Bitcoin Miner TeraWulf Aumenta Investimenti in Hosting AI con Perdite Crescenti

perdita in crescita nonostante l’aumento dei ricavi
TeraWulf ha registrato una perdita netta più ampia nel primo semestre, nonostante un significativo incremento dei ricavi. Nel secondo trimestre, la società ha riportato un deficit di 18,4 milioni di dollari, portando la perdita complessiva del semestre a 79,8 milioni, quasi quattro volte superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi nel Q2 sono aumentati del 34% su base annua, raggiungendo i 47,6 milioni di dollari, ma i costi elevati, la compensazione basata su azioni e l’ammortamento legato alle nuove infrastrutture hanno pesato sul risultato operativo.
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Inoltre, le dinamiche di costo dell’energia si sono aggravate a seguito del recente halving di Bitcoin, con un costo medio di estrazione salito a 45.555 dollari per moneta, rispetto ai 22.954 dollari dell’anno passato. L’attività di mining interna ha prodotto 485 Bitcoin nel trimestre, in calo rispetto ai 699 registrati nello stesso periodo del 2022.
trasformazione del sito Lake Mariner in un centro dati per l’intelligenza artificiale
Lake Mariner, la struttura di TeraWulf situata su un’ex centrale a carbone, sta vivendo una profonda trasformazione volta a diventare un hub di calcolo ad alte prestazioni per applicazioni di intelligenza artificiale. Collegata a una rete elettrica a basso contenuto di carbonio, la sede può potenzialmente espandersi fino a una capacità di 750 megawatt, posizionandosi come un asset strategico nell’ambito delle infrastrutture green.
La spinta verso l’AI è iniziata grazie a un accordo decennale firmato con Core42, la divisione statunitense del gruppo tecnologico di Abu Dhabi G42, che prevede la fornitura graduale di 72,5 megawatt di capacità di data center entro i primi mesi del 2026. Questo progetto si aggiunge alla decisione di TeraWulf di cedere la propria quota del 25% nella centrale nucleare Nautilus in Pennsylvania, in cambio di 85 milioni di dollari in contanti più attrezzature, liberando risorse finanziarie per sostenere gli investimenti a Lake Mariner.
Fondata nel 2021 da esperti del settore energetico come Paul Prager e Nazar Khan, TeraWulf ha rapidamente orientato la propria strategia aziendale verso un modello a basse emissioni, posizionandosi come uno dei pochi miner statunitensi focalizzati su energia a zero emissioni. L’integrazione della capacità di hosting per AI rappresenta un passo cruciale per diversificare i ricavi e stabilizzare l’attività in un mercato delle criptovalute caratterizzato da alta volatilità.
Al momento, i progressi sul fronte tecnico sono evidenti: la società ha confermato avanzamenti significativi nella realizzazione dell’infrastruttura di Core42, con ulteriori trattative in corso per espandere ulteriormente la capacità di hosting presso il campus di Barker, New York. L’avvio delle entrate legate a questo contratto è atteso per il terzo trimestre, segnalando un punto di svolta nella strategia operativa di TeraWulf.
prospettive finanziarie e strategia per il futuro
TeraWulf affronta una fase di riequilibrio finanziario, con un portafoglio di risorse e debiti che richiede una gestione prudente per sostenere gli ambiziosi progetti di espansione nel settore dell’intelligenza artificiale. Al termine del secondo trimestre, la società dispone di una liquidità integrata con bitcoin pari a 90 milioni di dollari, affiancata da 500 milioni di dollari in obbligazioni convertibili con scadenza nel 2030. Questo margine di sicurezza finanziaria è essenziale per finanziare la trasformazione del sito Lake Mariner e per supportare l’ampliamento della capacità HPC prevista dal contratto con Core42.
Il management sottolinea l’importanza della diversificazione delle entrate, puntando a incrementare progressivamente il fatturato proveniente dall’hosting AI, un segmento ritenuto meno volatile rispetto al mining tradizionale di Bitcoin. La sinergia tra attività proprietaria di mining e contratti di hosting data center rappresenta per TeraWulf un elemento strategico per ridurre l’impatto delle oscillazioni di mercato e migliorare la stabilità finanziaria a medio termine.
Le proiezioni indicano che i proventi derivanti dal contratto Core42 inizieranno a contribuire in modo significativo dai prossimi mesi, segnando un’inversione di tendenza nel modello di business. Tuttavia, il potenziamento dell’infrastruttura HPC implica investimenti iniziali elevati, con costi di ammortamento e operativi che continueranno a pesare sui conti nel breve periodo. La capacità di TeraWulf di gestire efficacemente questa fase di transizione sarà determinante per la sostenibilità e la crescita futura.
In conclusione, la strategia finanziaria di TeraWulf si fonda su un approccio bilanciato tra sviluppo infrastrutturale e mantenimento di risorse liquide adeguate, essenziali per cogliere le opportunità offerte dal mercato dell’intelligenza artificiale e consolidare la propria posizione nel settore energetico a basse emissioni.
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