibile, e ad un prezzo accessibile. Immagina il suo dispositivo portare nei campus universitari una rivoluzione simile a quella di Napster.
Per ora l’azienda sta ancora cercando dei partner per lo sviluppo dell’hardware, e le idee in proposito non sembrano ancora del tutto chiare. Come incerta è la risposta governativa a un prodotto che potrebbe essere, anzi sicuramente sarà, usato per scopi illeciti. “Proprio come il telefono”, ribatte McAfee, che del resto non si mostra preoccupato per la riuscita del progetto. Sicuro del successo come solo i geni e i pazzi possono essere, lui che è un po’ di tutti e due rilancia sulla provocazione. Se la vendita del dispositivo verrà vietata negli Stati Uniti, lo venderanno in altri Paesi.
Sul sito della nuova azienda di McAfee, Future Tense, è già partito il conto alla rovescia. Resta qualche dubbio se per un’invenzione rivoluzionaria o per l’ultima, folle provocazione di un eccentrico milionario.
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